Quali agevolazioni posso ottenere?

Se sei arrivato a questo articolo, sei alla ricerca di informazioni sulla finanza agevolata o di fondi per la tua azienda. Insomma, vuoi saperne di più su bandi, contributi europei e agevolazioni.

Dì la verità, ciò che ha colpito la tua attenzione è una cosa sola: “finanziamenti a fondo perduto”. Un’espressione magica che nell’immaginario si traduce in “ti diamo i soldi che ti servono e non chiediamo nulla in cambio”.

Anche se la realtà dei fatti è un po’ diversa, le opportunità interessanti e vantaggiose per la tua azienda ci sono e sono concrete. Qui sotto ti spieghiamo meglio.

Cos’è la finanza agevolata?

Non esiste una definizione univoca. La Finanza agevolata è uno degli strumenti finanziari a disposizione delle imprese per sostenere gli investimenti e sviluppare la propria attività.

L’obiettivo generale è quello di gettare basi solide per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale di un Paese, incrementando la competitività delle imprese esistenti e la nascita di nuove iniziative.

Gli strumenti a supporto della finanza agevolata sono molteplici: dai finanziamenti a fondo perduto agli sgravi fiscali, dai finanziamenti a tasso agevolato alle garanzie per l’accesso al credito, fino al credito d’imposta. Sono tutte agevolazioni che periodicamente possono essere emanate da soggetti diversi e con modalità differenti.

Le fonti della finanza agevolata sono infatti sia la legislazione comunitaria sia la legislazione nazionale. Entrambe mettono comunque a disposizione delle imprese, dei professionisti e degli aspiranti imprenditori, risorse economiche attraverso le varie modalità sopra elencate e non solo.

Ora che hai un quadro generale più chiaro sulla finanza agevolata devi comprendere come si strutturano gli investimenti che possono accedere alle agevolazioni.

Tipologia di contributo

Come indicato all’inizio, i non addetti ai lavori potrebbero confondere qualsiasi tipo di agevolazione con il finanziamento o contributo a fondo perduto. In realtà, questo costituisce solo una piccola parte della casistica, oltretutto è spesso di difficile reperimento ed ottenimento. Gli interventi di supporto alla finanza d’impresa possono essere riassunti in:

  1. finanziamenti a fondo perduto (o contributi a fondo perduto):
    • contributi in conto capitale;
    • contributi in conto esercizio;
    • contributi in conto interessi;
    • contributi in conto impianti;
  2. credito agevolato (finanziamenti a tasso agevolato);
  3. garanzia per accesso al credito;
  4. agevolazioni fiscali (detassazioni e detrazioni);
  5. credito d’imposta.

Tutte queste forme di agevolazione possono coprire sia investimenti materiali sia investimenti immateriali.

Tipo di beneficiario

In Italia ci sono 760.000 PMI (76% del totale imprese, pari a 996.000) che crescono del +5,6% in media all’anno. La maggior parte dei contributi viene erogata proprio a favore di queste realtà. Esistono però numerose agevolazioni per nuove iniziative: startup innovative, imprenditoria femminile e giovanile (sotto i 35 anni), che spesso beneficiano di fondi specifici.

Quando ti trovi alle prese con una normativa che prevede agevolazioni, ricorda sempre di leggere bene quali sono i beneficiari dell’agevolazione che ti interessa, per comprendere se rientri o meno tra i soggetti che possono effettivamente presentare domanda.

Per sapere se puoi partecipare a un bando dovrai non solo verificare se rientri tra i soggetti beneficiari dello stesso per tipologia di impresa, ma dovrai anche verificare se hai i requisiti giusti per farlo. Ad esempio: codice Ateco previsto dal bando (puoi verificarlo sulla tua visura camerale o chiederlo al tuo commercialista), sede legale dell’azienda, situazione relativa alla sicurezza dei lavoratori, ecc.

Generalmente, la tua attività dovrà sempre essere attiva ed iscritta al Registro delle Imprese.

Spese recuperabili

Le spese ammissibili sono quelle recuperabili, o in parte recuperabili, tramite le modalità di finanziamento indicate dal bando.

L’oggetto del bando specifica il contesto di ammissibilità, ovvero se si tratta di finanziamento per investimenti materiali (macchinari, immobili, ecc.), consulenze, beni immateriali (formazione, pubblicità), ecc.

Tutte le spese ammissibili vanno quasi sempre considerate al netto dell’IVA e, nella maggior parte dei casi, non vengono coperte nella loro totalità dal contributo, ma è necessario il cofinanziamento dell’impresa con i propri mezzi.

Contributi imprese: i finanziamenti a fondo perduto esistono?

Cosa fare ora?

Ora hai probabilmente un’idea più chiara di cosa sia la finanza agevolata, dell’ampio ventaglio di contributi che vi rientrano e di come questa non vada confusa con i finanziamenti a fondo perduto, che ne rappresentano solo una minima parte.

Si tratta di un settore non complicato, bensì complesso, nel quale la consulenza giusta può certamente fare la differenza.  Questa consulenza deve essere ritagliata sulla singola impresa. Il copia e incolla non funziona.

Quello che devi fare è concentrarti sul tuo business, a trovare il bando giusto e ad ottenere il finanziamento ti aiutiamo noi!

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