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Il contributo a fondo perduto è un particolare strumento di finanza agevolata che permette alle imprese di ricevere denaro senza passare per i tradizionali canali di credito. Ma come ottenerlo? Chi lo eroga? E, soprattutto, come richiedere contributi a fondo perduto? Facciamo un po’ di chiarezza.

Cosa sono i contributi a fondo perduto

I contributi a fondo perduto sono agevolazioni corrisposte all’azienda che li richiede, a fronte di uno specifico bando. A dispetto di quanto accade con i finanziamenti bancari, non prevedono rimborsi o altro tipo di restituzione.

Parlare di finanziamenti è infatti improprio, sarebbe più corretto chiamarle sovvenzioni a fondo perduto. Poiché queste agevolazioni non hanno tasso di interesse, né piano di rimborso. Generalmente non è prevista una valutazione dell’affidabilità creditizia di chi richiede i contributi a fondo perduto, né la firma di un garante.

Il contributo può essere erogato da diversi enti pubblici: Comune, Regione, Ministero, Camera di Commercio, eccetera. L’intento è sempre quello di agevolare le imprese a raggiungere specifici obiettivi, che possono variare in virtù del bando di riferimento. Tra i più comuni ci sono lo sviluppo, la digitalizzazione, l’internazionalizzazione.

Spesso, i contributi a fondo perduto sono calcolati sulle spese ammissibili dal bando e non possono superare un tetto di valore massimo. Ad esempio, possono coprire una percentuale variabile tra il 40% e l’80% delle spese sostenute dall’impresa che presenta richiesta. Le spese non coperte sono a carico del beneficiario.

Chi eroga i contributi a fondo perduto

I contributi possono essere erogati da enti pubblici comunitari, nazionali e locali, come Ministeri, Comuni, Regioni, UE, eccetera. I programmi di incentivazione all’interno dei quali si inseriscono i bandi a fondo perduto mirano ad incoraggiare l’iniziativa imprenditoriale dei soggetti sopra citati. La concessione è sempre subordinata alla pubblicazione di specifici bandi finanziamenti a fondo perduto.

Come richiedere i contributi a fondo perduto

Quando si parla di come richiedere contributo a fondo perduto è importante chiarire che non esiste un iter predefinito e applicabile a tutti i programmi di finanziamento. Poiché le condizioni per l’accesso al credito e i requisiti sono definiti dallo specifico bando, si possono riscontrare importanti differenze tra le varie misure.

Indipendentemente dalle specifiche del bando, i contributi a fondo perduto richiedono la presentazione di diversi documenti, tra cui un business plan. Sono generalmente necessari anche la documentazione legale dell’impresa e una descrizione del progetto.

Alla domanda come richiedere contributi a fondo perduto, quindi, non è possibile dare una risposta univoca. La procedura per l’ottenimento dei contributi a fondo perduto, è influenzata dalle richieste del singolo bando.

Chiaramente, ciascun bando ha delle caratteristiche di accesso e di richiesta differenti, in base alle tipologie di agevolazione e va valutato singolarmente.

Per un’azienda, oltre alla difficoltà di reperire informazioni su questi temi, questa mancanza di univocità dell’iter fa nascere delle difficoltà nell’accesso ai contributi a fondo perduto.

Requisiti per i contributi a fondo perduto: chi può richiederli

Dopo aver visto come richiedere contributi a fondo perduto, passiamo ai requisiti di accesso. Anche in questo caso, le condizioni possono variare ma ci sono alcuni requisiti comuni a tutte le misure.

  • Forma societaria;
  • Coerenza con gli obiettivi del bando;
  • Capacità di creare un progetto di marketing per l’inserimento della propria attività.

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