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L’11 ottobre 2023 è stata pubblicata la Comunicazione della Commissione UE C/2023/111 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Questa comunicazione rivede e aggiorna gli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio DNSH, ovvero il Do No Significant Harm. Di cosa stiamo parlando esattamente? Vediamolo insieme.

DNSH significato: cos’è e a cosa serve

Il DNSH è il principio secondo cui la Commissione Europea cerca di coniugare crescita economica e tutela dell’ambiente. Il concetto di base è non arrecare un danno significativo all’ecosistema naturale con gli investimenti effettuati. In altre parole, le imprese che effettuano investimenti ricorrendo alle misure di finanziamento e ai contributi pubblici devono assicurarsi che gli interventi previsti non pregiudichino le risorse ambientali.

Con l’aggiornamento della normativa di riferimento le imprese e gli Stati membri dell’UE possono contare su indicazioni precise per valutare l’impatto delle misure di intervento programmate, secondo il principio DNSH.

La valutazione dei progetti avviene tenendo conto dell’impatto degli interventi sugli obiettivi ambientali dell’Unione. L’ente comunitario distingue l’entità dei progetti seguendo la scala di valori prevista dal cosiddetto Regolamento Tassonomia (Regolamento UE 2020/852).

DNSH e PNRR: perché sono collegati?

Il Regolamento comunitario 241/2021 stabilisce l’attivazione di finanziamenti e contributi relativi al Dispositivo di Ripresa e Resilienza (noto anche come RRF) solo per le misure che rispettano i principi DNSH. Ciò è strettamente correlato con il PNRR, perché il Dispositivo è uno dei due strumenti con cui l’UE finanzia i piani nazionale contemplati nell’ambito del NextGeneration UE. Vale a dire che il Dispositivo di Ripresa e Resilienza fornisce parte delle risorse utilizzate per il finanziamento del PNRR.

Da tutto ciò consegue il fatto che le misure finanziate con il PNRR devono risultare coerenti con il principio DNSH. L’onere di dimostrare questa coerenza tra misure e criteri DNSH spetta allo Stato Italiano, come agli altri Stati UE che sviluppano piani nazionali nell’ambito del NextGeneration UE e finanziati con il Dispositivo di Ripresa e Resilienza.

Come il DNSH ricade sulle aziende che richiedono contributi

Come è facile immaginare, il legame tra DNSH e PNRR ricade anche sulle imprese che ottengono i contributi erogati tramite le misure del PNRR. Sì, perché sebbene la valutazione delle misure avvenga a monte ad opera delle Amministrazioni competenti, le imprese sono comunque chiamate a fornire documentazioni e rendicontazioni relative ai progetti. Le informazioni devono dimostrare la coerenza con il principio del DNSH.

Ciò si traduce nella pubblicazione di avvisi di finanziamento dei progetti che tengano conto del principio DNSH, nell’adozione di criteri conformi nelle gare d’appalto. E nella raccolta di tutte le informazioni necessarie per ogni Milestone e Target coinvolto.

Alle imprese che richiedono i contributi PNRR viene quindi richiesto di dimostrare la loro attenzione all’ambiente e di fornire specifiche indicazioni in merito al rispetto del principio di DSNH. Possono essere richieste rendicontazioni finanziarie e non finanziarie, ma anche documenti che descrivono il business plan e il piano programmatico degli interventi.

Per fornire supporto agli enti pubblici coinvolti e alle imprese che richiedono i contributi PNRR, il MASE fornisce supporto tecnico attraverso una casella mail dedicata: supportodnsh@mase.gov.it.

Vuoi saperne di più sul DNSH? Compila il modulo sottostante per una consulenza personalizzata con i nostri esperti. I Consiglieri d’Impresa di Golden Group ti aiuteranno a trovare le agevolazioni per rendere i tuoi progetti in linea con il principio DNSH e ricevere contributi.


Martina Moretti

Martina è la copywriter e content writer specializzata nel settore finance che cura il blog di Golden Group.
Il suo percorso nel digital marketing inizia nel 2015, quando si confronta per la prima volta con la scrittura e con i temi del mondo finance. Da allora è verticale sui testi SEO oriented.
Sempre in cerca di sfide, ha scritto per progetti di grandi e piccole dimensioni affrontando le molte declinazioni del mondo del credito e della finanza, tra cui prestiti personali, mutui, risparmio gestito, ETF, trading, fondi di investimento, contributi a fondo perduto, bandi europei.

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