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LINEA INTERNAZIONALIZZAZIONE PLUS: SPORTELLO APERTO DA MARZO

Lo sportello della Linea internazionalizzazione plus di Regione Lombardia partirà da marzo.

L’obiettivo sarà quello di finalizzare la promozione delle PMI all’estero.

Già anticipato il dato della insufficienza dei fondi che non riusciranno a coprire tutte le richieste rendendo necessaria la presentare della domanda nel primo giorno di apertura.

CHI SONO I SOGETTI AMMISSIBILI, QUALI I PROGETTI?

Possono presentare domanda le PMI iscritte e attive al Registro imprese da almeno 24 mesi, che abbiano sede operativa in Lombardia al momento dell’erogazione dell’agevolazione.

Sono ammissibili i progetti riguardanti programmi integrati di sviluppo internazionale, tesi alla creazione di un portafoglio articolato di servizi e attività per la partecipazione a iniziative finalizzate ad avviare in maniera strutturata e/o consolidare il proprio business nei mercati esteri attraverso lo sviluppo e/o il consolidamento della presenza e della capacità d’azione delle pmi. L’investimento minimo è di € 40.000.

AGEVOLAZIONI E E SPESE AMMISSIBILI

L’agevolazione di Linea internazionalizzazione è concessa per il 100% delle spese ammissibili e così composta:

· contributo a fondo perduto 20%;

· finanziamento agevolato 80%. Il finanziamento è a tasso zero e avrà una durata minima di 3 anni e massima di 6 anni con un periodo di pre – ammortamento di 24 mesi. Potranno essere richieste garanzie che saranno registrate in Centrale Rischi.

L’agevolazione minima concedibile è di € 40.000 e la massima di € 500.000.

Le spese sono ammissibili dal giorno seguente alla presentazione della domanda a Linea internazionalizzazione e possono riguardare:

1. partecipazione a fiere internazionali in Italia e all’estero e ad eventi a queste correlati (affitto spazi, noleggio stand, quota di partecipazione, servizi di trasporto, servizi di interpretariato, servizi di catering, servizi assicurativi), anche in modo virtuale;

2. istituzione temporanea all’estero (max 6 mesi) di show-room o spazi espositivi per la promozione dei prodotti o del brand sui mercati esteri, anche vetrine/esposizioni virtuali;

3. azioni di comunicazione ed advertising per la promozione di prodotti o brand su mercati esteri (realizzazione di materiale informativo, web marketing, e sviluppo e adeguamento siti web per mercati esteri);

4. spese relative allo sviluppo e/o adeguamento di siti web o l’accesso a piattaforme cross border (B2B/B2C);

5. consulenza in relazione al programma di internazionalizzazione (piani di marketing, consulenza in materia fiscale, doganale, strategica e commerciale internazionale, ricerca partner, analisi di mercato, consulenze per la definizione del progetto e per la domanda di finanziamento);

6. spese per il conseguimento (no consulenze) di certificazioni estere per prodotti da promuovere nei paesi target (incluse le certificazioni per l’ottenimento dello status di Operatore Economico Autorizzato e delle altre figure di esportatore autorizzato previste dagli accordi di libero scambio siglati dalla UE con Paesi terzi);

7. commissioni per eventuali garanzia fidejussoria;

8. spese per il personale dipendente impiegato nel progetto di internazionalizzazione (max 20% delle spese ammissibili da 1 a 7);

9. spese generali forfettarie max 7% delle spese da 1 a 8.

Il termine ultimo per il sostenimento delle spese e rendicontazione è il 31 marzo 2023. Non saranno concesse proroghe.

FARE DOMANDA A LINEA INTERNAZIONALIZZAZIONE

La domanda a Linea internazionalizzazione deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma Bandi online di Regione Lombardia a partire dal mese di marzo 2021. L’accesso avviene tramite SPID.

I progetti verranno valutati secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande tramite una procedura valutativa a sportello.
Il 50% dell’importo del finanziamento sarà erogato a titolo di anticipazione, il resto dell’agevolazione a saldo.

Vuoi saperne di più sull’internazionalizzazione? Leggi qui.
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