Tempo di lettura: 2 minuti

È stato definitivamente approvato dalla Camera il disegno di legge delega per la revisione del sistema degli incentivi destinati alle imprese. Noto anche come DDL Incentivi, il disegno di legge prevede una profonda revisione delle agevolazioni, mirata alla razionalizzazione e alla semplificazione del sistema attuale, che ad oggi conta circa 2.000 incentivi, di cui 229 di caratura nazionale e i restanti di respiro regionale.

Cosa cambierà con il DDL Incentivi

Sebbene siamo ancora lontani dai decreti attuativi, per i quali il Governo ha tempo 2 anni a partire dalla data di pubblicazione del DDL Incentivi in Gazzetta Ufficiale, la revisione delle agevolazioni porta interessanti novità.

In particolare, l’articolo 2 del disegno di legge identifica i principi generali che dovranno essere adottati per la creazione di un sistema organico delle agevolazioni. Questi principi generali sono i seguenti.

  • Pluriennalità delle agevolazioni e certezza dell’orizzonte temporale delle misure.
  • Misurabilità dell’impatto delle misure nell’ambito economico in cui operano gli incentivi.
  • Programmazione delle misure e degli interventi di incentivazione da parte delle amministrazioni competenti.
  • Coordinamento delle diverse misure, anche al fine di evitare sovrapposizione.
  • Agevole conoscibilità di tutte le agevolazioni.
  • Digitalizzazione, semplicità, uniformità e accessibilità ai contenuti, che dovranno essere redatti in maniera chiara e facilmente comprensibile anche ad un pubblico non esperto in materia di finanza agevolata.
  • Trasparenza delle procedure, affinché ogni misura sia facilmente accessibile.
  • Maggiore coesione sociale, economica e territoriale per uno sviluppo economico equilibrato a livello nazionale.
  • Migliore valorizzazione del contributo dell’imprenditoria femminile nel sistema nazionale.
  • Attuazione di logiche di strategicità per l’interesse nazionale.
  • Introduzione del principio per cui la qualifica di professionista non confligge con la possibilità di accedere a specifiche misure incentivanti.

Il Governo dovrà inoltre impegnarsi ad una concentrazione dell’offerta di incentivi, per evitare la sovrapposizione delle misure. Nonché ad un migliore utilizzo delle risorse digitali e ad un’implementazione di soluzioni tecniche, finanziarie e procedurali per ridurre il rischio che le risorse finanziarie siano assegnate in tempi estremamente ridotti e/o solo secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.


Martina Moretti

Martina è la copywriter e content writer specializzata nel settore finance che cura il blog di Golden Group.
Il suo percorso nel digital marketing inizia nel 2015, quando si confronta per la prima volta con la scrittura e con i temi del mondo finance. Da allora è verticale sui testi SEO oriented.
Sempre in cerca di sfide, ha scritto per progetti di grandi e piccole dimensioni affrontando le molte declinazioni del mondo del credito e della finanza, tra cui prestiti personali, mutui, risparmio gestito, ETF, trading, fondi di investimento, contributi a fondo perduto, bandi europei.

Condividi su :