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PUGLIA MISURE STRAORDINARIE – ALLEGATO 1 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PUGLIA N. 78 29/05/2020

Da ogni data di attuazione sino al 31/12 di quest’anno si aggiunge il “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza COVID 19”.

Il quadro temporaneo prevede misure di intervento in diversi settori della produzione:

  • Garanzia aggiuntiva su operazioni fondo centrale di garanzia

La missione è quella di destinare una sezione speciale del Fondo Centrale di Garanzia a PMI presenti nel territorio regionale attraverso una convenzione capace di coinvolgere MISE, MEF e ente regionale.

Obiettivo: aumento delle garanzie sui portafogli di finanziamento previsto dall’dall’Art. 13, comma 1, lettera l, del D.L. 23/2020 offerte dal Fondo Centrale di Garanzia. Obiettivo preciso è quello di abbassare il livello di rischio assunto dagli intermediari finanziari nell’ erogazione di finanziamenti a sostegno del circolante in favore di PMI.

30% è il volume elevato da MCC della tranche junior su portafogli di finanziamenti da un 18% originario. Ciò consentendo così agli intermediari di disporre di garanzie tali da incrementare la nuova finanza che potrà essere immessa nel sistema.

20.000.000 di euro  la cifra minima che dovranno comprendere i singoli portafogli per ogni soggetto finanziatore. Questo senza dimenticare che l’importo per ogni singola operazione non potrà superare i 300.000 euro.

1.920.000 di euro- è l’importo corrispondente ad ogni singolo portafoglio con trance junior del 30%.

  • Titolo II Circolante – Manifatturiero, commercio e servizi, e Titolo II Circolante – Turismo

Obiettivo: attivazione nuova finanza destinata alle immediate necessità di riavvio delle attività a seguito dello stop comportato dall’emergenza sanitaria.

 Strumenti messi in campo: sovvenzioni parametrate sull’importo dei finanziamenti rivolti al circolante.

Durata: l’intervento prevede una base minima di 2 anni con un preammortamento di 12 mesi.

Peso dello strumento: 150 milioni di euro per i settori manifatturiero, commercio e servizi 50 milioni per il turismo con una sovvenzione diretta del 20% sull’importo del finanziamento bancario. Ciò coinvolge tutte le imprese che assumeranno l’impegno ad assicurare l’esercizio 2022 i livelli occupazionali in termini di Unità Lavorative Annue riferito all’esercizio 2019.

L’importo di ogni operazione non dovrà andare sotto un minimo di 30.000.

  • Microprestito Circolante

Obiettivo: finanziamento rivolto alle Microimprese con un fatturato inferiore a 400.000 euro nello scorso anno che abbiano subito perdite di fatturato o incrementi di costi in conseguenza dell’epidemia Covid-19 e delle misure di contenimento della stessa, e i lavoratori autonomi della regione.

Strumenti: prestiti a tasso zero erogati da Puglia Sviluppo fino alla concorrenza di 30.000 euro.

 Peso dello strumento: L’agevolazione concedibile non potrà essere superiore ad € 30.000 e sarà:

a.   pari ad € 30.000 per le imprese che abbiano avuto ricavi/compensi/fatturato compresi tra € 120.000 ed € 400.000 nell’esercizio 2019;

b.   pari al 25% dei ricavi/compensi/fatturato dell’esercizio 2019, per le imprese che abbiano avuto ricavi/compensi compresi tra € 40.000 ed € 120.000 nell’esercizio 2019;

c.    pari ad € 10.000 per le imprese che abbiano avuto ricavi/compensi/fatturato compresi tra € 20.000 ed € 40.000 nell’esercizio 2019;

d.   pari ad € 5.000 per le imprese che abbiano avuto ricavi/compensi/fatturato inferiori ad € 20.000 nell’esercizio 2019.

Concessione: l’80% nella forma del finanziamento e per il 20% nella forma dell’assistenza rimborsabile. Con una dotazione di 248 milioni di euro, la misura si inserisce nell’ambito del “Quadro temporaneo” di aiuti. Con la dotazione assegnata si ritiene di poter raggiungere all’incirca 16.000 imprese.

 

  • Contributi per professionisti e autonomi non iscritti al registro delle imprese

Peso dello strumento: Verrà assegnato un contributo a fondo perduto di circa 2000€ ai titolari di partita IVA liberi professionisti e lavoratori autonomi non iscritti al registro delle imprese. La misura avrà procedure estremamente semplificate e per accedere bisognerà collocarsi al di sotto una soglia prestabilita di volume d’affari del 2019.

 

  • Finanziamento del rischio Emergenza COVID-19

Peso dello strumento: L’intervento prevede per tutti i finanziamenti che saranno ricompresi nei portafogli in corso di costituzione nell’ambito dell’operatività del fondo regionale Finanziamento del Rischio gestito da Puglia Sviluppo la possibilità di innalzare il tetto del circolante finanziato dall’attuale 90% al 100%.

Tale innalzamento è possibile grazie alle modifiche dei Regolamenti 1301/2013 e 1303/2013 apportate dal Regolamento UE n. 460/2020. Ciò consentirà ai 6 operatori che stanno costituendo i portafogli di utilizzare questa opzione per immettere nuova finanza per 170 milioni di euro. La misura non comporta incremento della dotazione finanziaria già disponibile.

  • Potenziamento Fondo di garanzia dei Confidi

L’intervento prevede l’aumento della dotazione del Fondo Rischi regionale per ulteriori 20 milioni di euro, gestiti dai confidi già assegnatari delle risorse regionali, ad esaurimento anche delle risorse del Fondo nella loro disponibilità.

I Fondi verranno utilizzati dei confidi per le operazioni di garanzia, diretta o di portafoglio, aventi ad oggetto investimenti, capitale circolante e capitalizzazione.

L’intervento prevede, altresì, l’attuazione, per tutta la durata del regime emergenziale, dei regimi di aiuto in forma di garanzia previsti dal decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23 e dal decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, nei limiti espressamente stabiliti dal “Quadro Temporaneo” europeo già richiamato. A partire dal 01.01.2021, o dall’eventuale data successiva in caso di proroga, le modifiche in conformità al Quadro Temporaneo cesseranno di avere efficacia.

 

  • Ampliamento del portafoglio di Minibond e incremento del tasso di garanzia

L’intervento prevede l’incremento della quota di cash collateral destinata dalla Regione Puglia attraverso il Fondo “Minibond Puglia” già operativo dal mese di dicembre 2018. Considerato che gli investitori istituzionali (Cassa Depositi e Prestiti e Mediocredito Centrale) hanno manifestato la volontà di effettuare la sottoscrizione dell’intero portafoglio di Minibond emessi dalle PMI Pugliesi senza l’impiego della quota di € 15 milioni di dotazione finanziaria inizialmente prevista, si intende incrementare il junior cash collateral (attualmente di importo pari a 25 milioni di euro) utilizzando l’ulteriore quota prevista come dotazione finanziaria (per € 15 milioni). L’impegno complessivo di € 40.000.000, esclusivamente nella forma di junior cash collateral svilupperà un portafoglio di Minibond che passerà dall’attuale previsione di € 100.000.000 ad un importo complessivo di € 160.000.000. La misura non comporta incremento della dotazione finanziaria già disponibile.

Inoltre, a causa degli effetti economici derivanti dalla situazione emergenziale, l’onerosità complessiva dell’operazione Basket Bond Puglia, ivi incluso il costo della garanzia non gratuita, si è incrementata in misura significativa a causa di alcuni fattori che hanno comportato per i potenziali emittenti un peggioramento delle condizioni economiche dell’operazione. In particolare, l’Arranger ha segnalato che il tasso di interesse delle cedole a carico degli emittenti sia divenuto più oneroso di quanto sarebbe stato nel contesto di mercato prima

della situazione emergenziale, per effetto:

  • dell’aumento del costo del funding degli investitori;
  •   dell’aggravamento del rating assegnato ad alcuni emittenti, rivisto al ribasso a seguito degli effetti legati al COVID-19 (fattore che ha determinato un peggioramento della “qualità” media del portafoglio con effetti sul costo dell’operazione per tutte le imprese).
  •  Per tali motivazioni, al fine di sostenere i fabbisogni di liquidità delle imprese emittenti consentendo alle stesse di confermare i propri programmi di investimento e di spese, l’elemento di aiuto della garanzia di portafoglio è determinato in termini di ESL per un tasso di garanzia del 100% (in luogo del tasso di garanzia dell’80% inizialmente previsto), in maniera conforme con l’art. 4 del Regolamento UE n. 1407/2013 (de minimis) ed è calcolato sulla base della disciplina dei “premi esenti” di cui alla Comunicazione della Commissione sull’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato concessi sotto forma di garanzie (2008/C 155/02). Infatti, l’art. 3.2 di detta Comunicazione della Commissione n. 155/2008, specifica, al comma 1 lettera c), che “La garanzia non assiste più dell’80 % del prestito (o di un’altra obbligazione finanziaria) in essere; tale limitazione non si applica alle garanzie che assistono i titoli di debito”.

 

  • Digital Export Lab

L’intervento, in capo dalla Sezione Internazionalizzazione, prevede la realizzazione di iniziative di digital export lab, rivolte a micro e piccole imprese pugliesi interessate ad approfondire e sviluppare le capacità e le competenze minime per affrontare strategie di promozione internazionale ed esportazione, attraverso canali digitali, nei diversi mercati esteri europei ed extraeuropei.

Attraverso l’acquisizione di manifestazioni d’interesse ed idee progettuali tramite la consultazione del maggior numero di operatori economici qualificati potenzialmente interessati, si procederà al successivo affidamento dei servizi di progettazione e realizzazione di iniziative di Digital Export Lab. L’intervento sarà finanziato con i fondi dell’Azione 3.5 del PO FESR 2014-2020- Interventi di rafforzamento dei livelli di internazionalizzazione dei sistemi produttivi.

ALLEGATO: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

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