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Certificazioni ambientali e sociali, sistemi di sicurezza e video-allarme antirapina: contributi in arrivo.

Certificazioni ambientali e sociali, sistemi di sicurezza e video-allarme antirapina: i contributi per l’ottenimento e le attività finanziabili.

La Camera di Commercio di Ravenna mira ad incentivare, tramite la concessione dei contributi, l’adozione da parte delle imprese della provincia, di sistemi di gestione ambientale, di responsabilità sociale o di certificazione di prodotto e l’utilizzo di sistemi di sicurezza, video-allarme antirapina conformi ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza.

Il presente bando va a finanziare i progetti presentati da imprese operanti in provincia di Ravenna.

Questi i principali ambiti di intervento:

Certificazioni ambientali e sociali.

Sono ammessi al finanziamento gli interventi finalizzati all’ottenimento, nel corso del 2021, di uno o più dei seguenti schemi certificativi:

  • Sistemi di gestione ambientale conformi alle norme UNI EN ISO 14001 e 13009 e al Regolamento “EMAS” (Regolamento CE n. 1221/2009/CE del 25 novembre 2009);
  • Sistema di gestione della responsabilità sociale secondo la norma “SA 8000” e certificazione sociale Social Footprint Product (SFP);
  • Marchi di qualità ecologica “ECOLABEL” (Regolamento C.E. n. 66/2010), EPD (Dichiarazione Ambientale di Prodotto – ISO/TR 14025:2000) e Remade in Italy accreditato presso Accredia;
  • Effettuazione di analisi del ciclo di vita (LCA) per prodotti realizzati o commercializzati con conseguente certificazione secondo la norma UNI EN ISO 14040.

Adeguamento di sistemi di sicurezza e video-allarme antirapina.

Sono ammessi al finanziamento gli investimenti finalizzati ai seguenti interventi:

  • Installazione di sistemi di video allarme antirapina in grado di interagire direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative
    della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri o degli Istituti di Vigilanza, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati
    personali in materia di videosorveglianza, e che siano conformi al disciplinare tecnico di cui al Protocollo d’intesa siglato il 12 dicembre 2019 tra il Ministero e le Associazioni imprenditoriali di categoria;
  • Sistemi di video-allarme antirapina a circuito chiuso, sistemi biometrici per l’accesso a locali protetti, sistemi antintrusione con allarme acustico e
    nebbiogeni;
  • Casseforti, blindature, sistemi antitaccheggio, inferriate, porte di sicurezza, serrande e vetri antisfondamento;
  • Sistemi di pagamento elettronici (POS e carte di credito, contactiess e phone pay-ment);
  • Sistemi di sicurezza di rilevazione delle banconote false.

Beneficiari della misura.

Potranno beneficiare delle agevolazioni le singole imprese che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, risultino in possesso di questi requisiti:

Siano Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/20144;

Abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Ravenna; (le Ul dovranno risultare iscritte al Registro Imprese della Camera di commercio di Ravenna a far data da almeno 12 mesi prima della data di presentazione della domanda di contributo e saranno escluse le Ul classificate come magazzino o deposito);

  • Siano attive e in regola con il pagamento del diritto annuale; nel caso in cui si riscontri un’irregolarità in merito al pagamento del diritto annuale, le imprese
    saranno invitate a regolarizzarsi ed a trasmettere apposita documentazione comprovante l’avvenuto pagamento del diritto annuale mancante entro e non oltre il termine di 10 giorni di calendario dalla ricezione della relativa richiesta, pena la non ammissibilità al contributo;
  • Abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro;
  • Non abbiano forniture in essere con la Camera di commercio di Ravenna;
  • Non siano sottoposte a procedure concorsuali o liquidazione o si trovino in stato di difficoltà (ai sensi della Comunicazione della Commissione Europea
    2004/C244/02).

Spese ammesse.

Azione 1) Certificazioni ambientali e sociali.

Sono ammissibili a contributo le seguenti tipologie di spese, con riferimento, esclusivamente, a certificazioni e marchi ottenuti per la prima volta nel corso dell’anno 2021, sostenute a partire dai 15 mesi precedenti la data della certificazione/marchio:

  • Spese di formazione del personale;
  • Spese di consulenza;
  • Spese per la certificazione, registrazione o relative al rilascio della concessione del marchio ecologico

Non saranno ammesse le spese connesse a rinnovi di certificazioni.
Le consulenze esterne per la realizzazione delle attività dovranno essere chiaramente connesse alla realizzazione dell’intervento e caratterizzate da un contenuto altamente specialistico. Le imprese e il soggetto consulente dovranno stipulare, per ogni consulenza esterna, un  contratto scritto che definisca il contenuto, i termini e le modalità degli impegni assunti, la connessione e la coerenza dell’attività di consulenza con le attività per cui si avanza richiesta di contributo, nonché il corrispettivo pattuito tra le parti per la prestazione di consulenza.

Azione 2) Adeguamento dei sistemi di sicurezza e video-allarme antirapina.

  • Spese per installazione di sistemi di video allarme antirapina in grado di interagire direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali
    operative della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri o degli Istituti di Vigilanza, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza, e che siano conformi al disciplinare tecnico di cui Protocollo d’intesa siglato il 12 dicembre 2019 tra il Ministero e le Associazioni imprenditoriali di categoria;
  • Spese per installazione di sistemi di video-allarme antirapina a circuito chiuso, sistemi biometrici per l’accesso a locali protetti, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni;
  • Spese per installazione di casseforti, blindature, sistemi antitaccheggio, inferriate, porte di sicurezza, serrande e vetri antisfondamento;
  • Spese per installazione di sistemi di pagamento elettronici (POS e carte di credito, contactiess e phone payment);
  • Spese per installazione sistemi di sicurezza di rilevazione delle banconote false.

Sono spese ammissibili l’acquisto e l’installazione di impianti o sistemi di nuova fabbricazione di cui sopra, esclusi gli ampliamenti e gli adeguamenti dei preesistenti. Sono esclusi canoni, compresi quelli riferiti ad investimenti in leasing, il noleggio di impianti/attrezzature. Non sono ammissibili interventi di edilizia se non strettamente collegati all’installazione dei predetti dispositivi. Non sono inoltre ammesse le spese di installazione di impianti e sistemi di sicurezza il cui acquisto sia stato fatturato in un periodo diverso da quello indicato al presente regolamento.

Tipologia di sovvenzione.

L’importo unitario massimo dei contributi dovrà essere di 2.500 euro e questi non potranno superare il 50% delle spese ammissibili.
Alle imprese in possesso del rating di legalità in corso di validità al momento della domanda e fino all’erogazione del contributo, e alle imprese giovanili o femminili sarà riconosciuta una premialità di 250 euro (non cumulabili) nel limite del 100% delle spese ammissibili.

Tempistiche di presentazione delle domande.

Le domande di contributo possono essere presentate alle ore 10:00 del 22 novembre 2021 e fino alle ore 19:00 del 14 febbraio 2022.

Per scoprire tutti i bandi attivi, contatta Golden Group e resta aggiornato sul nostro blog!

 

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