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Il Competence Center Start 4.0 ha come finalità quella di sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in tema di tecnologie abilitanti 4.0 per la sicurezza delle infrastrutture critiche. Il Centro di Competenza genovese si focalizza proprio sulle tecnologie e sulle skills necessarie a promuovere lo sviluppo e/o il miglioramento di prodotti, processi, servizi e soluzioni finalizzati alla resilienza e alla sicurezza delle infrastrutture critiche attraverso l’applicazione di tecnologie 4.0.

Il bando, il secondo del Competence Center Start 4.0 dopo l’edizione 2019 (che ha portato al finanziamento di 9 progetti), mette a disposizione delle aziende una dotazione complessiva di 510 mila euro, che potrà essere incrementata con eventuali economie che dovessero generarsi da altre iniziative simili.

I progetti che possono essere presentati devono basarsi sulle tecnologie abilitanti negli ambiti di interesse del centro:

  • Intelligenza Artificiale
  • machine learning
  • IoT
  • sensori software e hardware per real-time, Edge/Fog computing, virtualizzazione
  • Big Data analytics
  • crittografia e protocolli crittografici
  • cloud orchestration & computing
  • protocolli, dispositivi e infrastrutture di rete (incluso 5G)
  • realtà virtuale e Realtà aumentata
  • modellazione e simulazione
  • robotica
  • automazione e controllo automatico
  • da sviluppare su uno o più temi tra i 3 ambiti tematici di interesse del centro (resilienza delle infrastrutture critiche, security, safety e cybersecurity e analisi, valutazione e gestione del rischio), con applicazione su un dominio di interesse, tra porto, energia, trasporti, sistemi idrici e sistemi produttivi.

 

Le attività di ricerca industriale, per vincere il bando Competence Center Start 4.0, devono riguardare l’acquisizione di nuove conoscenze e capacità, mentre le attività di sviluppo sperimentale devono puntare all’utilizzo di conoscenze e capacità esistenti per sviluppare nuovi prodotti, servizi e processi.

Per le attività di ricerca industriale si prevede un finanziamento del 50% per le micro e le pmi (35% per le grandi imprese), mentre per le attività di sviluppo sperimentale il finanziamento previsto è del 40% per le micro imprese e le pmi, 25% per le grandi imprese.

I progetti devono avere una durata pari a 12 mesi, fatta salva la richiesta di eventuali proroghe motivate che saranno valutate dal Centro.

Bando Competence Center Start 4.0, chi può partecipare

Il bando è rivolto a Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), che possono presentarsi singolarmente o in partenariato. Le Grandi Imprese possono essere soggetti beneficiari solo se aggregate in partenariato a MPMI e, comunque, non possono assumere il ruolo di capofila.

Ciascuna impresa (sia singolarmente sia in partenariato) può presentare una sola proposta progettuale, pena l’esclusione. Le Università e gli Organismi di Ricerca non possono essere beneficiarie del bando Competence Center Start 4.0, ma possono partecipare attraverso accordi di ricerca contrattuale con uno o più beneficiari.

Modalità di presentazione delle domande

Le domande possono essere presentate esclusivamente in modalità online entro le ore 14:00 del 04 febbraio 2021. Ai fini del rispetto del termine di presentazione delle domande, fa fede la data e l’ora di convalida finale effettuata tramite il sistema informatico.

Valutazione delle domande

La valutazione delle richieste di contributo sarà articolata in due fasi, la prima per verificare l’ammissibilità formale della domanda, la seconda per la valutazione tecnico-scientifica dell’idea progettuale. L’attività istruttoria si concluderà entro 90 giorni dalla data di scadenza dei termini per la presentazione della domanda.

Nel caso di esito negativo, il Centro comunicherà al proponente i motivi che ostano l’accoglimento della domanda per il bando Competence Center Start 4.0. Entro il termine di 10 giorni dal ricevimento della comunicazione, l’impresa ha il diritto di presentare per iscritto le sue osservazioni, eventualmente corredate da documenti.

I progetti verranno valutati secondo i criteri di selezione specificati nell’art. 8.2.1 del bando: originalità e innovatività del progetto, validità tecnica, competenze e qualità dei proponenti, validità e sostenibilità economica, impatto del progetto in termini di sviluppo delle tecnologie e innovazione.

Tutti i progetti che in relazione a ciascun criterio di selezione raggiungeranno un punteggio uguale o superiore alla soglia dei 60 punti in relazione alla somma dei punteggi riferiti a ciascun criterio di selezione, saranno oggetto di verifica e valutazione ai fini dell’attribuzione del punteggio di premialità per il bando Competence Center Start 4.0.

 

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