Tempo di lettura: 2 minuti

Il 24 marzo 2022 il Decreto Riqualificazione del MISE è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento stabilisce termini, modalità e procedure per la presentazione delle domande. I fondi stanziati riguardano la riqualificazione delle aree di crisi industriale.

Beneficiari.

Possono accedere alle agevolazioni le imprese costituite in forma di società di capitali, incluse le società cooperative e le società consortili, che sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere regolarmente costituite in forma societaria ed iscritte nel registro delle imprese;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
  • non rientrare tra le società che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti ritenuti illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
  • non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà;
  • non aver effettuato, nei due anni precedenti, una delocalizzazione dell’unità produttiva. Inoltre, le imprese devono impegnarsi a non procedere alla delocalizzazione anche nei due anni successivi dall’ottenimento dei fondi.

Infine, possono accedere al fondo anche le reti d’impresa.

Specifiche del contributo.

Con il Decreto Riqualificazione 2022 vengono quindi finanziati gli interventi per:

  1. la realizzazione di nuove unità produttive innovative;
  2. l’ampliamento e/o la riqualificazione di unità produttive esistenti;
  3. la realizzazione di nuove unità produttive o l’ampliamento di unità produttive esistenti;
  4. l’acquisizione di attivi di uno stabilimento;

Inoltre, il Decreto Riqualificazione 2022, per quanto riguarda la tutela ambientale, ritiene ammissibili le spese che hanno l’obiettivo di:

  1. innalzare il livello di tutela ambientale;
  2. consentire l’adeguamento anticipato a nuove norme dell’Unione europea che innalzano il livello di tutela ambientale e non sono ancora in vigore;
  3. ottenere una maggiore efficienza energetica;
  4. favorire la cogenerazione ad alto rendimento;
  5. promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili;
  6. procedere al risanamento di siti contaminati;
  7. avviare processi per il riciclaggio e il riutilizzo dei rifiuti.

Il finanziamento sarà concesso dal MISE per una quota non superiore al 75% degli investimenti. Inoltre, gli investimenti devono prevedere spese ammissibili complessive non inferiori a euro 1.000.000,00.

Invece, nel caso delle reti di impresa, i singoli programmi d’investimento delle imprese partecipanti alla rete devono prevedere spese ammissibili complessive non inferiori a euro 400.000,00.

 Tempistiche di presentazione della domanda.

Ciascuna domanda deve essere correlata a un solo programma di investimento e dovrà essere presentata presso gli uffici preposti.

Per ulteriori dettagli e per beneficiare dei finanziamenti previsti dal Decreto Riqualificazione 2022 contatta Golden Group oppure resta aggiornato sul nostro blog!

Condividi su :