Tempo di lettura: 2 minuti

Il Fondo per le piccole e medie imprese creative ha l’obiettivo di promuovere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese che operano nel settore creativo. L’agevolazione è stata rifinanziata per gli anni 2023-2024 ed è un’opportunità vantaggiosa per le imprese creative italiane. Prima di entrare nello specifico del fondo, partiamo da una definizione di imprese creative.

Imprese creative: di cosa si tratta?

Si definiscono industrie creative quelle che prendono origine dal talento di chi le fonda e di chi vi lavora. Un’espressione di creatività, in grado di offrire posti di lavoro, proponendo lavori con una proprietà intellettuale. I prodotti finali proposti da aziende di questo genere non solo sono nuovi, ma anche originali. I settori in cui le aziende operano sono diversi: pubblicità, arte, architettura, artigianato, moda, design, film, fotografia, video, musica, giochi da pc, televisione, editoria, radio, ricerca e sviluppo.

Una tipologia di industria che nel tempo sta diventando sempre più importante per il benessere dei paesi, grazie anche al numero elevato di posti di lavoro che  offre. Uno sviluppo che ha trovato terreno fertile nella consapevolezza che in futuro la crescita economica dipenderà moltissimo dalla capacità di sviluppare nuove idee.

Fondo imprese creative 2023

Il Fondo PMI creative, promosso dal Ministero dello Sviluppo economico in collaborazione con il Ministero della cultura, la cui gestione è stata affidata a Invitalia, viene rifinanziato di anno in anno con l’obiettivo di sostenere piccole e medie imprese o micro aziende, senza alcuna distinzione sul fatto che siano di nuova fondazione o già avviate da tempo, nella realizzazione di progetti nel settore culturale e creativo.

La legge di bilancio 2023 ha rifinanziato per l’anno corrente il fondo con una dote finanziaria di 3 milioni di euro, prevedendo poi 5 milioni di euro a partire dal 2024.

Possono accedere all’agevolazione le aziende che oltre ad avere sede legale e operativa in Italia, presentano un carattere innovativo. Nello specifico, è consentito l’accesso ai fondi sia alle imprese creative che ai team di persone fisiche che si impegnano a costituire un’impresa creativa entro 60 giorni dall’ammissione all’agevolazione.

Sono finanziabili progetti per un tetto massimo di 500.000 euro e anche se al momento gli sportelli sono chiusi, è possibile inviare domanda in autonomia nonostante sia consigliabile farsi guidare da consulenti esperti per avere la certezza che la propria azienda e il progetto presentato, soddisfino i requisiti necessari.

Condividi su :