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Contributi regione. Lecce, bando internazionalizzazione: sostegno per le Micro Piccole e Medie Imprese sull’acquisizione di servizi per favorire lo sviluppo del commercio internazionale.

La camera di commercio di Lecce promuove, tramite un bando internazionalizzazione, la competitività di Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno all’acquisizione di servizi che favoriscano l’avvio o lo sviluppo del commercio internazionale, anche attraverso un più la diffusione di strumenti innovativi che utilizzino la leva delle tecnologie digitali.  Per avere maggiori informazioni su cos’è l’internazionalizzazione di un’impresa, clicca qui.

L’obiettivo perseguito è quello di offrire supporto alle imprese nell’ambito internazionalizzazione, attraverso l’attivazione di voucher utilizzabili:

  • O come contributi assegnati a copertura parziale delle spese sostenute per l’acquisizione di servizi
  • O per la copertura degli oneri finanziari su prestiti destinati alla realizzazione di programmi di internazionalizzazione delle aziende.

Le domande dovranno essere presentate dalle ore 8:00 dell’8 Marzo 2021 alle ore 21:00 del 30 Giugno 2021.

Il bando comprende ambiti di attività che riguardano percorsi di rafforzamento della presenza all’estero, tra cui ad esempio:

  • Servizi di analisi e orientamento per l’accesso e il radicamento sui mercati esteri, per individuare nuovi canali, ecc.;
  • Potenziamento di strumenti promozionali e  di  marketing  in  lingua  straniera;
  • Ottenimento o il rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri;
  • Progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti del sito internet dell’impresa, ai fini dello sviluppo di attività di promozione a distanza;
  • Realizzazione di attività di protezione del marchio dell’impresa all’estero;

Alle agevolazioni del bando internazionalizzazione sono ammesse le imprese che, alla data di presentazione della domanda, e fino alla concessione dell’aiuto, presentino determinati requisiti:

  • Siano Micro o Piccole o Medie imprese;
  • Abbiano sede legale e unità locale nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Lecce;
  • Risultino iscritte nel Registro delle imprese alla data del 31.12.2017 e siano in regola con il pagamento del diritto annuale a partire dall’annualità 2017;
  • Siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
  • Non si siano trovate in difficoltà alla data del 31 dicembre 2019;
  • Abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste;
  • Abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro;
  • Non abbiano forniture in essere con la Camera di commercio di Lecce.

I fornitori di beni e servizi ammessi al finanziamento del bando internazionalizzazione non possono essere allo stesso tempo i soggetti beneficiari del presente bando oppure essere in rapporto di collegamento con qualunque impresa beneficiaria.

Sono ammissibili le spese per:

  • Servizi di consulenza relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale tra quelli previsti;
  • Acquisto o noleggio di beni e servizi strumentali funzionali allo sviluppo delle iniziative.

Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher, con  un importo unitario massimo di 2.500,00 euro.

L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ritenute ammissibili.

Gli aiuti di cui al presente Bando sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili:

  • Con altri aiuti di cui al “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”;
  • Con aiuti di cui ai regolamenti “de minimis” o concessi ai sensi di un regolamento di esenzione a condizione che siano rispettate le disposizioni e le norme relative al cumulo previste da tali regolamenti.

Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo in alternativa tra le misure previste.

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