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NOVITA’ DAL DECRETO BILANCIO

Il decreto Rilancio porta con sé alcune novità incisive riguardanti gli incentivi Resto al Sud e Smart&Start Italia. Ciò a seguito della sua approvazione definitiva del decreto, avvenuta lo scorso 16 luglio. Vediamo nello specifico le novità:

  • RESTO AL SUD

Le novità dell’incentivo dedicato al Mezzogiorno riguardano il miglioramento delle condizioni di accesso alle agevolazioni per chi deve presentare la domanda dalla data 19 luglio 2020

Resto al Sud quindi, aumenta il fondo perduto e il finanziamento massimo, confermando il contributo liquidità.

In particolare:

per le iniziative svolte in forma individuale:

  • il finanziamento massimo passa da 50.000 a 60.000 euro (art. 245 bis)

 per tutte le iniziative:

  • il contributo a fondo perduto passa dal 35% al 50% delle spese ammissibili
  • il finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le Pmi passa dal 65% al 50%

Inoltre è stato confermato (art. 245) che le imprese finanziate con Resto al Sud possono ottenere, al completamento del loro progetto, un ulteriore contributo a fondo perduto:

  • 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale
  • 10.000 euro per ciascun socio, fino a un massimo di 40.000 euro, per le società

 

  • SMART&START ITALIA

Confermato il rifinanziamento di Smart&Start Italia con 100 milioni di euro per il 2020 (art. 38) con l’obiettivo di sostenere le startup innovative in tutta Italia.

Confermata anche l’estensione del contributo a fondo perduto – pari al 30% del mutuo – per le startup innovative del Cratere sismico Centro Italia: le agevolazioni già previste per le startup innovative del cratere sismico aquilano ora sono applicabili anche alle startup innovative nei comuni delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dai terremoti del 2016 e 2017.

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