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Mise: agevolazioni per l’industria del tessile, della moda e degli accessori.

Lo scorso 3 agosto 2021 sono stati stabiliti, tramite decreto direttoriale, i termini e le modalità di presentazione delle domande per accedere alle agevolazioni che prevede il decreto 18 settembre 2020.

Dalle ore 12.00 del 22 settembre 2021 si potranno presentare le domande tramite procedura online dal sito di Invitalia.

L’elenco delle attività economiche che sono ammesse alla misura è stato stabilito da decreto del Ministro dello sviluppo economico 18 maggio 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 163 del 9 luglio 2021. Sono comprese le attività inerenti ai codici ATECO 74.10.10 “Attività di design di moda” e 32.12.20 “Lavorazione di pietre preziose e semipreziose per gioielleria e per uso industriale”.

Cosa prevedono le agevolazioni per l’industria del tessile, della moda e degli accessori.

La misura, prevista dall’articolo 38-bis del “Decreto Rilancio” si pone l’obiettivo di sostenere l’industria del tessile, della moda e degli accessori, con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione, nonché di promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo” tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto.

Chi può beneficiare delle agevolazioni per l’industria del tessile, della moda e degli accessori.

Beneficiarie delle agevolazioni sono le imprese di piccola dimensione, con i seguenti requisiti:

  • Operanti nell’industria del tessile, della moda e degli accessori;
  • Di nuova o recente costituzione e non costituite a seguito di fusione;
  • Non quotate;
  • Che non abbiano rilevato l’attività di un’altra impresa.

Le imprese devono svolgere almeno una delle attività riportate nell’elenco dei codici ATECO ammessi, integrato con decreto 18 maggio 2021,come risultante dal codice “prevalente” di attività comunicato al Registro delle imprese.

In data di presentazione della domanda le piccole imprese devono:

  • Essere iscritte e “attive” nel Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente da non più di 5 anni;
  • Avere una o più attività economiche in Italia;
  • Essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie; alla data del 31 dicembre 2019, le imprese non dovevano essere in situazione di difficoltà, come disciplinata dall’articolo 2, punto 18, del regolamento di esenzione;
  • Essere in regola con le disposizioni vigenti in materia obblighi contributivi;
  • Non avere ancora distribuito utili;
  • Non essere in situazione di difficoltà alla data del 31 dicembre 2019, come disciplinata dall’articolo 2, punto 18, del regolamento di esenzione, ma che lo sono diventate nel periodo dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2021, ferma restando la sussistenza, alla data di presentazione della domanda, della condizione di cui alla precedente lettera c).

Quali sono i progetti che possono essere presentati.

Per accedere alle agevolazioni, le imprese devono presentare progetti di investimento che siano allineati alle seguenti tipologie:

  • Progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi elementi di design;
  • Progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni di processo produttivo;
  • Progetti finalizzati alla realizzazione e all’utilizzo di tessuti innovativi;
  • Progetti ispirati ai principi dell’economia circolare finalizzati al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili;
  • Progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni digitali.

Tali progetti, inoltre, devono:

  • Essere realizzati dai soggetti beneficiari presso la propria sede operativa ubicata in Italia;
  • Prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a euro 50.000,00 e non superiori a euro 200.000,00;
  • Essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • Essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Quali sono le risorse previste per le agevolazioni per l’industria del tessile, della moda e degli accessori.

Le risorse disponibili dalle agevolazioni per l’industria del tessile, della moda e degli accessori sono pari a euro 5.000.000,00.

Per le agevolazioni per l’industria del tessile, della moda moda e degli accessori, sono ammissibili le spese per la realizzazione di progetti di investimento, relative a:

  • Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
  • Brevetti, programmi informatici e licenze software;
  • Formazione del personale inerenti agli aspetti su cui è incentrato il progetto in misura non superiore al 10% dell’importo del progetto;
  • Capitale circolante, nel limite del 20% delle spese di cui ai precedenti punti, motivate nella proposta progettuale e utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:
    • Materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
    • Servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
    • Godimento di beni di terzi;
    • Personale direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di investimento.

Il contributo viene concesso nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili.

Erogazioni.

Il Ministero provvederà all’erogazione delle agevolazioni per l’industria del tessile, della moda e degli accessori in non più di due quote, facendo seguito alla presentazione delle richieste da parte delle imprese beneficiarie, per le spese sostenute per la realizzazione del progetto.

Le imprese che beneficeranno dell’agevolazione potranno richiedere l’erogazione della prima quota, pari al 50% delle agevolazioni concesse, successivamente al sostenimento di spese, per un importo pari ad almeno il 50 per cento di quelle ammesse alle agevolazioni.

Contestualmente alla predetta richiesta, l’impresa beneficiaria richiede, altresì, la proporzionale erogazione delle agevolazioni commisurate alle esigenze di capitale circolante riconosciute come ammissibili.

L’erogazione del saldo può essere richiesta dall’impresa beneficiaria entro 90 giorni dalla data di ultimazione del progetto, successivamente all’integrale sostenimento delle spese per la realizzazione del progetto.

Termini e modalità di presentazione delle istanze per le agevolazioni per l’industria del tessile, della moda e degli accessori.

Lo sportello aprirà il 22 settembre 2021 dalle ore 12,00 fino alle ore 18,00 e nei successivi giorni, previa verifica della disponibilità dei fondi, dalle ore 9,00 alle ore 18,00.

Le domande di agevolazione vanno compilate tramite procedura online sulla piattaforma informatica, secondo le modalità stabilite dall’Agenzia prima dell’apertura dello sportello.

Le domande, da sottoscrivere tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale in modalità persona fisica, devono essere accompagnate dalla proposta di progetto e dalla documentazione indicata nella domanda.

Non verranno prese in esame le domande che saranno presentate secondo modalità non conformi a quelle indicate da procedura.

 

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