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Punto Impresa Digitale: la diffusione della cultura digitale nelle MPMI del napoletano.

Punto Impresa Digitale: di cosa si tratta.

Con l’obiettivo di sostenere le imprese nelle loro attività di digitalizzazione e innovazione, il PID rappresenta lo strumento più idoneo per superare l’emergenza sanitaria ed economica.

In quest’ottica, la Camera di Commercio di Napoli ha approvato il progetto “Punto Impresa Digitale” (PID) con lo scopo di incentivare la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle MPMI di tutti i settori economici. Le iniziative di digitalizzazione a cui è destinato il sostegno economico possono essere inoltre finalizzate ad approcci green oriented del tessuto produttivo.
Nello specifico, attraverso il progetto Punto Impresa Digitale, la CCIAA si propone di:

  • Sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0;
  • Promuovere l’utilizzo di servizi legati alle nuove tecnologie digitali, in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Impresa 4.0;
  • Favorire la ripartenza post emergenziale delle imprese tramite interventi di digitalizzazione ed automazione funzionali alla loro continuità operativa.

La misura, intende finanziare attraverso contributi a fondo perduto investimenti realizzati nell’ambito di diverse misure di innovazione tecnologica, tra cui, utilizzo delle tecnologie inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e utilizzo di altre tecnologie digitali purché propedeutiche o complementari a quelle previste dal precedente elenco.

Per conoscere la lista completa, contatta Golden Group.

Chi potrà beneficiare dell’agevolazione?

Potranno avere accesso all’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede legale e/o unità locali – almeno al momento della liquidazione – nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Napoli.

Inoltre, le imprese beneficiarie dovranno rispettare i seguenti criteri:

  • Essere attive, in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
  • Essere in regola con il pagamento del diritto annuale;
  • Non essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • Avere legali rappresentanti, amministratori e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza o di sospensione;
  • Non avere forniture in essere con la Camera di Commercio di Napoli.

Non saranno ammesse alle agevolazioni le imprese a cui sono stati già erogati contributi a valere sul “Bando voucher digitali I4.0 annualità 2019 e 2020” della Camera di Commercio.

Saranno ammesse, inoltre, le seguenti spese per:

  • Servizi di consulenza e/o formazione relativi ad una o più tecnologie tra quelle erogati dai fornitori di servizi;
  • Spese per l’acquisto di beni strumentali e servizi inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti.

I contributi a fondo perduto, sotto forma di voucher, avranno un importo massimo pari a 15 mila euro.
Se l’impresa risulta in possesso, al momento della erogazione del contributo, del rating di legalità le viene riconosciuta una premialità di 250 euro .
L’intensità del contributo è pari al 70% dei costi ammissibili, mentre l’investimento minimo deve essere almeno pari a 4 mila euro.

Tempistiche di presentazione delle domande.

Le domande di partecipazione dovranno essere presentate dalle ore 8.00 18 Ottobre 2021 fino alle ore 20.00 del 18 Novembre 2021.

Per scoprire tutti i dettagli del bando, contatta Golden Group e resta aggiornato sul nostro blog!

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