bandi regionali e nazionali per imprese

I migliori bandi regionali e nazionali per imprese: i contributi e gli incentivi più interessanti di aprile 2024

Gli enti comunitari, nazionali e regionali attivano periodicamente bandi per finanziamenti a tasso zero, incentivi e contributi a fondo perduto in favore delle aziende. Golden Group ha selezionato per te i bandi europei, i bandi regionali e nazionali più interessanti del momento: scorri l’elenco e cogli subito l’opportunità di far crescere il tuo business.

Bando Regione Veneto: contributi per le imprese del comparto turistico ricettivo

La Regione Veneto ha pubblicato la seconda edizione del Bando finalizzato a promuovere e sostenere investimenti nel sistema ricettivo turistico. Con una dotazione finanziaria di 15.000.000 euro, questo bando regionale è destinato alle imprese che investono sull’innovazione del comparto turistico e ricettivo.

Possono ottenere i contributi:

  • strutture ricettive alberghiere;
  • strutture ricettive all’aperto;
  • strutture ricettive complementari;
  • strutture ricettive in ambienti naturali.

Il contributo è corrisposto in maniera diversa a seconda delle caratteristiche dell’azienda: le imprese che operano in Regime “de minimis” ricevono un contributo a fondo perduto, quelle che operano in regime di esenzione invece ottengono un contributo in conto capitale. Le domande per il bando regionale Veneto sono già aperte e possono essere presentate fino all’11 aprile 2024.

Bonus Export Digitale Plus 2024: finanziamenti a imprese, reti e consorzi

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), in collaborazione con l’Agenzia ICE e il supporto tecnico di Invitalia, ha rilanciato il Bonus Export Digitale Plus. Il programma è rivolto alle micro e piccole imprese manifatturiere italiane, incluse quelle che fanno parte di reti o consorzi.

L’obiettivo è stimolare l’espansione internazionale attraverso l’utilizzo di avanzate soluzioni digitali e servizi di consulenza specializzati nell’export. Le domande possono essere inviate dal 13 febbraio 2024 fino al 12 aprile 2024.

Contributi per l’internazionalizzazione alle imprese di Milano, Monza Brianza e Lodi

La Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi ha annunciato l’apertura del Bando CONneSSi 2024, destinato alle micro, piccole e medie imprese che investono nell’internazionalizzazione con l’ottimizzazione della presenza online, incremento della visibilità sui canali social, strategie di marketing digitale, eccetera.

Il contributo è a fondo perduto e copre il 60% delle spese ammissibili. Le domande possono essere presentate dal 15 febbraio 2024 al 19 aprile 2024. La procedura di candidatura è esclusivamente online.

Contributi MASAF per ristoranti, pasticcerie e gelaterie: fondo perduto fino al 70%

Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) ha dato il via a nuove misure di sostegno per i settori della gastronomia e dell’agroalimentare italiano.

Queste iniziative del MASAF sono gestite tramite il nuovo fondo per il sostegno alle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano, che è finalizzato a supportare l’acquisto di macchinari e attrezzature. Tra gli obiettivi del fondo c’è anche agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro di giovani under 30.

Possono ottenere i contributi:

  • le imprese nel settore della ristorazione con codice ATECO 56.10.11;
  • le gelaterie e pasticcerie con codice ATECO 56.10.30 o con codice ATECO 10.71.20.

Sono previste due misure: “Macchinari e Beni Strumentali” e “Giovani Diplomati”. Per entrambe il contributo è a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili, con un importo massimo di 30.000 euro. Le domande si aprono il 1° marzo 2024 al 30 aprile 2024

Regione Friuli Venezia Giulia: contributi a fondo perduto con il bando “Aiuti per gli investimenti digitali”

La Regione Friuli Venezia Giulia ha attivato il bando “Aiuti per gli investimenti digitali”, con una dotazione complessiva di 13.043.942 euro. È rivolto a PMI e liberi professionisti con sede operativa sul territorio regionale.

Il contributo è concesso a fondo perduto, fino al 50% della spesa ammissibile. Le domande possono essere presentate alla Camera di Commercio competente per territorio dal 14 marzo 2024 al 30 aprile 2024.

CCIAA Pistoia-Prato, bando transizione ecologica e transizione digitale per le imprese tessili

La Camera di Commercio di Pistoia-Prato ha aperto la seconda edizione del bando “transizione ecologica e giusta e transizione digitale”. Con un impegno finanziario di 1.000.000 di euro, il bando si pone come obiettivo principale il sostegno a progetti che incorporano elevati livelli di innovazione e sostenibilità.

È concesso un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ritenute ammissibili, con un investimento minimo di 10.000 euro. Le domande possono essere presentate a partire dalle 18:00 del 19 marzo 2024 fino alle 23:59 del 30 aprile 2024.

CCIAA Modena: nuovi contributi per transizione energetica e internazionalizzazione

La Camera di Commercio di Modena ha lanciato due nuovi bandi, destinati alle imprese locali per supportare la crescita e lo sviluppo del territorio.

  • Il bando Transizione Energetica 2024 si propone di incentivare le imprese modenesi ad adottare strategie più sostenibili. Attraverso voucher, coprendo il 50% delle spese ammissibili, le aziende potranno accedere a consulenza e formazione per ottimizzare i consumi energetici e ridurre le emissioni nocive. I contributi sono concessi a fondo perduto.
  • Il bando Voucher Internazionalizzazione 2024 sostiene le micro, piccole e medie imprese (MPMI) nella loro espansione internazionale. Coprendo il 50% dei costi fino a 5.000 euro, questo incentivo è progettato per aprire nuovi orizzonti di mercato alle imprese di tutti i settori.

Le domande per il bando Transizione Energetica 2024 potranno essere presentate dal 16 aprile al 8 maggio 2024. Le candidature per il bando Voucher Internazionalizzazione 2024 invece sono accettate dal 4 al 11 aprile 2024.

Bando Regione Emilia-Romagna per il rafforzamento delle competenze in azienda

Grazie ad uno stanziamento di 10 milioni di euro, la Regione Emilia-Romagna concede contributi destinati a chi investe nel rafforzamento delle competenze.

L’obiettivo di fondo è potenziare il capitale umano delle MPMI beneficiarie. Le imprese che ottengono i contributi ricevono finanziamenti a fondo perduto fino al 75% delle spese ammissibili, con un importo massimo di 50.000 euro. Il termine per la presentazione delle domande è fissato dalle ore 10:00 del 10 aprile 2024 alle ore 13:00 del 7 maggio 2024.

MASE: riaperti i bandi che incentivano la filiera dell’idrogeno rinnovabile

Il MASE ha annunciato la riapertura dei termini per la presentazione di proposte progettuali incentrate sulla produzione di elettrolizzatori e sullo sviluppo della filiera di componenti per l’idrogeno rinnovabile.

I due bandi finanziano piani di investimento produttivo finalizzati allo sviluppo della filiera di componenti per la produzione di idrogeno rinnovabile. Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 29 marzo 2024 e fino alle 10:00 del 13 maggio 2024.

Bando Regione Calabria per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale

La Regione Calabria ha annunciato l’apertura del bando dedicato a progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. La misura gode di uno stanziamento pari a 20 milioni di euro. Possono presentare richiesta per i contributi le micro, piccole e medie imprese (MPMI) e grandi imprese (GI) in forma associata.

Il contributo è corrisposto in forma di conto capitale, nella misura massima dell’80% dei costi ammissibili, in base alla dimensione d’impresa. Le aziende e gli Organismi di Ricerca interessati potranno presentare le loro domande a partire dal 15 aprile 2024, fino al 15 maggio 2024.

Bando regionale Emilia-Romagna per economia circolare e riduzione dei rifiuti

Con un investimento complessivo di 10 milioni di euro, il nuovo bando regionale Emilia-Romagna per l’economia circolare e la riduzione dei rifiuti mira a sostenere progetti innovativi di micro, piccole e medie imprese (MPMI).

Il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto a fronte di progetti il cui valore non sia inferiore a 100.000 euro. L’entità dei contributi massimi varia in base al regime applicato e alla capacità di riciclo dell’investimento. Le imprese interessate possono presentare le domande a partire dal 9 aprile fino al 21 maggio 2024.

Agevolazioni per le Comunità Energetiche Rinnovabili

Le imprese italiane che desiderano formare Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), o che fanno già parte di una CER e desiderano svilupparla, possono richiedere le agevolazioni previste dal decreto CER (in vigore dal 24 gennaio 2024).

Queste agevolazioni, cumulabili tra loro, si distinguono in due misure:

  • Contributo a fondo perduto: finanziato dal PNRR, copre fino al 40% dei costi ammissibili;
  • Tariffa incentivante: si applica all’energia rinnovabile prodotta e condivisa su tutto il territorio nazionale.

Le domande possono essere presentate dall’8 aprile 2024, data in cui saranno aperti i portali digitali per la presentazione delle istanze, al 31 marzo 2025.

SMACT: bando Iriss per progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale

Il Competence Center Smact ha lanciato il nuovo bando Iriss 2024, che prevede la concessione di finanziamenti a fondo perduto in favore di imprese di ogni dimensione e reti d’impresa. Le agevolazioni coprono fino al 70% dei costi sostenuti, con un importo massimo di 200.000 euro per ogni progetto. Le domande possono essere presentate fino alle ore 14:00 del 31 maggio 2024.

Contributi alluvione Emilia-Romagna, Toscana e Marche

Grazie ad un accordo di programma tra il Ministero delle imprese e del made in Italy, le Regioni Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Invitalia, le imprese colpite dagli eventi alluvionali iniziati il 1° maggio 2023 possono ottenere un contributo per il rilancio dell’attività imprenditoriale, la salvaguardia dei livelli occupazionali e il sostegno dei programmi di investimento. Le domande per il contributo alluvione possono essere presentate dal 26 marzo 2024 al 28 maggio 2024.

Bandi Regione Sardegna: attivi i primi 4 bandi della programmazione FESR  2021-2027

La Regione Sardegna ha emanato i primi bandi nell’ambito della nuova programmazione FESR 2021-2027 per stimolare la crescita sostenibile, la ricerca e lo sviluppo, nonché la transizione energetica e la digitalizzazione delle PMI.

  • Aiuti per Ricerca e Sviluppo: aperto da aprile 2024 a marzo 2025.
  • Aiuti alle PMI: aperto da aprile 2024 a marzo 2025.
  • Aiuti a favore delle PMI per la transizione energetica: aperto da marzo a maggio 2024.
  • Digitalizzazione delle imprese: aperto da marzo a giugno 2024.

MASE: riaperto il Bonus colonnine, contributi al 40% per imprese di ogni dimensione

Dopo il successo della prima edizione, che si è conclusa il 30 novembre 2023, il MASE ha riaperto il Bonus colonnine con uno stanziamento di oltre 70 milioni di euro. Il contributo è accessibile a imprese di ogni dimensione e copre il 40% delle spese ammissibili (nel rispetto delle regole del regime de minimis) per investimenti effettuati dopo il 4 novembre 2021. Le domande possono essere presentate fino alle 17.00 del 20 giugno 2024.

Contributi MIMIT per l’area di crisi industriale complessa di Melfi, Potenza e Rionero in Vulture

Il MIMIT ha dato il via libera all’Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nell’area di crisi industriale complessa di Melfi, Potenza e Rionero in Vulture. L’obiettivo della misura è stimolare la crescita economica e la riqualificazione industriale attraverso il supporto di progetti d’impresa innovativi e sostenibili.

Le aziende interessate hanno la possibilità di presentare le domande di contributi MIMIT a partire dalle 12:00 del 16 aprile 2024 fino alle 12:00 del 18 giugno 2024.

Bandi Regione Piemonte per l’attrazione degli investimenti

Sono stati pubblicati due nuovi bandi Regione Piemonte finalizzati all’attrazione di investimenti sul territorio e a favorire il consolidamento della competitività del tessuto imprenditoriale locale. Destinati alle PMI, i due bandi Regione mirano ad incentivare investimenti da parte di imprese ancora non attive in Piemonte e sostenere l’incremento occupazionale.

Sono previsti finanziamenti a condizioni agevolate per gli investimenti finalizzati alla creazione di nuovi impianti di produzione o alla diversificazione della produzione. A questi si aggiungono contributi a fondo perduto per le spese generate dalle assunzioni collegate agli investimenti sostenuti nell’ambito del progetto. Le richieste possono essere inoltrate dal 5 ottobre 2023 al 28 giugno 2024.

Camera di Commercio di Cosenza: 7 nuovi bandi per imprese nel 2024

La CCIAA di Cosenza ha attivato per l’anno 2024 sette bandi mirati a sostenere imprese e reti di imprese del territorio. Questa mira a promuovere lo sviluppo economico, sociale e culturale attraverso il finanziamento di vari progetti.

  • Bando per adozione sistemi di certificazione (contributo massimo di 5.000 euro);
  • Bando competitività imprese turistiche (contributo massimo di 5.000 euro);
  • Bando risparmio energetico, sostenibilità ed economia circolare (contributo massimo di 10.000 euro);
  • Bando Voucher digitali 4.0 (contributo massimo di 10.000 euro);
  • Bando adozione di attestazioni SOA (contributo massimo di 5.000 euro);
  • Bando sviluppo strategie digitali (contributo fino a 5.000 euro);
  • Bando creazione nuove imprese (contributo fino a 10.000 euro).

Per molti dei bandi è previsto un contributo maggiorato del 10% in caso di impresa femminile o di imprenditore/socio diversamente abile. Le domande possono essere presentate fino al 31 ottobre 2024.

Bando DEMO Regione Lombardia: contributi al 50% per imprese di moda e design

Il Bando DEMO della Regione Lombardia offre un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili per la realizzazione di iniziative ed eventi nel settore del design e della moda. Con l’erogazione di un contributo massimo di 10.000 euro per iniziativa.

Le domande devono essere presentate entro il 45° giorno prima dell’inizio dell’evento o dell’iniziativa. Il calendario per la presentazione delle domande è il seguente:

  • Per eventi dal 12 aprile al 30 novembre 2024: le domande possono essere presentate dalle ore 10:00 del 27 febbraio 2024 alle ore 12:00 del 16 ottobre 2024.
  • Per eventi dal 1° dicembre 2024 al 30 novembre 2025: le domande possono essere presentate dalle ore 10:00 del 17 ottobre 2024 alle ore 12:00 del 16 ottobre 2025.

Voucher per la proprietà intellettuale EUIPO 2024

L’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) ha attivato l’edizione 2024 del suo Fondo PMI. Il Fondo PMI 2024 prevede tre tipologie di voucher, ciascuno con condizioni e destinatari diversi tra loro, sebbene sia costante il 75% di copertura delle spese finanziabili. Le domande possono essere già presentate, fino al 6 dicembre 2024

Credito imposta Mezzogiorno 2023 per gli investimenti in beni strumentali

Tra le agevolazioni più interessanti del momento c’è il credito imposta Mezzogiorno. Ben più estesa dei bandi regionali, questa misura permette di ottenere un contributo per le spese sostenute a titolo di investimento in beni strumentali. Le domande bandi per imprese Mezzogiorno possono essere inviate fino al 31 dicembre 2024.

Contributi aziende fino a 400.000 euro per progetti ricerca e sviluppo con il bando MADE 2023

Oltre ai bandi regionali, sono attivi anche interessanti bandi nazionali. Uno dei più allettanti è certamente il bando MADE 2023. Consente di ottenere contributi per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale ed è finanziato dall’Unione europea, nell’ambito del progetto Next Generation EU.

Rientrano nella platea dei beneficiari le micro imprese, le PMI, le startup, le grandi imprese e persino i consorzi composti da diverse aziende che si sono costituite come Associazione Temporanea di Scopo. L’entità del contributo arriva fino al 70% delle spese sostenute e l’importo massimo del contributo è di 400.000 euro. La finestra temporale per l’invio delle proposte si chiuderà il 31 dicembre 2024.

Regione Calabria: contributi al 100% con il bando per l’internazionalizzazione delle PMI

La Regione Calabria ha lanciato un programma di incentivi dedicato alle micro, piccole e medie imprese, volto a sostenere i processi di internazionalizzazione. Il bando internazionalizzazione Regione Calabria è articolato in tre linee di intervento e l’entità del sostegno varia in base alla tipologia di intervento:

  • 50% per le consulenze relative a progetti per l’internazionalizzazione e acquisto di servizi specialistici per l’export;
  • 100% per i costi di partecipazione a eventi internazionali.

Le domande possono essere inviate dal 15 marzo 2024 al 15 marzo 2026.

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autotrasporti gnl

Nuovo credito d'imposta autotrasportatori: 25 milioni per l’acquisto GNL

Buone notizie per gli operatori del settore autotrasporti che lavorano per conto terzi: il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha appena emanato un decreto per l’erogazione di 25 milioni di euro a sostegno delle spese per l’acquisto di carburante (solo GNL), che si va ad aggiungere al recente e più ampio contributo da 300 milioni di euro sempre a supporto delle spese delle imprese per il trasporto. A beneficiare del nuovo credito d'imposta autotrasportatori sono le imprese di autotrasporto di merci che utilizzano mezzi ecologici con alimentazione a gas liquefatto (GNL). 

Caratteristiche del credito imposta autotrasportatori

Il nuovo credito d'imposta autotrasportatori viene corrisposto in funzione delle spese sostenute dalle aziende nel 2022, per la precisione dal 1° febbraio al 31 dicembre. I contributi sono corrisposti nella misura massima del 20% delle spese sostenute per l’acquisto di GNL da parte delle imprese di autotrasporto di merci che operano per conto di terzi.

Beneficiari e modalità di erogazione credito d'imposta autotrasporto

Ottengono il credito d'imposta autotrasporto le imprese che esercitano attività logistica e di trasporto delle merci in conto terzi attraverso l’utilizzo di mezzi di trasporto ad elevata sostenibilità e con alimentazione alternativa a metano liquefatto.

Sono da considerare beneficiari del decreto solo le aziende che, oltre a rispondere alle caratteristiche di cui sopra, hanno sede legale o stabile organizzazione in Italia. È requisito necessario all’accesso all’agevolazione anche l’iscrizione nel Registro Elettronico Nazionale (REN).

La richiesta di agevolazione può essere presentata dalle ore 12:00 del 15 giugno alle ore 24:00 del 6 luglio 2023. Il decreto sarà pubblicato nelle prossime settimane.

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bando parco agrisolare

Bando Parco Agrisolare 2023 per l’autosufficienza energetica del settore agricolo

È ufficialmente adottata la proposta del decreto per la promozione di attività di realizzazione di impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli. La decisione del Ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste dà il via ad un investimento che si inserisce all’interno del PNRR e mira a favorire interventi finalizzati a raggiungere l’obiettivo dell’autosufficienza energetica per il settore agricolo e agroalimentare. Il nuovo bando Parco Agrisolare è infatti parte di un progetto più complesso e articolato, che aveva già portato alla pubblicazione di un bando a dicembre 2022 per l’assegnazione di risorse pari a circa 500 milioni di euro.

Le novità del bando Agrisolare 2023

Il bando Parco Agrisolare 2023 stabilisce la programmazione delle risorse residue della misura “Parco Agrisolare”, per un importo che si attesta intorno ad un miliardo di euro. Come confermato dal Ministro dell’Agricoltura, il progetto realizza un obiettivo di particolare importanza in termini di sostenibilità all’interno del settore agricolo. Da un lato consente di aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili, dall’altro permette tale produzione senza alcun consumo del suolo.

Inoltre, il nuovo decreto introduce alcune importanti novità rispetto al bando Parco Agrisolare 2022, nell’ottica di rendere la misura ancor più appetibile agli occhi degli imprenditori del settore. Le principali novità riguardano:

  • aumento del contributo a fondo perduto erogato in favore delle imprese agricole.
  • Introduzione del concetto di autoconsumo condiviso.
  • Eliminazione del vincolo di autoconsumo per un’ampia platea di imprese.
  • Raddoppio della potenza installabile con i pannelli fotovoltaici senza consumo di suolo.
  • Raddoppio della spesa ammissibile per i sistemi di accumulo e ricarica di energia, ai fini del calcolo del contributo.

A chi sono rivolti i contributi Parco Agrisolare bando 2023

Il bando Parco Agrisolare prevede l’attribuzione di circa 775 milioni di euro in favore delle imprese della produzione agricola. Queste ottengono contributi a fondo perduto nella misura dell’80% con vincolo di autoconsumo (sia pure nella formula dell’autoconsumo condiviso) per circa 700 milioni di euro. Alle stesse imprese sono riconosciuti contributi a fondo perduto nella misura del 30%, senza vincolo di autoconsumo per 75 milioni.

Alle imprese della trasformazione agricola sono invece assegnate risorse per 150 milioni di euro, con contributo a fondo perduto nella misura massima dell’80%, senza vincolo di autoconsumo.

Le imprese dell'agroindustria sono beneficiarie di uno stanziamento di risorse pari a 75 milioni di euro, con contributo a fondo perduto nella misura del 30%. Anche in questo caso non è previsto alcun vincolo di autoconsumo.

Gruppi di imprese possono realizzare impianti fotovoltaici per lo sviluppo di investimenti di autoconsumo condiviso. I suddetti impianti possono avere una potenza massima di 1MW.

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nuova sabatini sud

Nuova Sabatini Sud: chi può richiedere le agevolazioni PMI e come funzionano

Introdotta dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per facilitare l’accesso al credito da parte delle aziende e accrescere la competitività dell’intero sistema produttivo italiano, la Nuova Sabatini porta con sé due importanti novità: la Nuova Sabatini Green e la Nuova Sabatini Sud.

Questa seconda agevolazione è un’estensione delle misure rivolte alle imprese che investono in beni strumentali. Come suggerisce il nome, la Sabatini Sud sostiene le micro imprese e le PMI che hanno sede nelle regioni meridionali del nostro Paese. Queste imprese hanno la possibilità di ottenere un contributo statale per le spese sostenute per incrementare la propria competitività.

Chi può richiedere il contributo Sabatini Sud

Possono richiedere i contributi Nuova Sabatini Sud le micro, piccole e medie imprese con sede nelle regioni del Mezzogiorno che sostengono investimenti (tramite acquisto con finanziamento o acquisizione in leasing) in:

  • Macchinari;
  • attrezzature;
  • impianti;
  • beni strumentali destinati ad uso produttivo;
  • hardware;
  • software;
  • tecnologie digitali.

Ai fini dell’accesso all’agevolazione non sono previsti requisiti in merito all’attività svolta dall’impresa. Sono quindi ammessi tutti i settori produttivi. È fondamentale invece che l’azienda abbia la sede legale o un’unità locale in una delle seguenti regioni italiane.

  • Abruzzo;
  • Basilicata;
  • Calabria;
  • Campania;
  • Molise;
  • Puglia;
  • Sardegna;
  • Sicilia

La presenza di tale sede deve risultare dai sistemi camerali. Naturalmente le aziende che presentano domanda per le agevolazioni della Nuova Sabatini Green e Sud devono soddisfare anche i requisiti di accesso fissati dalla normativa della Nuova Sabatini. È perciò essenziale che siano regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese, abbiano pieno e libero esercizio dei propri diritti.

Come funziona l’agevolazione Nuova Sabatini Sud 2022

Le agevolazioni Nuova Sabatini Sud si affiancano a quelle già introdotte dalla Nuova Sabatini in relazione agli investimenti in beni strumentali e beni 4.0. Come stabilito dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 22 Aprile 2022 (pubblicato nella G.U. n. 139 del 16.06.2022) la misura consente alle imprese del Sud Italia di ottenere un ulteriore supporto economico in virtù degli investimenti effettuati.

Questo sostegno economico si traduce in un contributo in conto impianti con importo pari alla somma complessiva degli interessi che prevedibilmente l’azienda dovrebbe pagare per l’acquisto del bene in questione.

Gli interessi sono calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento con lo stesso importo dell’investimento effettuato e che prevede un piano di ammortamento quinquennale. Il tasso di interesse annuo applicato ai fini della definizione degli interessi (e quindi dello stesso contributo in conto impianti) è del 5,5%.

Le agevolazioni possono essere richieste sia per investimenti riguardanti le sedi o unità locali già esistenti, sia per nuove unità locali. Anche in quest’ultimo caso è condizione necessaria che la struttura si trovi in una delle regioni del Mezzogiorno.

Le risorse per la concessione delle agevolazioni Sabatini Sud sono subordinate a specifici stanziamenti di legge. A cui possono aggiungersi eventuali assegnazioni dovute a disposizioni normative e amministrative, in relazione a fonti di finanziamento comunitarie, nazionali e regionali.


contributi autotrasporto 2023

Nuovi contributi autotrasporto: stanziati 300 milioni per il caro carburante

Il Consiglio dei ministri che si è tenuto il 1° maggio 2023 ha varato un Decreto lavoro che semplifica l’erogazione del credito di imposta per il settore dell’autotrasporto merci. A beneficiare dei contributi autotrasporto, per cui sono state stanziate risorse pari a 300 milioni di euro, sono diverse categorie di imprese. Nei confronti delle quali il governo si impegna a fornire un supporto contro il caro carburante.

L’obiettivo del Decreto lavoro (con particolare riferimento all’articolo 29) è quindi un contrasto attivo alla crisi energetica, nell’ottica di aiutare le imprese a gestire l’aumento dei costi.

A chi spettano i contributi per autotrasportatori

Possono ottenere i contributi autotrasportatori gli appartenenti alle seguenti categorie:

  • operatori dell’autotrasporto merci;
  • imprese che esercitano servizi di trasporto passeggeri con autobus, a condizione che non siano soggette ad obblighi inerenti il servizio pubblico.

Caratteristiche dei nuovi contributi autotrasportatori

Il contributo viene corrisposto nella forma del credito di imposta sia per chi opera in conto proprio che per chi svolge attività in conto terzi. È riconosciuto nella misura massima del 28% delle spese sostenute nel primo trimestre 2022 per l’acquisto del gasolio da parte delle imprese di autotrasporto in conto proprio.

Le imprese che svolgono attività di trasporto passeggieri invece ottengono un contributo nella misura massima del 12% della spesa per il gasolio sostenuta nel secondo trimestre 2022. Analoga la situazione delle aziende che conducono attività di autotrasporto per conto terzi. Anche queste infatti ricevono i contributi autotrasporto in credito di imposta nella misura massima del 12% delle spese sostenute nel corso del secondo trimestre 2022.

La nuova misura prevede inoltre una clausola green, secondo la quale le aziende possono richiedere il bonus in forma di credito di imposta solo per i veicoli che rientrano nella categoria euro 5 o in una categoria superiore ad essa. Tali veicoli, chiaramente, devono essere usati per l’esercizio delle attività aziendali.