bandi Emilia-Romagna EcosistER

Regione Emilia-Romagna: annunciati nuovi bandi EcosistER finanziati dal PNRR

EcosistER, l'Ecosistema Territoriale di Innovazione dell'Emilia-Romagna, ha annunciato il lancio di cinque nuovi bandi a cascata finanziati nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questi bandi, parte della Missione 4, Componente 2, Investimento 1.5, sono dedicati a sostenere le imprese emiliane nell'ambito di specifici settori di sviluppo sostenibile e innovazione tecnologica.

Con una dotazione finanziaria complessiva di 7.5 milioni di euro, i bandi Emilia-Romagna EcosistER rappresentano un'importante opportunità per le imprese del territorio per accelerare il proprio percorso verso l'innovazione e la sostenibilità, sfruttando il sostegno e le risorse del PNRR. Ma vediamo nel dettaglio quali sono le condizioni di accesso.

A chi si rivolgono i bandi Regione Emilia-Romagna di EcosistER

I bandi sono aperti a imprese di qualsiasi dimensione con sede operativa in Emilia-Romagna, che non fanno parte del consorzio ECOSISTER. Le imprese possono partecipare sia individualmente sia in modalità collaborativa.

Progetti finanziabili dei bandi di EcosistER

I bandi pubblicati si articolano in cinque aree tematiche principali, ognuna focalizzata su un aspetto critico dell'innovazione e della sostenibilità:

  • Spoke 1 – "Materials for Sustainability and ecological transition";
  • Spoke 2 – "Clean energy production, storage and saving";
  • Spoke 3 – "Green manufacturing for a sustainable economy";
  • Spoke 4 – "Smart mobility, housing and energy solutions";
  • Spoke 5 – "Circular economy and blue economy".

Ogni progetto proposto deve originare da un prodotto o risultato del Patrimonio Intellettuale detenuto da organismi di ricerca, start-up, PMI innovative o spin-off, anche internazionali. Ed essere orientato allo sviluppo di nuovi prodotti, processi, applicazioni, materiali o servizi da parte delle imprese che presentano domanda.

Le attività ammissibili comprendono esclusivamente la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale. È richiesto che almeno il 40% del costo complessivo del progetto sia dedicato allo sviluppo sperimentale, mentre la parte restante deve coprire attività di ricerca industriale.

Come presentare domanda per i bandi Emilia-Romagna di EcosistER

Le domande di partecipazione  ai bandi Emilia-Romagna EcosistER devono essere presentate entro le ore 12:00 del giorno 07 giugno 2024, attraverso i canali ufficiali previsti da EcosistER.

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Simone Gardinale

Simone ricopre il ruolo di Schede Expert presso l'Ufficio Tecnico di Golden Group. Dopo una laurea in Scienze Politiche - Relazioni Internazionali, lavora per oltre 10 anni in ambito amministrativo, gestendo pratiche per aziende di medie e grandi dimensioni. Dal 2022 è parte dell'Ufficio Tecnico di Golden Group e si occupa del monitoraggio e dello studio delle normative camerali, regionali, nazionali ed europee e della redazione delle schede tecniche. Collabora inoltre con il team di redattori del blog aziendale.


bando fiere internazionali 2024

CCIAA Modena: in apertura il bando fiere internazionali 2024

La Camera di Commercio di Modena ha recentemente approvato il bando fiere internazionali 2024 con l'obiettivo di supportare le piccole e medie imprese nell'espansione dei loro orizzonti commerciali.

Il bando fiere internazionali 2024 prevede un fondo di 100.000 euro, destinato a sovvenzionare la partecipazione delle imprese a fiere internazionali che si svolgeranno sia in Italia che all'estero, nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024. Al fine di promuovere la visibilità e la competitività delle imprese modenesi sui mercati internazionali.

Come funziona il contributo del bando fiere internazionali 2024

I fondi messi a disposizione copriranno il 50% delle spese sostenute, con un contributo massimo di 2.000 euro per le iniziative che si terranno in Italia o nei paesi dell'Unione Europea. E fino a 2.500 euro per quelle che si svolgeranno nei paesi extra UE.

Per essere ammissibili, le spese devono raggiungere un importo minimo di 2.000 euro e possono riguardare anche investimenti già effettuati a partire dal 1° luglio 2023.

Domanda bando fiere internazionali CCIAA Modena: come presentarla

Le domande possono essere presentate a partire da lunedì 13 maggio 2024 fino a venerdì 24 maggio 2024 esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale.

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Simone Gardinale

Simone ricopre il ruolo di Schede Expert presso l'Ufficio Tecnico di Golden Group. Dopo una laurea in Scienze Politiche - Relazioni Internazionali, lavora per oltre 10 anni in ambito amministrativo, gestendo pratiche per aziende di medie e grandi dimensioni. Dal 2022 è parte dell'Ufficio Tecnico di Golden Group e si occupa del monitoraggio e dello studio delle normative camerali, regionali, nazionali ed europee e della redazione delle schede tecniche. Collabora inoltre con il team di redattori del blog aziendale.


Regione Veneto bando per la rottamazione dei veicoli commerciali

Regione Veneto: nuovo bando per la rottamazione dei veicoli commerciali

La Regione Veneto si impegna per la sostenibilità ambientale con un nuovo bando, con un budget di 7 milioni di euro, per incentivare la rottamazione di veicoli aziendali inquinanti e rimpiazzarli con mezzi a basso impatto ambientale. L'obiettivo è quello di ridurre l'impronta carbonica generata dal parco veicoli aziendali, attraverso la sostituzione di veicoli obsoleti con nuovi mezzi ecologici.

A chi si rivolge il bando Veneto per la rottamazione dei veicoli commerciali

Il bando è rivolto esclusivamente alle micro, piccole e medie imprese con sedi legali e operative situate nella regione Veneto.

Quali sono le spese ammissibili per ottenere il contributo

Sono considerati ammissibili gli investimenti per l'acquisto di veicoli di categoria M1 e N1, destinati al trasporto di persone o merci. I veicoli devono appartenere alla classe ambientale Euro 6D o superiore e possono essere alimentati da:

  • Elettricità o idrogeno,
  • Sistema ibrido,
  • Bifuel (metano, benzina/metano, benzina/GPL),
  • Motori tradizionali (benzina o diesel).

La condizione fondamentale è che l'acquisto dei nuovi mezzi avvenga contestualmente alla rottamazione di un veicolo aziendale esistente, con specifiche restrizioni legate alla classe ambientale e al tipo di alimentazione. Inoltre i veicoli acquistati devono essere nuovi di fabbrica, omologati e immatricolati per la prima ed unica volta in Italia.

Come funziona il contributo del bando Veneto per la rottamazione veicoli commerciali

Il contributo a fondo perduto varia da 2.000 a 9.600 euro, in base alla tipologia di alimentazione del nuovo veicolo, alle sue emissioni, nonché alle dimensioni dell'impresa beneficiaria. Ciascuna impresa può richiedere il contributo per la sostituzione di un massimo di sei veicoli.

Come presentare domanda

Le imprese interessate possono presentare domanda dalle ore 10:00 del 15 aprile 2024 fino alle ore 12:00 del 14 giugno 2024. Hai un’impresa in Veneto e cerchi contributi per il tuo business? Compila il modulo sottostante per una consulenza personalizzata con i nostri esperti!


Simone Gardinale

Simone ricopre il ruolo di Schede Expert presso l'Ufficio Tecnico di Golden Group. Dopo una laurea in Scienze Politiche - Relazioni Internazionali, lavora per oltre 10 anni in ambito amministrativo, gestendo pratiche per aziende di medie e grandi dimensioni. Dal 2022 è parte dell'Ufficio Tecnico di Golden Group e si occupa del monitoraggio e dello studio delle normative camerali, regionali, nazionali ed europee e della redazione delle schede tecniche. Collabora inoltre con il team di redattori del blog aziendale.


Decreto-Legge “Salva Conti” e nuovi obblighi di comunicazione del Credito d’Imposta 4.0

Decreto-Legge “Salva Conti” e nuovi obblighi di comunicazione del Credito d’Imposta 4.0

Il Decreto-Legge 39/2024, detto “Salva Conti”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 marzo 2024 ed entrato in vigore il giorno successivo porta con sé importanti novità nell’ottica di risanamento dei conti pubblici, prevedendo misure più incisive per la tutela della finanza pubblica nel settore delle agevolazioni fiscali.

Nonostante l’obiettivo principale delle misure fosse il Superbonus, per il quale sono stati eliminati tutti i casi residui di cessione del credito con sconto in fattura, all’interno del giro di vite del governo sulle agevolazioni fiscali sono finiti anche i Crediti d’Imposta 4.0. L’obiettivo, per questi ultimi, era tenere sotto controllo i conti pubblici attraverso monitoraggi più puntuali.

In particolare, l’articolo 6 della norma prevede “l’introduzione di misure volte ad acquisire maggiori informazioni inerenti alla realizzazione degli interventi agevolabili”. Introduzione finalizzata a garantire un’adeguata e tempestiva conoscenza delle “grandezze economiche e finanziarie connesse alle misure agevolative oggetto del decreto”.

Come il Decreto-Legge “Salva Conti” cambia l’accesso al Credito d’Imposta 4.0

In precedenza, l’accesso al Credito d’Imposta 4.0 previsto dal piano Transizione 4.0 era del tutto automatico tramite la compensazione dello stesso in F24, con comunicazione annuale “ex post” a carico dell’impresa beneficiaria.

Il Decreto-Legge “Salva Conti” introduce un cambiamento significativo. Stabilendo che, dal 30 marzo 2024, le imprese beneficiarie del Credito d’Imposta 4.0 sono tenute a comunicare preventivamente al MIMIT in via telematica l’importo effettivo degli investimenti che si intendono effettuare, la presunta ripartizione negli anni del credito e la relativa fruizione.

Tutti questi dati vanno comunicati con la cosiddetta comunicazione “ex ante”. L’eventuale assenza di questa comunicazione anticipata comporta per l’impresa la perdita del diritto al Credito d’Imposta 4.0.

La norma modifica anche le condizioni dell’attuale comunicazioneex post”. Questa assume ora lo scopo di aggiornamento della comunicazione preventiva “ex ante” e da conferma definitiva, diventando un requisito indispensabile per l’accesso al Credito.

La disciplina sulla comunicazione “ex ante” diviene esecutiva per tutti gli investimenti eseguiti dalla data di entrata in vigore del Decreto-Legge. Mentre quella relativa alla comunicazione “ex post” si estende anche retroattivamente a tutti gli investimenti sostenuti nel 2024 e a quelli già avviati nel 2023. Rendendo  la compensabilità dei crediti maturati e non ancora fruiti subordinata alla comunicazione “ex post”.

Come eseguire le comunicazioni “ex ante” ed “ex post” per i Crediti d’Imposta 4.0

Le imprese dovranno effettuare le comunicazioni “ex ante” ed “ex post” tramite il modello predisposto con il Decreto direttoriale del 6 ottobre 2021 del MISE (oggi MIMIT) opportunamente modificato. La procedura prevede l’invio di una comunicazione del tutto simile a quella facoltativa disposta dall’articolo 1 della precedente normativa.

Il modulo aggiornato in funzione delle nuove finalità non è ancora disponibile e verrà rilasciato tramite un nuovo Decreto direttoriale di prossima emanazione, che ne definirà il contenuto, le modalità e i termini di invio di entrambe le comunicazioni.

In collaborazione con BeEngineered


Simone Gardinale

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bando economia circolare Regione Lombardia

Regione Lombardia: contributi fino 300.000 euro con il bando economia circolare

La Regione Lombardia ha approvato, con decreto n. 5293 del 2 aprile 2024, un nuovo bando sull’economia circolare destinato alle PMI operanti nelle filiere della plastica e del tessile. Il bando mira a promuovere lo sviluppo di azioni di economia circolare per ottenere una riduzione dei rifiuti, nonché una migliore gestione dei rifiuti legati alle filiere delle plastiche e del tessile.

Quali sono i requisiti del bando economia circolare 2024

Il bando si rivolge alle PMI lombarde che presentano progetti per lo sviluppo di azioni di economia circolare coerenti con le finalità del bando. Per essere ammessi al contributo, i progetti presentati devono prevedere un totale di spese ammissibili, al netto di IVA, pari ad almeno 50.000 euro. La presentazione dei progetti può avvenire in forma singola o in aggregazione.

Sono ammessi interventi relativi a tutte le fasi del ciclo di vita delle filiere di plastica e tessile:

  • approvvigionamento;
  • design;
  • produzione;
  • distribuzione;
  • utilizzo;
  • raccolta;
  • fine vita.

Come funziona il contributo

Il bando economia circolare Regione Lombardia prevede un contributo a fondo perduto che copre fino al 50% delle spese ammissibili, con un incremento fino al 60% in determinate casistiche. Il tetto massimo per il contributo è di 300.000,00 euro per ciascuna impresa.

Come presentare domanda per il bando economia circolare Lombardia

La selezione delle domande avverrà attraverso una procedura valutativa a graduatoria. Le imprese interessate possono presentare la candidatura a partire dalle ore 09:00 del 7 maggio 2024 fino alle ore 16:00 del 18 giugno 2024, attraverso i canali ufficiali indicati nel bando.

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