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Prodotti da riciclo e riuso: le disposizioni attuative del credito di imposta

Prodotti da riciclo e riuso: pubblicate le disposizioni attuative del credito di imposta.

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero della Transizione Ecologica contiene le “Disposizioni attuative del credito di imposta sui prodotti da riciclo e riuso”. Queste disposizioni delineano tutti i requisiti tecnici e le certificazioni necessarie a identificare la natura e le tipologie di materie e prodotti oggetto di agevolazione, oltre ai criteri e le modalità di applicazione e fruizione del credito d’imposta.

Il credito d’imposta dovrà essere inserito nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di riconoscimento dello stesso e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi di imposta successivi fino a quello nel corso del quale se ne conclude l’utilizzo. Inoltre si potrà usufruire del credito d’imposta esclusivamente in compensazione.

Il decreto 6 ottobre 2021 del Ministero della Transizione Ecologica, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 297 del 15 dicembre 2021 e contiene le “Disposizioni attuative del credito di imposta sui prodotti da riciclo e riuso”.

Tipologia di agevolazione concedibile.

Le agevolazioni sono riconosciute per l’anno 2020 in relazione all’acquisto di:

  1. Semilavorati e prodotti finiti derivanti, per almeno il 75% della loro composizione, dal riciclaggio di rifiuti o di rottami;
  2. Compost di qualità derivante dal trattamento della frazione organica differenziata dei rifiuti.

Il contributo, sotto forma di credito d’imposta e pari al 25% del costo di acquisto dei beni (importo massimo di 10 mila euro per ciascun beneficiario), spetta alle imprese e ai soggetti titolari di reddito di lavoro autonomo che impiegano questi beni nell’esercizio dell’attività economica o professionale.

Il presidente del collegio sindacale, dovrà rilasciare apposita attestazione che palesi l’effettività del sostenimento delle spese e dell’impiego o della destinazione dei beni nell’esercizio dell’attività economica e professionale.

Riconoscimento del credito d’imposta: la procedura.

Per ottenere il riconoscimento del credito d’imposta in relazione alle spese sostenute nell’anno 2020, i soggetti beneficiari dovranno presentare apposita richiesta al Ministero della Transizione Ecologica, tramite accesso alla piattaforma informatica sul sito www.minambiente.it.

Il limite temporale è fissato entro sessanta giorni dalla data di comunicazione dell’avvenuta attivazione della piattaforma medesima nella sezione news dello stesso sito istituzionale.

Utilizzo del credito d’imposta.

Va inserita indicazione del credito d’imposta nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di riconoscimento dello stesso e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi di imposta successivi fino a quello nel corso del quale se ne conclude l’utilizzo e deve essere utilizzato esclusivamente in compensazione ai sensi dell’art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e successive modificazioni, a decorrere dal decimo giorno successivo alla data della comunicazione del riconoscimento del credito da parte del Ministero della transizione ecologica.

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