La finanza agevolata comprende tutti quegli interventi disposti dal legislatore nazionale, regionale o comunitario, che hanno come obiettivo quello di mettere a disposizione delle imprese strumenti finanziari per favorire lo sviluppo del tessuto imprenditoriale, la realizzazione di nuovi investimenti o l’assunzione di nuovo personale.

Quasi tutti gli interventi di finanza agevolata prevedono come requisito d’accesso un codice Ateco, il codice di 6 cifre che classifica l’attività dell’impresa, e l’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio.
Le agevolazioni possono essere:

  • contributo in conto interessi, quando sono previsti finanziamenti a medio o lungo termine erogati dagli istituti finanziari che ne usufruirà per abbassare i tassi di interesse
  • credito agevolato, quando il prestito avviene a tassi inferiori a quelli di mercato
  • contributo in conto canoni, quando il finanziamento riguarda canoni di locazione o leasing
  • sgravi fiscali
  • strumenti per l’intervento nel capitale di rischio
  • garanzia del credito, quando viene offerta garanzia per investimenti a medio e lungo termine in vece dell’imprenditore

Quasi tutti gli interventi di finanza agevolata prevedono come requisito d’accesso un codice Ateco, il codice di 6 cifre che classifica l’attività dell’impresa, e l’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio.
Le agevolazioni possono essere:

contributi a fondo perduto (o in conto capitale), quando non è prevista la restituzione del capitale

contributo in conto interessi, quando sono previsti finanziamenti a medio o lungo termine erogati dagli istituti finanziari che ne usufruirà per abbassare i tassi di interesse

credito agevolato, quando il prestito avviene a tassi inferiori a quelli di mercato

contributo in conto canoni, quando il finanziamento riguarda canoni di locazione o leasing

sgravi fiscali

strumenti per l’intervento nel capitale di rischio

garanzia del credito, quando viene offerta garanzia per investimenti a medio e lungo termine in vece dell’imprenditore

Le misure possono essere automatiche, “a sportello” ed a graduatoria, con un termine temporale prestabilito. Per le prime, si presenta domanda secondo le disposizioni di legge. Le seconde, prevedono che si possa fare domanda sino all’esaurimento delle risorse disponibili, senza alcun limite temporale. Infine quelle a graduatoria, prevedono una scadenza ben precisa e la concessione dipende dalla qualità e fattibilità del progetto oltre ai requisiti formali.