Fondo perduto con ricavi tra 10 e 15 milioni. Presentazione delle domande tra il 14 ottobre e il 13 dicembre.
Fondo perduto con ricavi tra 10 e 15 milioni: di cosa si tratta.
Dal 14 ottobre fino al 13 dicembre sarà possibile inviare le domande per fruire del contributo “Sostegni” e/o del contributo “Sostegni-bis alternativo”.
Potranno presentare domanda i soggetti che svolgono attività di impresa, di lavoro autonomo e di reddito agrario titolari di partita Iva che hanno conseguito, nel 2019, ricavi o compensi compresi fra 10 milioni e 15 milioni di euro.
Il modello di domanda per la richiesta dei contributi è stato approvato con un provvedimento del direttore dell’agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini.
Chi potrà beneficiare delle agevolazioni?
Soggetti beneficiari delle agevolazioni saranno gli esercenti di attività d’impresa, arte e professione o che producono reddito agrario, titolari di partita Iva e residenti o stabiliti in Italia, che nel 2019 abbiano conseguito un ammontare di ricavi o di compensi fra dieci e quindici milioni di euro.
Tali soggetti, come ulteriore requisito per la richiesta del contributo“Sostegni”, dovranno:
- Aver registrato nel 2020 rispetto al 2019 un calo di almeno il 30% tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi
- Aver registrato un calo di almeno il 30% tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo 1° aprile 2020 – 31 marzo 2021 e quello del periodo 1° aprile 2019– 31 marzo 2020.
Non avranno accesso ai contributi:
- I soggetti la cui attività e partita Iva non risulti attiva alla data di entrata in vigore dei rispettivi decreti-legge;
- Gli enti pubblici (articolo 74 del Tuir);
- Gli intermediari finanziari;
- Le società di partecipazione (articolo 162-bis del Tuir).
I contributi: come calcolarli.
Per calcolare i contributi spettanti, la differenza tra le medie mensili viene moltiplicata per una determinata percentuale, a seconda dell’oggetto della domanda.
Se viene richiesto esclusivamente il contributo “Sostegni”, l’importo è ottenuto applicando la percentuale del 20% alla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2020 e quello del 2019, con un minimo di 1,000 euro per le persone fisiche e 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche. In questo caso viene riconosciuto anche il contributo “Sostegni-bis automatico” (articolo 1, commi da 1 a 3, del Dl 73/2021).
Se si richiede esclusivamente il contributo “Sostegni-bis alternativo” il contributo è pari al 30% della differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato dei corrispettivi del periodo 1° aprile 2020 – 31 marzo 2021 e quello del periodo 1° aprile 2019 – 31 marzo 2020.
Se vengono richiesti entrambi, per il contributo “Sostegni-bis alternativo” si applica la percentuale del 20% alla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 e quello del periodo dal 1°aprile 2019 al 31 marzo 2020.
Per tutti i soggetti l’importo di ciascun contributo non può essere superiore a 150.000 euro.
Presentazione delle domande.
I contribuenti potranno procedere con la richiesta dei contributi a fondo perduto utilizzando esclusivamente i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, a partire dal 14 ottobre e fino al 13 dicembre 2021.
Nella richiesta di accesso ai contributi andranno indicati i codici fiscali del richiedente, dell’eventuale rappresentante o intermediario, le informazioni sulla sussistenza dei requisiti e l’iban del conto corrente su cui ricevere l’accredito.
I contributi vengono erogati mediante bonifico o, su scelta irrevocabile del richiedente, possono essere riconosciuti come crediti di imposta utilizzabili esclusivamente in compensazione.
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