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Imprenditorialità giovanile e femminile, buone nuove sul versante finanziamenti agevolati a tasso zero.

19 maggio 2021: ecco la data definita, con circolare MISE dell’8 aprile 2021, dal Ministero dello Sviluppo Economico per dare il via alle domande di agevolazione per imprenditorialità giovanile e femminile da presentare all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A.

Da questa data, dunque, sarà possibile presentare richiesta per l’incentivo, al fine di sostenere una nuova imprenditorialità giovanile e femminile su tutto il territorio nazionale, attraverso la creazione di micro e piccole imprese competitive, con totale o parziale partecipazione giovanile e femminile.

 

Di cosa si tratta?

La misura “Nuove imprese a tasso zero” è un incentivo che sostiene micro, piccole e nuove imprese con partecipazione giovanile e femminile, attraverso programmi di investimento che coprono la produzione di beni nei settori: industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, turismo e commercio, fornitura di servizi alle imprese.

 

A chi si rivolge?

Possono beneficiare delle agevolazioni micro e piccole imprese costituite da non più di 60 (sessanta) mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione in cui la compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni ovvero da donne.

Possono richiedere le stesse agevolazioni anche persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa, a patto che presentino la documentazione necessaria a comprovarne l’avvenuta costituzione entro i termini indicati nella comunicazione di ammissione alle agevolazioni.

 

Cosa finanzia?

Sono ammissibili le iniziative, realizzabili su tutto il territorio nazionale, promosse nei settori:

1. Produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
2. Fornitura di servizi alle imprese e alle persone ivi compresi quelli afferenti all’innovazione sociale;
3. Commercio di beni e servizi;
4. Turismo ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché’ le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza.

Va precisato che:
• I programmi di investimento proposti dalle imprese costituite da non più di 36 mesi possono prevedere spese ammissibili non superiori a euro 1.500.000; nell’ambito del predetto massimale può rientrare, altresì, un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante (da giustificare nel piano di impresa e utilizzabile ai fini del pagamento di materie prime, servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa e godimento di beni di terzi), nel limite del 20% delle spese di investimento.
• Per le imprese costituite da più di 36 mesi e da non più di 60 mesi, l’importo delle spese ammissibili non può essere superiore a euro 3.000.000.
• I programmi dovranno essere realizzati entro ventiquattro mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

 

Quali sono i termini di presentazione delle istanze?

La circolare n. 117378 dell’08 aprile 2021 definisce i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazioni per l’imprenditorialità giovanile e femminile.

 

E le agevolazioni?

L’articolo 5 del decreto legislativo n.123/1998 stabilisce che le agevolazioni siano concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.
Queste agevolazioni per l’imprenditorialità giovanile e femminile possono essere finanziamenti agevolati, a tasso zero, della durata massima di dieci anni, e contributi a fondo perduto, per un importo complessivo non superiore al 90% della spesa ammissibile.
• Alle imprese costituite da non più di 36 mesi, il contributo a fondo perduto viene riconosciuto, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, in misura pari al 20% delle spese relative a macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, brevetti e licenze d’uso.
• Alle imprese costituite da non più di 60 mesi, il contributo a fondo perduto viene riconosciuto, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, in misura pari al 15% delle spese relative a macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici, brevetti, licenze e marchi.

La misura offre inoltre servizi di tutoraggio come ulteriore forma di sostegno alle imprese di recente costituzione.

 

Qual è la modalità di erogazione?

L’erogazione delle agevolazioni per l’imprenditorialità giovanile e femminile procede per stati avanzamento lavori (SAL) in non più di 5 quote, comprensive dell’ultima a saldo. Per una maggiore sostenibilità finanziaria dei programmi di investimento, l’erogazione di ciascuna quota può avvenire a fronte della presentazione di titoli di spesa anche non quietanzati, purché nei limiti del 20% per cento delle agevolazioni concesse nel caso del I SAL e del 30% per cento per i SAL successivi al primo.
Tuttavia, per ogni quota diversa dalla prima, l’impresa è tenuta alla dimostrazione dell’effettivo pagamento, tramite esibizione delle relative quietanze, dei titoli di spesa presentati ai fini dell’erogazione precedente.
In alternativa, le singole erogazioni delle agevolazioni per l’imprenditorialità giovanile e femminile possono essere corrisposte sulla base di fatture di acquisto non quietanzate purché vincolate ad un contratto di conto corrente di cui alla convenzione già stipulata tra il Ministero, il Soggetto gestore e l’Associazione Bancaria Italiana, in grado di garantire il pagamento ai fornitori dei beni agevolati in tempi celeri.

Inoltre, all’impresa è offerta la possibilità di richiedere a titolo di anticipazione, presentando fideiussione bancaria, l’erogazione di una prima quota di agevolazione, non superiore al 40 per cento dell’importo complessivo delle agevolazioni concesse.

 

Come presentare la domanda di agevolazione per imprenditorialità giovanile e femminile?

Le domande di agevolazione per l’imprenditorialità giovanile e femminile vengono presentate, dal 19 maggio 2021, esclusivamente online attraverso la piattaforma informatica di Invitalia.

 

Per rimanere aggiornato sui bandi MISE, leggi anche questo articolo.

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