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Incentivi per le imprese di Nuova Costituzione.

L’intervento è finalizzato a promuovere e sostenere la nascita di nuove imprese artigiane.

Sono finanziabili le imprese iscritte all’A.I.A, per le spese sostenute nei 6 mesi antecedenti e nei 24 mesi successivi all’iscrizione medesima (l’iscrizione dovrà essere stata effettuata dopo il 02 Gennaio 2015).

A chi sono rivolti gli incentivi?

Micro, piccole e medie imprese (MPMI), i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane.

Per beneficiare degli incentivi, l’impresa deve essere iscritta all’A.I.A. per la prima volta.

Nei 5 anni antecedenti la presentazione della domanda, l’impresa richiedente deve rispettare queste condizioni:

  • Il titolare o il socio imprenditore non deve risultare titolare o socio imprenditore di impresa artigiana già iscritta all’A.I.A. e successivamente cancellata;
  • Il titolare o il socio imprenditore non deve risultare titolare o socio imprenditore di impresa non artigiana già iscritta al registro delle imprese.

Inoltre, l’impresa beneficiaria e, nel caso di consorzi, le singole imprese consorziate, devono mantenere i seguenti requisiti soggettivi fino alla liquidazione del contributo:

  • L’iscrizione in uno dei quattro Albi provinciali delle imprese artigiane istituiti nella Regione FVG;
  • Non essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria o sottoposta a procedure concorsuali;
  • Non essere destinataria di sanzioni interdittive.

Non sono ammesse le imprese appartenenti ai settori esclusi dal Regolamento UE n. 1407/2013.

Quali sono le spese ammissibili?

  • Spese legali direttamente connesse alla costituzione dell’impresa, nel limite massimo del 5% dell’investimento complessivo;
  • Acquisizione di un piano di analisi e sviluppo aziendale;
  • Acquisto di macchinari e attrezzature nuove di fabbrica da destinare esclusivamente alla nuova attività artigiana, di importo unitario superiore a 100,00 euro al netto dell’IVA;
  • Acquisto di arredi per ufficio;
  • Acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
  • Interventi aventi rilevanza urbanistica o edilizia ai sensi dell’articolo 4 della LR 19/2009 esclusa la costruzione;
  • Spese di progettazione, direzione lavori e collaudo, nei limiti massimi fissati dal DPR 453/2005, per gli interventi di cui alla lettera e);
  • Spese relative al salario netto relativo ai dipendenti assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
  • Spese per facilitare l’accesso al commercio elettronico:
  1. Consulenza specialistica per lo sviluppo, la customizzazione e la personalizzazione dell’applicazione;
  2. Consulenza per la creazione di siti di commercio elettronico;
  3. Consulenza per l’integrazione con altri sistemi informativi aziendali;
  4. Assistenza per utilizzo e gestione del sito;
  5. Servizi di traduzione dei testi del sito;
  6. Consulenze per studi di web marketing, per piani di diffusione e posizionamento del sito web finalizzati alla promozione del sito;
  7. Hardware per una sola postazione completa (incluso il sistema operativo);
  8. Hardware specifico per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza di connessione alla rete;
  9. Sistemi informatici (software, brevetti) acquistati o ottenuti in licenza comprese le spese per la registrazione del nome di dominio e della casella di posta elettronica;
  10. Software specifici per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza della connessione alla rete, inclusa la Secure payment System;
  11. Applicativi e programmi per l’integrazione con altri sistemi informativi aziendali;
  • Spese legate all’utilizzo di piattaforme di crowdfunding;
  • Spese per i corsi di formazione attinenti all’attività aziendale rivolti al titolare ed ai dipendenti.

Le spese sono ammissibili a condizione che le strutture produttive e gli impianti, al momento della presentazione della domanda di incentivo, siano di proprietà dell’impresa richiedente il contributo.

L’intensità dell’aiuto è pari al 40% delle spese ammissibili ed è elevata al 50% qualora sussista una delle seguenti condizioni:

  • Imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile;
  • Imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria femminile;
  • Imprese artigiane localizzate nelle zone di svantaggio socio economico.

Qualora all’impresa sia stato attribuito il rating di legalità dall’autorità Garante della concorrenza e mercato, l’intensità d’aiuto sarà aumentata di ulteriori 5 punti percentuali.

Coloro che vogliono beneficiare degli incentivi concludono l’iniziativa e presentano la rendicontazione delle spese sostenute entro il termine di 24 mesi decorrenti dalla data di iscrizione all’A.I.A.

L’avvio dell’iniziativa può essere antecedente alla presentazione della domanda.

Gli incentivi previsti dal presente bando non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche, concesse per le medesime spese.

Le domande possono essere inviate dal 22 Aprile 2021 fino al 31 Ottobre 2021.

 

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