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Innovazione Sostantivo Femminile 2022: in arrivo contributi per l’innovazione di MPMI Femminili.

Innovazione Sostantivo Femminile 2022: in arrivo contributi per l’innovazione di MPMI Femminili.

L’obiettivo della regione Lazio è quello di sostenere lo sviluppo di MPMI femminili tramite la valorizzare del capitale umano femminile, in particolare favorendone percorsi di innovazione mediante soluzioni ICT, valore condiviso con la “Smart Specialization Strategy (S3)” regionale.

Per “Percorsi di innovazione mediante soluzioni ICT” si intende:

  • Innovazione e miglioramento di efficienza dei processi produttivi all’interno dell’azienda, in particolare attraverso l’introduzione di tecnologie digitali;
  • Innovazione e ampliamento della gamma di prodotti e/o servizi;
  • Innovazione guidata dal design e dalla creatività;
  • Innovazione organizzativa e manageriale;
  • Innovazione di marketing e comunicazione, con particolare riferimento all’introduzione di strategie e strumenti di marketing digitale;
  • Eco-innovazione, ovvero miglioramento delle performance ambientali aziendali;
  • Safety-innovazione, ovvero miglioramento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro e di responsabilità sociale dell’impresa, inclusa l’introduzione di tecnologie avanzate funzionali all’inserimento lavorativo di persone con disabilità.

Potranno essere agevolabili i progetti che inglobano al loro interno la messa sul campo di una o più tecnologie digitali, o sistemi di innovazione aziendale tra cui:

  1. Tecnologie digitali e/o soluzioni tecnologiche consolidate che permettono di elaborare, memorizzare/archiviare dati, anche in modalità multilingua, utilizzando risorse hardware/software distribuite o virtualizzate in rete in un’architettura di cloud computing, quali ad esempio: realtà aumentata, wearable wireless devices e body area network, text e data mining, micro-nano elettronica, IoT (Internet of Things), piattaforme di erogazione servizi, internet e web 2.0, social media, eCommerce, eSupply Chain, GIS (Geographic Information System), new media, editoria digitale, piattaforme per la condivisione e il riuso di contenuti, sistemi di tracciabilità per l’autenticazione di prodotti e l’ottimizzazione di processi logistici;
  2. Processi e sistemi di automazione industriale per il miglioramento della qualità del processo produttivo e dei prodotti (ad esempio macchine a controllo numerico), anche in termini di sicurezza e sostenibilità (riduzione impatto ambientale, riduzione utilizzo risorse, quali ad esempio energia e acqua);
  3. Processi e sistemi produttivi flessibili, quali sistemi robotizzati “intelligenti”, interfacce evolute uomo-macchina, sistemi di programmazione e pianificazione intelligente dei compiti, in particolare per il miglioramento dell’efficienza energetica dei processi;
  4. Processi e sistemi di fabbricazione digitale, inclusa l’adozione di tecnologie digitali avanzate a supporto dei processi produttivi (ad esempio stampa 3D, prototipazione rapida, ecc.).

I progetti dovranno:

  • Essere realizzati da MPMI Femminili in forma singola, all’interno delle sedi operative (domicilio fiscale per le lavoratrici autonome) localizzate sul territorio del Lazio;
  • Non riguardare attività che rientrano nei Settori Esclusi né attività imprenditoriali che hanno ottenuto un sostegno da un programma operativo cofinanziato dai Fondi SIE e sono state rilocalizzate al di fuori dell’area interessata dal programma.

Chi potrà beneficiare della misura?

Le micro piccole e medie imprese (MPMI) Femminili in forma singola che, al momento della presentazione della domanda e fino alla data di erogazione, risultino iscritte al Registro delle Imprese o Lavoratrici Autonome, titolari di P.IVA attiva e con domicilio fiscale nel Lazio, potranno beneficiare della misura.

Le MPMI dovranno essere in possesso, alla data di presentazione della domanda, del requisito di “Impresa Femminile”, che dovranno mantenere per almeno altri 3 anni dall’erogazione del contributo.

Sono da considerarsi Imprese Femminili:

  • La Lavoratrice autonoma donna;
  • L’impresa individuale il cui titolare è una donna;
  • La società cooperativa e la società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60% dei componenti della compagine sociale;
  • Lo studio associato in cui il numero di donne associate rappresenti almeno il 60% dei componenti della compagine sociale;
  • La società di capitale le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne o MPMI Femminili e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne.

Le MPMI Femminili hanno l’obbligo di avere una Sede Operativa (domicilio fiscale nel caso di Lavoratrici Autonome) nel Lazio in cui realizzare il Progetto e svolgere l’attività imprenditoriale beneficiaria del contributo al più tardi al momento della presentazione della richiesta di erogazione.

Quali sono le spese ammesse?

Sono Costi Ammissibili:

  1. Costi di Progetto da rendicontare: per un importo non inferiore a 20.000,00 Euro;
  2. Costi del Personale a forfait: in misura pari al 15% dei Costi di Progetto da rendicontare;
  3. Costi indiretti a forfait: in misura pari al 7% dei Costi di Progetto da rendicontare.

Dalla somma di questi costi si ricava l’importo complessivo del progetto sul quale si calcola il contributo.

Per ciò che riguarda i costi di progetto da rendicontare, sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  • Investimenti materiali: acquisto di attrezzature, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento; tali beni dovranno essere installati presso la sede dell’unità operativa (domicilio fiscale nel caso di Lavoratrici Autonome) aziendale che beneficia del sostegno;
  • Investimenti immateriali: acquisto di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali;
  • Canoni per servizi in modalità “software as a service”, acquisizione di servizi erogati in modalità cloud computing e saas (Software as a service) nonché di system integration applicativa e connettività dedicata;
  • Consulenze specialistiche correlate all’Intervento: acquisizione di servizi finalizzati all’adozione di tecnologie ICT. Tali Spese non potranno superare il 20% del totale delle sopracitate voci di spesa a), b) e c).

I costi di progetto da rendicontare previsti dai progetti non dovranno essere inferiori a 20 mila euro.

Sono previsti contributi a fondo perduto nella misura dell’intensità di aiuto richiesta, che deve essere compresa fra il 50% e il 70% dell’importo complessivo del Progetto, fino ad un importo massimo di 30 mila euro.

Tempistiche di presentazione delle domande.

Dalle ore 12:00 del 10 Marzo 2022 sarà disponibile online il formulario.

Dalle ore 12:00 del 17 Marzo 2022 ed entro le ore 18:00 del 16 Giugno 2022 potranno essere inviate le domande.

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