dl aiuti autocertificazione

DL Aiuti: l'autodichiarazione slitta al 30 novembre 2022

L’autodichiarazione da presentare per usufruire delle agevolazioni previste dal DL Aiuti slitta dal 30 giugno 2022 al 30 novembre 2022.  Lo slittamento era atteso anche a seguito delle modifiche introdotte dal decreto Semplificazioni.

Specifiche del contributo.

L’autodichiarazione utile all'ottenimento degli incentivi previsti dal Decreto Aiuti è finalizzata ad attestare il mancato superamento dei massimali complessivi previsti e il rispetto delle condizioni richieste, da parte delle imprese che - a causa dell’emergenza Covid - hanno ricevuto sostegni da parte dello Stato.

L'Agenzia delle Entrate ha quindi stabilito una proroga per la presentazione dell' autodichiarazione valida per gli aiuti di Stato. Inoltre per alcuni contribuenti il termine per l’invio potrebbe spostarsi in avanti. Più nello specifico, coloro che hanno beneficiato anche di altri aiuti sono tenuti a presentare:

  • Una prima dichiarazione entro il 30 novembre 2022;
  • Una seconda dichiarazione, oltre il 30 novembre ed entro 60 giorni dal pagamento, con riferimento alla definizione agevolata, sempre che detta agevolazione non sia già stata inclusa nella prima dichiarazione.

Inoltre, coloro che hanno superato i limiti previsti, dovranno inviare entro lo stesso termine del 30 novembre 2022 una dichiarazione comunicando gli importi che intendono restituire spontaneamente.

La scelta di prorogare il termine al 30 novembre 2022 è finalizzata a confermare la possibilità di evitare di ripetere l’indicazione delle informazioni incluse nell’autodichiarazione nel modello Redditi 2022.

Per ulteriori dettagli e per beneficiare dei finanziamenti previsti dal DL Aiuti contatta Golden Group e resta aggiornato sul nostro blog!

dl semplificazioni 2022

DL Semplificazioni 2022: arriva la certificazione

Il DL Semplificazione 2022 prevede diverse novità per imprese e professionisti di tutti i settori. Difatti, tra le misure previste, è stata introdotta la certificazione utile ad attestare la qualificazione degli investimenti effettuati o da effettuare.  

Bisogna però precisare che il decreto in oggetto sarà da convertire in legge entro il 20 agosto 2022 e ciò potrà comportare diverse modifiche.

Beneficiari. 

Il DL Semplificazioni 2022 è rivolto a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.

Inoltre l'utilizzo dello sgravio fiscale previsto dal DL Semplificazione 2022 è legato al rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

Specifiche del contributo.

La certificazione da allegare per richiedere le agevolazioni previste dal DL semplificazioni 2022 serve a classificare gli investimenti nel ambito loro corretto ambito: dalle   attività di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica e di design, all' innovazione estetica.

Analoga certificazione può essere richiesta per l'attestazione della qualificazione delle attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica.

La certificazione può essere richiesta a condizione che le violazioni relative all'utilizzo dei crediti d'imposta non siano state già constatate e comunque non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento. 

Inoltre vengono individuati i parametri utili ad individuare i soggetti, pubblici o privati, abilitati al rilascio delle certificazioni. Questi difatti devono essere idonei a garantire professionalità e imparzialità. In aggiunta, sempre all'interno del DL semplificazioni 2022, sono stabilite le modalità di vigilanza sulle attività esercitate dai certificatori, le modalità e condizioni della richiesta della certificazione, nonché i relativi oneri a carico dei richiedenti. Alla luce di ciò, la certificazione è rilasciata dai soggetti abilitati che si attengono a quanto previsto da apposite linee guida del Ministero dello sviluppo economico, periodicamente elaborate ed aggiornate.

Per ulteriori dettagli sul DL Semplificazioni 2022 contatta Golden Group e resta aggiornato sul nostro blog!


pnrr logistica agroalimentare

PNRR: 500 milioni per lo sviluppo della logistica agroalimentare.

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MiPAAF) ha reso noto che è stato firmato il decreto per sostenere lo sviluppo della logistica dei settori agroalimentare, pesca e acqua cultura, silvicultura, floricultura e vivaismo. La misura, compresa nel PNRR, ha l'obiettivo di potenziare i sistemi di logistica e stoccaggio del settore agroalimentare, anche al fine di rafforzare la competitività delle filiere, ridurre i costi ambientali ed economici e sostenere l'innovazione dei processi di produttivi.

Beneficiari.

Il Decreto definisce in particolare i soggetti beneficiari delle agevolazioni, le modalità di accesso e di concessione e i limiti e i casi di revoca delle agevolazioni.

Potranno accedere alla misura, in forma individuale o associata, le imprese, le società cooperative, i consorzi che operano nel settore agricolo e agroalimentare, le OP, le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione.

Saranno selezionati e finanziati progetti di investimento in attivi materiali e immateriali per la realizzazione e l'efficientamento di strutture di stoccaggio, magazzinaggio e trasformazione, per la digitalizzazione dei processi di logistica, per la realizzazione di interventi infrastrutturali su aree produttive e snodi logistici e commerciali.

Specifiche del contributo.

Il Decreto istituisce lo strumento dei "Contratti per la logistica agroalimentare" ai quali saranno destinati 500 milioni di euro, finanziati dal PNRR. Il 40% delle risorse è destinato al finanziamento di progetti da attuare nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

In conformità con quanto previsto dal PNRR, le risorse sono destinate al finanziamento di programmi per la logistica agroalimentare, finalizzati a sostenere gli investimenti delle imprese per la transizione verso forme produttive più moderne e sostenibili, volte a perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:

  • ridurre l'impatto ambientale e incrementare la sostenibilità dei prodotti;
  • migliorare la capacità di stoccaggio e trasformazione delle materie prime;
  • preservare la differenziazione dei prodotti per qualità, sostenibilità, tracciabilità e caratteristiche produttive;
  • potenziare, indirettamente, la capacità di esportazione delle PMI agroalimentari italiane;
  • rafforzare la digitalizzazione nella logistica anche ai fini della tracciabilità dei prodotti;
  • ridurre lo spreco alimentare.

Tempistiche di presentazione delle domande. 

Per l'attuazione della misura, inserita all'interno del PNRR, il Ministero si avvarrà Invitalia che curerà la ricezione, valutazione e approvazione delle domande di agevolazione, la stipula del contratto di ammissione, l'erogazione, il controllo e il monitoraggio.

Il MiPAAF manterrà il ruolo di punto unico di contatto con il Servizio centrale per il PNRR e avrà la responsabilità in tema di supervisione complessiva dell'intervento, in ognuna delle diverse fasi di attuazione dei progetti, oltre che in materia di gestione dei flussi finanziari.

Per ulteriori dettagli sulla misura per lo sviluppo dei sistemi di logistica agroalimentare contatta Golden Group e resta aggiornato sul nostro blog!