decreto aiuti bis

Decreto Aiuti Bis: conversione in legge

Il giorno 20 settembre, il Senato ha dato il via libera definitivo al Decreto Aiuti Bis. Il testo è stato approvato con 178 voti a favore, nessun contrario e 13 astenuti.

Specifiche del contributo

Sono state confermate le principali novità per le imprese, tra le quali l’estensione al terzo trimestre 2022 per i crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale e il credito di imposta per gli acquisti di gasolio e della benzina utilizzati come carburante per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca.

Confermata anche l’istituzione di un fondo da 50 milioni per lo sport per finanziare le associazioni e società sportive dilettantistiche che gestiscono impianti sportivi.

Inoltre con la pubblicazione In Gazzetta Ufficiale è stato approvato anche lo slittamento al 31 ottobre 2022 per l' accesso alla procedura di regolarizzazione degli indebiti utilizzi del credito d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo maturato tra il 2015 e il 2019.

Infine il pagamento potrà anche essere frazionato in tre rate annuali di pari importo.


contributo autotrasporti gnl

Autotrasporti: 25 milioni di euro per le aziende del settore

Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha pubblicato il Decreto che sancisce criteri e modalità di erogazione dei 25 milioni di euro previsti per sostenere le aziende del trasporto merci su strada, duramente colpite dall’aumento del prezzo dei carburanti che utilizzano mezzi ecologici alimentati a gas liquefatto (GNL).

Beneficiari

Secondo il provvedimento le aziende che possono godere dell'agevolazione sono quelle che hanno la loro sede legale in Italia, iscritte al Registro Elettronico Nazionale (REN) e che inoltre utilizzano mezzi ecologici alimentati a gas liquefatto (GNL).

Specifiche del contributo

Il sostegno economico-finanziario che si prevede è un credito d'imposta pari al 20% delle spese sostenute a partire dal primo febbraio 2022 e per tutto l’anno in corso.

Come si è precedentemente sottolineato le spese sono quelle che riguardano l'acquisto di gas naturale liquefatto e il contributo non potrà comunque superare il 30% dei costi ammissibili stabiliti dalla Commissione europea. I tetti di spesa sono infatti calcolati sulla base dell’aumento dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica.

Tempistiche di presentazione delle domande

La richiesta per usufruire dell’agevolazione dovrà essere presentata tramite piattaforma informatica implementata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e l’erogazione del contributo avverrà dopo l’autorizzazione della Commissione europea.


fondo editoria

Editoria: stanziato Fondo Straordinario di 90 milioni di euro.

Il governo ha stanziato un nuovo Fondo editoria. Si tratta di uno stanziamento straordinario di 90 milioni di euro per rilanciare il settore editoriale.

Beneficiari

Potranno richiedere il fondo editoria le edicole, le tv nazionali e locali, le emittenti radiofoniche e le imprese editoriali di quotidiani e periodici, comprese le agenzie di stampa.

Specifiche del contributo

Nello specifico, la ripartizione del fondo editoria si ripartisce nelle seguenti assegnazioni:
- 12 milioni destinati all'assunzione di giovani giornalisti e professionisti con competenze digitali e per la trasformazione a tempo indeterminato dei contratti giornalistici co.co.co;
- 15 milioni per il bonus edicole;
- 28 milioni dedicati al contributo straordinario sul numero di copie vendute nel 2021;
- 35 milioni per gli investimenti in tecnologie innovative effettuati dalle tv nazionali e locali, dalle emittenti radiofoniche e dalle imprese editoriali di quotidiani e periodici, comprese le agenzie di stampa.

 

 


contributi imprese crisi ucraina

Contributi a fondo perduto: 120 milioni per imprese danneggiate dalla crisi ucraina

Sono stati stanziati nuovi contributi a fondo perduto per le imprese danneggiate economicamente dalla guerra in Ucraina a causa dei mancati ricavi dovuti alla contrazione della domanda, all'interruzione di contratti e progetti già in essere ma anche agli effetti che la crisi ha avuto sulle catene di approvvigionamento in termini di aumento dei costi delle materie prime.

Beneficiari

Le imprese che possono richiedere i contributi sono quelle con sede legale o operativa in Italia, con ultimi due bilanci depositati con almeno il 20% del fatturato collegato a operazioni commerciali in UcrainaRussia e Bielorussia, compreso l’approvvigionamento di materie prime e semilavorati. Inoltre, dovranno aver subito nel corso dell’ultimo trimestre un calo di fatturato di almeno il 30% rispetto all’analogo periodo del 2019mentre il confronto sarà con il 2021 per le aziende costituite dopo il 1° gennaio 2020.

Specifiche del contributo

Questo è ciò che è stato stabilito dal MISE che mette a disposizione risorse pari a 120 milioni di euro per l’anno 2022 e rende operativa una misura prevista nel primo decreto-legge Aiuti.

Inoltre il contributo previsto è un fondo perduto fino ad un massimo di 400.000 euro per impresa.

Tempistiche di presentazione delle domande

Le domande potranno essere presentate dal decimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale che avverrà a seguito della registrazione del provvedimento da parte della Corte dei conti.


navi-green

MIT: nuovi contributi per il rinnovo flotta con Navi Green

In data 21 settembre è stato notificato il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile che sancisce le modalità e i dettagli tecnici per l’assegnazione di 500 mln di euro sotto forma di contributi agli armatori per l’acquisto di nuove navi green o l’ammodernamento di quelle esistenti o in costruzione. L'obiettivo della misura è quindi quello di favorire la transizione ecologica della flotta.

Specifiche del contributo

In particolare, le risorse previste dal Pnrr saranno attribuite a progetti presentati dalle imprese armatoriali che siano in grado di assicurare migliori performance ambientali e un significativo abbattimento delle emissioni inquinanti delle navi, anche nei porti, grazie all’uso di sistemi di propulsione di ultima generazione, batterie elettriche, soluzioni ibride o comunque innovative sotto il profilo idrodinamico, sistemi digitali di controllo o della sostenibilità dei materiali.

Nel dettaglio, i contributi vanno a finanziare tre tipologie di intervento:

  • 225 milioni sono destinati a interventi di rinnovo delle navi;
  • 225 milioni per interventi di completamento di nuove unità navali dotate di impianti di propulsione a basso impatto ambientale;
  • 50 milioni per interventi di rinnovo di unità navali operanti nei porti italianicome i rimorchiatori.

I miglioramenti dal punto di vista della riduzione delle emissioni di gas climalteranti ottenibili grazie alle proposte che vengono presentate per l’ammissione al contributo dovranno essere certificati dagli organismi terzi specializzati.

Tempistiche di presentazione delle domande

Le domande per accedere al contributo per le navi green dovranno essere presentate entro le ore 13 del 21 novembre 2022.

Infine la procedura di gara verrà conclusa entro il 31 dicembre 2022 con l’individuazione dei beneficiari.