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MIT: nuovi contributi per il rinnovo flotta con Navi Green

In data 21 settembre è stato notificato il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile che sancisce le modalità e i dettagli tecnici per l’assegnazione di 500 mln di euro sotto forma di contributi agli armatori per l’acquisto di nuove navi green o l’ammodernamento di quelle esistenti o in costruzione. L'obiettivo della misura è quindi quello di favorire la transizione ecologica della flotta.

Specifiche del contributo

In particolare, le risorse previste dal Pnrr saranno attribuite a progetti presentati dalle imprese armatoriali che siano in grado di assicurare migliori performance ambientali e un significativo abbattimento delle emissioni inquinanti delle navi, anche nei porti, grazie all’uso di sistemi di propulsione di ultima generazione, batterie elettriche, soluzioni ibride o comunque innovative sotto il profilo idrodinamico, sistemi digitali di controllo o della sostenibilità dei materiali.

Nel dettaglio, i contributi vanno a finanziare tre tipologie di intervento:

  • 225 milioni sono destinati a interventi di rinnovo delle navi;
  • 225 milioni per interventi di completamento di nuove unità navali dotate di impianti di propulsione a basso impatto ambientale;
  • 50 milioni per interventi di rinnovo di unità navali operanti nei porti italianicome i rimorchiatori.

I miglioramenti dal punto di vista della riduzione delle emissioni di gas climalteranti ottenibili grazie alle proposte che vengono presentate per l’ammissione al contributo dovranno essere certificati dagli organismi terzi specializzati.

Tempistiche di presentazione delle domande

Le domande per accedere al contributo per le navi green dovranno essere presentate entro le ore 13 del 21 novembre 2022.

Infine la procedura di gara verrà conclusa entro il 31 dicembre 2022 con l’individuazione dei beneficiari.


ristori 4

Ristori 4: nuovi contributi a fondo perduto per le imprese dell'Emilia-Romagna

Il 19 settembre la regione Emilia-Romagna predispone un nuovo contributo con la normativa Ristori 4. Un intervento a sostegno delle imprese che gestiscono attività particolarmente colpite dall'emergenza Covid-19.

Beneficiari

I principali beneficiari del Ristori 4 sono le discoteche e sale da ballo, agenti e rappresentanti di commercio del food e della moda, spettacoli viaggianti, parchi tematici e geologici, acquari e giardini zoologici.

Specifiche del contributo

La dotazione finanziaria complessiva del Ristori 4 è di 5.566.430,29 euro e l'agevolazione che viene concessa sotto forma di contributo a fondo perduto. Le imprese devono dimostrare inoltre un calo di fatturato nell’anno 2020 superiore al 30% rispetto al 2019. A prescindere dal fatturato, saranno comunque ammesse al contributo le imprese che si siano attivate dopo il 1° gennaio 2019.

Qualora dovessero risultare risorse residue verranno ridistribuite in base all’entità del calo di fatturato fino ad un massimo di 140.000,00 euro.

Tempistiche di presentazione delle domande

Il contributo viene concesso in regime de minimis e le domande possono essere presentate a partire dalle ore 10 del giorno 27 settembre 2022 e fino alle ore 12 del giorno 20 ottobre 2022.


alluvione marche

Alluvione Marche: la Giunta regionale attiva un fondo straordinario di 4,2 milioni

La Giunta della regione Marche ha stanziato un fondo straordinario di 4,2 milioni di euro per il sostegno alla liquidità delle imprese danneggiate dall’alluvione del 15 settembre scorso.

Beneficiari

Potranno richiedere il fondo le piccole e medie imprese fino a 250 addetti e 50 milioni di fatturato o 43 milioni di attivo, con sede nel territorio regionale.

Specifiche del contributo

Si tratta di fondi regionali individuati allo scopo di garantire una prima, immediata, risposta alle necessità e alla ripartenza del tessuto commerciale produttivo compromesso dall’alluvione. 

Il finanziamento massimo sarà di 150 mila euro, con durata di 8 anni, e potrà essere estinto da eventuali contributi statali per i danni subiti.

Infine tali contributi potranno essere concessi entro la data della cessazione dello stato di emergenza.


finanza agevolata

Finanza agevolata: a cosa serve

La finanza agevolata è spesso un argomento che rappresenta per imprenditori e decision makers un terreno di scontro in quanto, anche se si comprendono chiaramente i benefici, esiste un sostanziale sentimento di sfiducia quando si pensa al difficile iter burocratico che le aziende devono seguire per ottenere le risorse stanziate dalle istituzioni pubbliche.

Oggi, in un panorama economico globale sempre più critico, la finanza agevolata può però costituirsi come quell’elemento che all’interno di una strategia di business diventa il driver per rilanciare l’impresa, per aumentarne la competitività e quindi il fatturato.

Difatti la finanza agevolata stessa è nata con l’obiettivo primario di supportare lo sviluppo del tessuto economico e imprenditoriale all’interno dei territori di competenza.  

Perché rivolgersi ad un consulente di finanza agevolata?

Sono quindi innumerevoli i benefici e i vantaggi di cui PMI e imprese potrebbero godere grazie alla fruizione delle opportunità offerte dalla finanza agevolata; questo nonostante le possibili difficoltà che potrebbero presentarsi lungo il percorso di reperimento dei fondi e dei finanziamenti.

Accedere e ottenere le sovvenzioni pubbliche richiede competenze tecniche in quanto il panorama dei bandi e dei finanziamenti è complesso e in continua evoluzione. Infatti, occorre prima di tutto conoscere l’esistenza di tali opportunità e poi verificare l’effettivo possesso dei requisiti necessari. Proprio per questo motivo è fondamentale avere risorse e collaboratori in grado di procedere con lo studio, la progettazione e la predisposizione della modulistica richiesta.

A partire da questa complessità si può facilmente evincere che una delle migliori soluzioni sia quella di adottare un consulente esperto in materia e che sia in grado di sgravare l’azienda dalle fitte procedure burocratiche.

Cosa fa un consulente di finanza agevolata?

Le aziende che si occupano di finanza agevolata offrono servizi che permettono a PMI e imprenditori di essere costantemente aggiornati sulle agevolazioni e sui nuovi bandi in uscita. Si tratta quindi di servizi che mirano a seguire il cliente fino all’ottenimento dei contributi.

Per raggiungere questo obiettivo è indispensabile che le aziende che si occupano di consulenza in ambito di finanza agevolata seguano i lori clienti lungo tutte le fasi progettuali, quali:

  • La verifica dei bandi ai quali poter accedere;
  • La strutturazione del progetto;
  • La ricognizione dei documenti necessari;
  • La presentazione del progetto all’ente pubblico preposto;
  • La supervisione dell’iter burocratico della pratica fino all’ottenimento dei finanziamenti.

Esistono in Italia diverse realtà aziendali che erogano soluzioni di finanza agevolata e che sostengono le imprese nell’ottenimento di finanziamenti pubblici e contributi a fondo perduto. Avere un consulente specializzato permette quindi alle aziende di avere un supporto professionale utile ad aumentare la competitività aziendale sul mercato.

In conclusione, l’approccio che è consigliabile tenere quando si vuole accedere alle opportunità economiche offerte dagli enti pubblici è quello di rivolgersi un consulente abile e preparato che sia in grado di pensare al settore della finanza agevolata in modo totale identificando tutte le normative, per tutte le aree d’intervento e per tutte le modalità di contribuzione.


bando SI 4.0 2022

Unioncamere Lombardia: al via il bando SI 4.0 2022

L'Unioncamere Lombardia annuncia l’approvazione e i dettagli per accedere al Bando SI 4.0 2022 Sviluppo di soluzioni innovative 4.0.

Beneficiari

I principali beneficiari della normativa sono le MPMI con sede legale e/o operativa in Lombardia. Da queste sono però escluse le imprese operanti nel settore agricolo.

Specifiche del contributo

L'obiettivo principale del bando SI 4.0 2022 è quello di sostenere l'implementazione dei progetti per la sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti e servizi innovativi 4.0.  Si punta quindi a stimolare la domanda a lungo termine incentivando la collaborazione delle imprese con i soggetti qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie 4.0.

Verrà riconosciuta particolare rilevanza a progetti che apportino effetti positivi in termini di eco-sostenibilità ed efficientamento energetico realizzato dai servizi/prodotti proposti e per quelli rivolti al miglioramento della cybersecurity e business continuity nelle aziende.

La dotazione finanziaria prevista è suddivisa per province. Più nello specifico:

Camera di Commercio Stanziamento Commerciale - euro
Bergamo 120.000,00
Brescia 100.000,00
Cremona 60.000,00
Mantova 70.000,00
Milano Monza Brianza 1.400.000,00
Totale 1.750.000,00

Tempistiche di presentazione delle domande

Le domande di partecipazione per accedere al bando SI 4.0 2022 devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it dalle ore 10.00 del 29 settembre 2022 fino alle ore 12.00 del 28 ottobre 2022.