decreto aiuti bis

Senato: al via il Decreto Aiuti Bis

Il 13 settembre il Senato italiano ha concesso il via libera per il Decreto Aiuti Bis.

Specifiche del contributo.

Restano confermate le principali novità introdotte con, il Decreto Aiuti Bis, per le imprese. Queste nello specifico riguardano:

  • Credito d’imposta carburanti in agricoltura e pesca. E' prevista la proroga al terzo trimestre per gli acquisti di gasolio e benzina;
  • Crediti di imposta energia e gas che sono stati confermati anche questi confermati per il terzo trimestre;
  • Fondi per lo Sport convalidato per finanziare le associazioni e società sportive dilettantistiche che gestiscono impianti sportivi. Si tratterà di un contributo a fondo perduto e la dotazione prevista è di 50 milioni di euro, dei quali il 50% destinati alle società che gestiscono impianti per attività di nuoto.

In particolare, per quanto concerne i crediti d'imposta energia e gas è previsto quanto segue:

  • per le imprese energivore, un credito d’imposta pari al 25% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel terzo trimestre 2022;
  • per le imprese non energivore, un'agevolazione del 15% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata nel terzo trimestre dell’anno 2022;
  • per le imprese gasivore, un credito d’imposta pari al 25% della spesa sostenuta per l’acquisto di gas naturale consumato nel terzo trimestre solare dell’anno 2022;
  • per le imprese non gasivore, un credito d’imposta anche qui pari al 25% .

Analogamente ai precedenti, tali crediti d’imposta devono essere utilizzati in compensazione nel modello F24 entro il 31 dicembre di quest'anno e, a determinate condizioni, possono essere ceduti a terzi.

Data la conferma delle principali modifiche apportate al Decreto Aiuti Bis, ora si attende il passaggio alla Camera per l'approvazione definitiva.


finanza agevolata

Cos'è la Finanza Agevolata?

Per finanza agevolata s’intende l’insieme di sovvenzioni e fonti di finanziamento pubblici utili a migliorare la competitività delle aziende, del network imprenditoriale e, più in generale, del sistema economico nel suo complesso.

Quindi per sua definizione, l’obiettivo primario della finanza agevolata e delle istituzioni promotrici dei fondi è quello di aumentare la competitività del Paese nell’ottica di supportare la crescita di nuove attività d’impresa e i relativi investimenti.

Infatti, contributi e risorse economiche stanziate dagli istituti pubblici si contraddistinguono per essere elargite a condizioni vantaggiose rispetto a quelle di mercato.

D’altro canto, per aggiudicarsi parte di questi finanziamenti, le imprese richiedenti devono essere in grado di dimostrare, attraverso un piano di investimenti solido, la capacità di poter far fronte almeno in parte alle nuove attività e al conseguente impegno economico in maniera autonoma.

Come accedere alle opportunità della finanza agevolata: i bandi 

Per accedere a contributi, finanziamenti e/o fondi pubblici è necessario che le imprese partecipino a quello che in gergo tecnico viene denominato “bando”.

Il bando è sostanzialmente un avviso attraverso il quale gli enti erogatori definiscono dettagliatamente criteri, specifiche e requisiti di accesso: questi elementi sono difatti specifici e variano da bando a bando. Entrando più nel dettaglio, i bandi e i finanziamenti vengono erogati non soltanto a livello nazionale ma anche locale, regionale e comunitario.

Di seguito viene riportata una piccola scheda informativa dei principali istituti che erogano finanza agevolata, suddivisi per area geografica di competenza:

Livello locale Camera di Commercio Bandi per le PMI più importanti della Provincia di competenza.
Livello regionale Regioni Strumenti a supporto delle PMI con sede all’interno del territorio.
Livello nazionale Governo Agevolazioni erogate dai Ministeri di competenza per il quale il bando è stato attivato (es. MISE, MIPAAF, ecc..)
Livello comunitario Commissione Europea Fondi diretti e fonti indiretti, gestiti dagli Stati Membri, a sostegno dei Paesi dell’Unione

Quindi per avere accesso alle opportunità di finanza agevolata e poter ottenere i contributi previsti è necessario rimanere costantemente aggiornati e conoscere i vari elementi che compongono un bando.

Tra questi, infatti, vi sono:

  • Gli obiettivi e le finalità per le quali il bando è stato erogato;
  • I requisiti che definiscono quali soggetti economici possono fare domanda e quali invece no;
  • Le tipologie di intervento che sono ritenute ammesse;
  • Le procedure, le scadenze e le tempistiche di partecipazione.

Per quali progetti aziendali è possibile richiedere finanziamenti?

Come si è avuto modo di spiegare nel paragrafo precedente le tipologie di finanziamento cambiano in base al bando. Va però specificato che non tutte le spese e gli investimenti di un’impresa possono essere sostenute dalla finanza agevolata.

I principali ambiti di applicazione per i quali le aziende possono richiedere i finanziamenti possono essere, ad esempio:

In conclusione, proprio per la complessità del panorama, le molteplici forme di finanziamento e i continui aggiornamenti delle normative è opportuno che le aziende che vogliono approfittare delle risorse economiche stanziate dagli istituti pubblici restino costantemente aggiornate e che si avvalgano di professionisti e consulenti del settore.

Per conoscere tutti i finanziamenti e per scoprire le fonti economiche più adeguate al sostegno degli investimenti aziendali contatta Golden Group.


credito adesso evolution

Lombardia: novità per il Credito Adesso Evolution 2023

La Giunta regionale ha incrementato la dotazione finanziaria di Credito Adesso Evolution per le PMI. L'aumento del finanziamento è di 16 milioni di euro per i contributi e di ulteriori 160 milioni di euro.

Beneficiari

La misura nello specifico si rivolge a:

  • PMI operative da almeno 24 mesi in Lombardia con una media dei ricavi tipici, risultante dagli ultimi tre esercizi contabilmente chiusi, di almeno 120 mila euro e appartenenti in specifici settori come il manifatturiero, servizi alle imprese, costruzioni, commercio all'ingrosso e al dettaglio.
  • liberi professionisti con partita Iva da almeno 24 mesi che operano in uno dei Comuni della Lombardia;
  • studi associati di professionisti con partita IVA da almeno 24 mesi che operano in uno dei Comuni della Lombardia.

Specifiche del contributo

Credito Adesso Evolution finanzia il fabbisogno di capitale circolante di PMI, professionisti anche associati della Lombardia con la concessione di finanziamenti abbinati a contributi in conto interessi che ne riducono il pricing del 3%.


ad blue

Autotrasporto: 29,6 milioni per l'Ad Blue

Un contributo straordinario di 29,6 milioni di euro, sotto forma di credito d’imposta, per le imprese italiane iscritte al Registro Elettronico Nazionale e all’Albo degli autotrasportatori che esercitano l’attività di autotrasporto merci con mezzi di ultima generazione. 

Specifiche del contributo.

Il contributo viene concesso nella misura pari al 15% delle spese sostenute nell’anno 2022 per l'acquisto del componente Ad Blue.

L’Ad Blue è impiegato nei veicoli diesel e concorre alla riduzione delle emissioni degli ossidi di azoto. Attraverso questa nuova tecnologia si riescono difatti a ridurre le emissioni inquinanti di circa il 90%.

I contributi sono cumulabili con quelli previsti per compensare le imprese di autotrasporto per il caro carburante.

Inoltre il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione con la presentazione del modello F24 e non concorre alla formazione del reddito d’impresa.

Tempistiche di presentazione delle domande. 

A breve saranno definiti termini e modalità per la presentazione delle domande utili ad accedere ai nuovi crediti stanziati per compensare l'aumento del prezzo dell' Ad Blue.

 


green new deal italiano

Mise: 750 milioni per il green new deal italiano

Prende il via il programma di investimenti del Ministero dello sviluppo economico per realizzare progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione negli ambiti di intervento del “Green new deal italiano”.

Beneficiari

Possono accedere ai fondi previsti dal Green new deal italiano le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca.

Specifiche del contributo

I fondi sono destinati al finanziamento di progetti a sostegno delle attività di ricerca industrialesviluppo sperimentale e, per le PMI, di industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo.

L’intervento sostiene progetti coerenti con gli ambiti di intervento del Green New Deal italiano, con particolare riguardo agli obiettivi di:

  • Decarbonizzazione dell’economia;
  • Economia circolare;
  • riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi;
  • rigenerazione urbana;
  • turismo sostenibile;
  • adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico.

Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodottiprocessi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

I progetti ammissibili devono prevedere spese e costi non inferiori a 3 milioni e non superiori a 40 milioni di euro.

Tempistiche di presentazione delle domande

Le imprese possono presentare la domanda esclusivamente on line, a partire dal 17 novembre 2022.