crisi ucraina

Crisi ucraina: 260 milioni di euro per le imprese del Friuli-Venezia Giulia

La Commissione Europea, il 22 Agosto, ha stanziato un nuovo fondo di 260 milioni di euro per le imprese attive nella regione Friuli-Venezia Giulia e che sono state influenzate negativamente nelle loro attività di business dalla crisi ucraina e dal conseguente conflitto est europeo.

Beneficiari.

La misura è rivolta alle imprese di tutte le dimensioni con una filiale operativa nella Regione Friuli-Venezia Giulia, ad eccezione dei settori finanziario, agricolo, della pesca, dell'acquacoltura e forestale.

Specifiche del contributo.

Il fondo ha l'obiettivo di ridurre il rischio di perturbazioni economiche a cui devono far fronte le imprese, in quanto risentono pesantemente degli effetti socioeconomici dell'attuale crisi ucraina.

L’aiuto assumerà la forma di:

  • Aiuti di importo limitato;
  • Sostegno alla liquidità sotto forma di garanzie;
  • Prestiti agevolati;
  • Aiuti per i costi aggiuntivi dovuti ad aumenti marcati dei prezzi del gas naturale e dell'energia elettrica.

Tempistiche di presentazione delle domande.

I finanziamenti sono stati approvati nell'ambito del quadro temporaneo di crisi e per tale ragione il sostegno sarà concesso entro il 31 dicembre 2022.

Per ulteriori dettagli e per beneficiare degli incentivi previsti a sostegno delle imprese friulane contatta Golden Group oppure resta aggiornato sul nostro blog!

 


bando sl 4.0 2022

Regione Lombardia: In arrivo l'edizione 2022 del bando SI4.0

Con il bando SI4.0 2022, la Regione Lombardia elargisce contributi e finanziamenti per supportare le imprese a introdurre soluzioni innovative digitali, stimolando la collaborazione e l’integrazione tra PMI e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle sole spese considerate ammissibili nel limite massimo di 50.000 euro. L’investimento minimo è fissato in 40.000 euro e deve essere sostenuto con spese ammissibili a pena di decadenza.

Beneficiari.

Tra i beneficiari del bando Sl 4.0 2022 si contano le MPMI del territorio, aventi sede operativa in Lombardia, e che abbiano al loro interno competenze nello sviluppo di tecnologie digitali.

La loro graduatoria finale sarà formata dalle domande idonee, partendo dal punteggio più alto e sino ad esaurimento dei fondi disponibili. Inoltre solo ai progetti che superano la soglia minima di 65 punti su 100 saranno applicate una serie di premialità.

Specifiche del contributo. 

Nel bando SI4.0 2022 è dedicata particolare attenzione ai progetti in grado di generare effetti positivi in termini di eco-sostenibilità ed efficientamento energetico e a quelli volti al miglioramento della ciber security e business continuity per la protezione dagli attacchi informatici e per garantire la continuità aziendale nello svolgimento delle attività.

Le soluzioni proposte potranno essere rivolte direttamente al consumatore finale oppure rispondere ai bisogni di innovazione dei processi, prodotti e servizi sia di altre MPMI che di grandi imprese.

Per ulteriori dettagli e per beneficiare degli incentivi previsti dal bando SI4.0 2022 contatta Golden Group oppure resta aggiornato sul nostro blog!


sicurezza sul lavoro

Liguria: 1 milione di euro per la sicurezza sul lavoro

La Regione Liguria ha deciso di pubblicare un bando sperimentale che stanzia 100 mila euro a domanda per le imprese che investono in salute e sicurezza sul lavoro.

Beneficiari.

Possono accedere ai fondi per la sicurezza sul lavoro le micro, piccole e medie imprese che esercitano nei settori delle costruzioni, della logistica e del manifatturiero.

“Questo dev’essere visto come un primo passo per iniziare un percorso concreto di attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro, che mai nessuno prima aveva intrapreso. La nostra intenzione – afferma l’assessore – è quella di costruire un ragionamento d’insieme con tutte le parti rappresentative del territorio, per rafforzarlo poi con la nuova programmazione comunitaria 2021-2027, che contribuisca ad evitare nuovi incidenti”.

Specifiche del contributo.

L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 50% dell’investimento.

Sono ammissibili spese non inferiori ai 40 mila euro e correlate alla finalità di aumentare il livello di salute e sicurezza dei lavoratori in ordine a interventi, quali: opere edili ed impiantistiche; acquisto di macchinari, impianti produttivi ed attrezzature varie; prestazioni consulenziali e/o acquisto di software, brevetti, licenze, know-how strettamente inerenti allo scopo nel limite del 20% dell’investimento complessivo ammissibile.

Tempistiche di presentazione delle domande.

Il bando che sarà attivo dal prossimo 27 settembre fino all’11 ottobre sul sistema “Bandi On Line” di Filse  e dal 20 settembre sarà possibile presentare domanda anche in modalità off-line.

Per ottenere l’agevolazione gli interventi devono essere conclusi e rendicontati entro il 31 marzo 2023.

Per ulteriori dettagli e per beneficiare dei contributi per la sicurezza sul lavoro contatta Golden Group oppure resta aggiornato sul nostro blog!


decreto aiuti bis

Decreto Aiuti Bis: in arrivo alcune novità per le imprese

Con il Decreto Aiuti Bis, attualmente in corso di conversione, sono state pubblicati provvedimenti urgenti in materia di crediti di imposta, politiche sociali, IVA e accise.

Specifiche del contributo.

Il Decreto Aiuti bis è entrato in vigore l'8 agosto di quest'anno e riguarda diversi campi di applicazione.

Il Decreto Aiuti Bis estende per il terzo trimestre 2022 i crediti d’imposta a favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e di gas naturale.

In particolare, in presenza delle condizioni richieste con riferimento a ciascuna agevolazione, viene previsto:

  • per le imprese energivore, un credito d’imposta pari al 25% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel terzo trimestre 2022;
  • per le imprese non energivore, dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, un credito d’imposta pari al 15% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata nel terzo trimestre dell’anno 2022;
  • per le imprese gasivore, un credito d’imposta pari al 25% della spesa sostenuta per l’acquisto di gas naturale consumato nel terzo trimestre solare dell’anno 2022;
  • per le imprese non gasivore, un credito d’imposta pari al 25% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas naturale consumato nel terzo trimestre solare dell’anno 2022.

Secondo il Decreto Aiuti Bis i crediti per l'acquisto di energia e gas devono essere utilizzati in compensazione nel modello F24 entro il 31.12.2022.

Inoltre si prevede la medesima proroga per le attività agricole e di pesca.

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