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BONUS MACCHINARI E IMPIANTI: 

La misura inserita nella Nuova Sabatini è dedicata alle micro, piccole e medie imprese per l’acquisto o l’acquisizione in leasing finanziario di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché in hardware, software e tecnologie digitali.

Vi è l’introduzione della riserva del 20% dello stanziamento, finalizzata alla concessione di finanziamenti per l’acquisto da parte di piccole e medie imprese di impianti, macchinari e attrezzature finalizzati alla realizzazione di investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (ovvero investimenti in beni materiali e immateriali elencati negli Allegati n. 6/A e n. 6/B aggiornato). Per tali investimenti è prevista una maggiorazione del contributo pari al 30% rispetto a quanto previsto per gli investimenti ordinari.

È da ricordare che gli investimenti dovranno essere avviati successivamente alla data della domanda di accesso ai contributi e dovranno concludersi entro 12 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

TIPOLOGIE DI SOVVENZIONE

Con la Sabatini ter (leggi qui per saperne di più), le imprese potranno accedere, oltre alla provvista della CDP, anche a fondi diretti delle banche e delle società di leasing. La possibilità di ricorrere ad un’ulteriore provvista rispetto al plafond CDP consentirà condizioni più vantaggiose e saranno accorciati i tempi di emissione del provvedimento di concessione del contributo (entro 30 giorni dalla delibera bancaria), per la stipula dei contratti di finanziamento con le MPMI e per l’erogazione delle banche.

La misura prevede:

  • Che i finanziamenti siano stipulati successivamente alla data di presentazione della domanda e che coprano fino al 100% dei costi ammissibili (da 20.000,00 Euro a max. 4.000.000,00 di Euro)
  • Il Contributo del ministero alle imprese pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento di 5 anni convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% per gli investimenti ordinari e del 3,575% annuo per quelli in tecnologie digitali e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti;
  • Nello stesso piano di ammortamento, la maggiorazione del 100% del contributo concesso alle MPMI del Mezzogiorno che hanno investito nell’impresa 4. 0;
  • L’estensione del meccanismo preferenziale a favore degli investimenti effettuati dalle PMI in beni materiali nuovi a uso produttivo e a basso impatto ambientale, con una maggiorazione del contributo statale del 30% rispetto al contributo ordinario. (Aliquota al 3,575%).

NOVITA’ DALLA LEGGE DI BILANCIO 2021, RETROATTIVITA’ E MEZZOGIORNO

La prima novità La Legge di Bilancio 2021 porta con se riguardo al Bonus Macchinari è l’estensione a tutte le domande l’erogazione in un’unica soluzione del contributo statale, finora prevista per i soli finanziamenti di importo non superiore a 200.000 euro, con modalità che verranno definite con decreto ministeriale.

Gli investimenti dovranno essere avviati successivamente alla data della domanda di accesso ai contributi. Gli investimenti devono essere conclusi entro 12 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

La stipula del contratto di finanziamento può avvenire anche prima della ricezione del provvedimento di concessione delle agevolazioni. A tal fine la banca/intermediario finanziario, che intenda concedere il finanziamento utilizzando il plafond di provvista costituito presso la gestione separata di CDP, può prefinanziare l’investimento mediante il ricorso a una diversa provvista, fermi restando i vincoli inerenti alla data di avvio dell’investimento.

I contributi previsti in relazione agli investimenti 4.0 realizzati da micro e piccole imprese nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, sono erogati alle imprese beneficiarie in un’unica soluzione, indipendentemente dall’importo dell’investimento, con modalità procedurali stabilite con decreto, del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.

La Legge di Bilancio 2020 ha previsto che le risorse delle riserve inutilizzate alla data del 30 Settembre di ciascun anno rientrano nella disponibilità complessiva della misura e su tali finanziamenti la garanzia del Fondo di garanzia Pmi è concessa in favore delle micro, piccole e medie imprese a titolo gratuito, nel rispetto della normativa in materia di aiuti di Stato.

Leggi anche: LEGGE DI BILANCIO 2021 IN GAZZETTA UFFICIALE

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