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5 milioni per progetti di ricerca

La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca e innovazione per lo sviluppo dsoluzioni finalizzate al contrasto dell’emergenza sanitaria in corso, con una dotazione complessiva di 5 milioni di euro.

In particolare, la Regione intende sostenere lo sviluppo e sperimentazione di soluzioni concrete e di tempestiva applicazione, che possano avere la più ampia diffusione e ricaduta su tutto il territorio regionale, con due aree di intervento principali:

  • Nel prosieguo anche attenuato della fase di emergenza in corso: contrastare la diffusione del contagio, prevenire focolai epidemici, migliorare la cura e l’assistenza ai pazienti, sia ospedalizzati che domiciliarizzati, potenziare laboratori di ricerca per analisi, test e certificazione di dispositivi medici e di protezione.
  • Nella progressiva riapertura delle attività produttive prevenire, ridurre, annullare il rischio di contaminazione

Due le tipologie di azioni previste:

  • sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi
  • supporto alla realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e sviluppo

BENEFICIARI

Il progetti del primo tipo dovranno essere presentati da piccole, medie e grandi imprese con sede legale o unità locale produttiva all’interno del territorio emiliano-romagnolo e dovranno prevedere necessariamente l’attivazione di un contratto di collaborazione con almeno una struttura di ricerca.

Per quanto riguarda invece il secondo, potranno presentare domanda esclusivamente laboratori di ricerca accreditati dalla Regione Emilia-Romagna.

SPESE AMMISSIBILI

I progetti dovranno prevedere un costo totale non superiore a 150.000 euro e non inferiori a 10.000 euro, il cui contributo massimo erogabile sarà pari all’ l’80% del valore dell’investimento approvato per un massimo di 120.000 euro.

progetti di ricerca e sviluppo dovranno essere concentrati su un arco di tempo limitato a 6 mesi e finalizzati allo sviluppo e sperimentazione di soluzioni (prodotti e servizi) innovative in grado di essere quindi rapidamente industrializzate ed adottate su scala adeguata alla domanda almeno regionale.

Per garantire comunque un significativo tasso di successo dei progetti e conseguire un rapido impatto sulla ripresa produttiva, saranno ammessi solo quelli in grado di dimostrare l’ottenimento di risultati positivi in termini di fattibilità tecnica su prodotti simili o analoghi; e siano quindi in condizione di TRL di partenza minimo pari a 6-7.

TEMPISTICHE

Il bando è aperto con procedura valutativa a sportello, dal 27 aprile al 30 giugno, salvo esaurimento delle risorse.

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