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Nuovo Bando Smart Money.

 Smart Money si pone l’obiettivo di rafforzare il sistema delle start-up innovative italiane accompagnandole nella realizzazione di progetti di sviluppo che si muovano nell’ecosistema dell’innovazione.

Le agevolazioni previste dal bando sono concesse a fronte:

  • del sostenimento, da parte di start-up innovative, delle spese connesse alla realizzazione di un piano di attività, da svolgere in collaborazione con gli attori dell’ecosistema dell’innovazione operanti per lo sviluppo di imprese innovative
  • dell’ingresso nel capitale di rischio delle start-up innovative degli attori dell’ecosistema dell’innovazione.

A chi sono rivolte le agevolazioni?

Possono beneficiarne le start-up innovative che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione:

  • sono classificabili come piccole imprese;
  • sono regolarmente costituite da meno di 24 mesi e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese;
  • si trovano nelle prime fasi di avviamento dell’attività o nella prima fase di sperimentazione dell’idea d’impresa, oppure sono nella fase di creazione della combinazione product/market fit;
  • hanno sede legale e operativa ubicata su tutto il territorio nazionale;
  • non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • hanno restituito agevolazioni godute per le quali è stato disposto dal Ministero dello sviluppo economico un ordine di recupero;
  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
  • nei cui confronti non sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e ss.mm.ii.;
  • i cui legali rappresentanti o amministratori non siano stati condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente alla data di presentazione della domanda;
  • non operano nei settori dell’agricoltura primaria, della pesca e dell’acquacoltura

Ecosistema dell’innovazione abilitato.

L’accesso alle agevolazioni è concesso alle persone fisiche che intendono costituire una start-up innovativa purché costituiscano l’impresa e inoltrino la domanda di iscrizione nella sezione ordinaria e speciale del Registro delle imprese entro e non oltre 30 giorni dalla data della comunicazione di ammissione alle agevolazioni.

Possono operare nell’ambito degli interventi “Smart Money” i seguenti attori dell’ecosistema dell’innovazione:

  • incubatori certificati e acceleratori;
  • innovation hub, ovvero gli organismi che forniscono alle imprese servizi per introdurre tecnologie, sviluppare progetti di trasformazione digitale, accedere all’ecosistema dell’innovazione a livello regionale, nazionale ed europeo;
  • organismi di ricerca.

Progetti di sviluppo ammissibili.

Per accedere alle agevolazioni, il progetto presentato dalle start-up innovative deve presentare queste caratteristiche:

  • essere basato su una soluzione innovativa da proporre sul mercato;
  • prevedere l’impegno diretto dei soci dell’impresa proponente e/o di un team dotati di capacità tecniche e gestionali adeguate;
  • essere finalizzato a realizzare il prototipo (Minimum Viable Product) o la prima applicazione industriale del prodotto o servizio per attestare i feedback dei clienti e/o investitori.

Sostegno alla realizzazione dei piani di attività.

Piani di attività ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni, per questa linea di intervento, i piani di attività con una durata non inferiore a 12 mesi, che prevedono l’acquisizione di servizi mirati ad accelerare la realizzazione di un determinato progetto di sviluppo.

Tali servizi possono riguardare i seguenti ambiti:

  • la consulenza organizzativa, operativa e strategica finalizzata allo sviluppo e all’implementazione del progetto;
  • la gestione della proprietà intellettuale;
  • il supporto nell’autovalutazione della maturità digitale;
  • lo sviluppo e lo scouting di tecnologie;
  • la prototipazione, ad esclusione del prototipo funzionale;
  • i lavori preparatori per campagne di crowfunding;
  • solo se associata alla fornitura di servizi rientranti negli ambiti che precedono, la messa a disposizione dello spazio fisico e dei relativi servizi accessori di connessione e networking necessari per lo svolgimento delle attività di progetto.

Ai fini delle loro ammissibilità, le spese devono essere:

  • sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione ed entro 18 mesi dalla data di adozione della delibera di ammissione;
  • di importo complessivo non inferiore a euro 10.000,00, al netto di IVA;
  • pagate esclusivamente attraverso conti correnti intestati all’impresa beneficiaria e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura.

Le agevolazioni sono concesse come contributo a fondo perduto, in misura pari all’80% delle spese sostenute e ritenute ammissibili per l’attuazione dei piani di attività, nel limite massimo di 10.000,00 euro per start-up innovativa.

L’aiuto massimo concedibile per ciascuna “impresa unica” non può superare l’importo di euro 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari.

Investimenti nel capitale di rischio delle start-up innovative.

Investimenti nel capitale di rischio ammissibili

Questa linea sostiene gli investimenti nel capitale di rischio delle start-up innovative che abbiano già beneficiato del sostegno ai piani di attività di cui alla precedente linea di intervento con l’obiettivo di stimolarne l’ulteriore crescita.

L’investimento in equity deve avere le seguenti caratteristiche:

  • essere attuato dagli attori dell’ecosistema dell’innovazione abilitati;
  • essere attuato in sede di costituzione della start-up innovativa (se soggetti ancora da costituirsi, alla data di domanda) o successivamente alla costituzione, ferma restando l’attuazione in data successiva a quella di adozione della delibera di ammissione ed entro i 24 mesi successivi alla medesima data;
  • essere di importo non inferiore a 10.000 euro;
  • non determinare una partecipazione di maggioranza nel capitale della start-up innovativa, anche per effetto della conversione di strumenti finanziari di quasi-equity eventualmente sottoscritti;
  • essere detenuto per un periodo non inferiore a 18 mesi;
  • non essere attuato tramite piattaforme internet di equity crowdfunding.

Le agevolazioni

Il contributo è riconosciuto ai sensi del “de minimis” e nel rispetto dei limiti previsti dal regolamento (UE) n. 1407/2013 (gli aiuti massimo concedibile in de minimis per ciascuna “impresa unica” non possono superare l’importo di euro 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari).

Termini e modalità di presentazione delle istanze

Le domande per accedere alle agevolazioni possono essere presentate a partire dalle ore 12,00 del 24 giugno 2021 e dovranno essere firmate digitalmente (nel rispetto di quanto disposto dal Codice dell’Amministrazione Digitale) dal legale rappresentante della società o dalla persona fisica proponente per conto della società costituenda e devono essere corredate dalla documentazione indicata nella domanda medesima.

 

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