DL Energia 2022

DL Energia 2022: in arrivo il credito di imposta per investimenti pubblicitari

DL Energia 2022: in arrivo il credito di imposta per investimenti pubblicitari.

DL Energia 2022: in arrivo il credito di imposta per investimenti pubblicitari.

La conversione in legge del DL Energia 2022 ha l'obiettivo di ripristinare, a partire dall'1 Gennaio 2023, il regime ordinario per il credito di imposta relativo agli investimenti pubblicitari.

Ciò significherà che il credito di imposta sarà pari al 75% del valore incrementale degli investimenti compiuti in campagne pubblicitarie. L'agevolazione fiscale riguarderà però soltanto il capitale impiegato sulla stampa quotidiana e periodica, afferente anche a canali online. Saranno invece esclusi gli investimenti fatti sulle emittenti radio-televisive, che siano queste analogiche oppure digitali.

Beneficiari del finanziamento.

Grazie alla conversione in legge del DL Energia 2022, le imprese, i lavoratori autonomi ed gli enti commerciali potranno richiedere l'accesso al credito d'imposta a patto che vengano rispettati i seguenti requisiti:

  • L'aumento degli investimenti pubblicitari non superiore all’1% rispetto al precedente anno;
  • Il decremento degli investimenti agevolabili.

Non sarà invece possibile presentare domanda per quelle imprese, lavoratori autonomi ed enti commerciali neo costituiti. Questo perché non sono in possesso del dato storico necessario al confronto tra le spese pubblicitarie sostenute l'anno corrente rispetto al precedente. Difatti, come chiarito nel primo punto, il ritorno al regime ordinario prevede anche che torni attivo l'incremento minimo dell'1% degli investimenti pubblicitari come requisito di accesso all'agevolazione.

Specifiche del contributo.

Cosa implica il passaggio, per effetto del DL Energia 2022, dal regime straordinario, applicato nel triennio 2020-2022, al regime ordinario ?

Nel 2020, 2021 e 2022 il credito di imposta per investimenti pubblicitari è stato regolamentato attraverso un regime straordinario, difatti il beneficio è stato riconosciuto per il 50% del valore degli investimenti pubblicitari. Senza quindi la necessità di dover dimostrare di aver sostenuto investimenti pubblicitari sugli stessi mezzi di informazione rispetto all’anno precedente.

A partire invece dal 1° gennaio 2023, per effetto del DL Energia 2022, sarà ripristinato il regime ordinario che, oltre al confronto tra l' anno corrente e quello precedente, introduce il limite massimo annuale di spesa di 30 milioni di euro per gli investimenti in pubblicità.

Per fare maggiore chiarezza, di seguito sono riportati due esempi a dimostrazione di come cambiano, a partire dal 2023, le modalità di calcolo e l’importo del credito di imposta con il ritorno del regime ordinario.

Se nel 2022 un’impresa effettua investimenti pubblicitari sulla stampa per 45.000 euro. In base al regime straordinario in vigore nel 2022, il credito di imposta è pari al 50% dell’intero volume di investimenti. Questo sta a significare che l’impresa nel periodo 1° marzo 2022-8 aprile 2022 ha richiesto un credito di imposta pari 22.500 (45.000 x 50%).

Mentre nel 2023 con il ripristino del regime ordinario, per la stessa impresa che presenta investimenti pubblicitari sulla stampa per 55.000 euro, il credito di imposta sarà pari al 75% della spesa incrementale. Pertanto, la spesa incrementale sarà pari a 10.000 euro (55.000-45.000) e conseguentemente il credito di imposta richiedibile ammonterà a 7.500 euro (10.000 x 75%).

Tempistiche di presentazione delle domande.

Secondo quando previsto dal DL Energia 2022, per gli investimenti effettuati e/o da effettuare nel 2022, la finestra temporale utile alla prenotazione del beneficio è stata aperta dal 1° marzo all’8 aprile 2022.

Le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti commerciali richiedenti, che hanno inviato tale comunicazione, dovranno presentare poi la “dichiarazione sostitutiva”. Si tratta infatti del documento utile ad attestare l'effettiva realizzazione, in tutto o in parte, dell'investimento realizzato nel corso dell'anno 2022. La dichiarazione sostitutiva potrà quindi essere presentata dal 1° al 31 gennaio 2023, secondo i termini attualmente previsti dalla normativa vigente.

Per ulteriori dettagli e per beneficiare dei finanziamenti previsti dal DL Energia 2022 contatta Golden Group e resta aggiornato sul nostro blog!


settore agroalimentare

Settore agroalimentare: pubblicato il V bando per i Contratti di Filiera, stanziato 1 miliardo e 203 milioni.

Settore agroalimentare: pubblicato il V bando per i Contratti di Filiera, stanziato 1 miliardo e 203 milioni.

 

Sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il V bando per i Contratti di Filiera del settore agroalimentare, l'obiettivo è sostenere concretamente le aziende agricole attraverso un finanziamento che ammonta ad una cifra pari a 1 miliardo e 203 milioni.

Beneficiari del finanziamento.

Potranno beneficiare del finanziamento previsto dal decreto:

  • le imprese che si occupano di produzione, raccolta, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e agroalimentari;
  • le imprese che forniscono servizi e mezzi di produzione.

Sottoscrivere un accordo di filiera, in ambito territoriale multiregionale, finalizzato alla realizzazione di un programma integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale è necessario per beneficiare delle agevolazioni fiscali stanziate dal V bando per i Contratti di Filiera.

Misura del contributo.

Accedere alle agevolazioni previste per il settore agroalimentare, permette di migliorare diverse aree, nello specifico sono ammessi i seguenti interventi :

  • Investimenti in attivi materiali e attivi immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria;
  • Investimenti per la trasformazione di prodotti agricoli e per la commercializzazione di prodotti agricoli;
  • Investimenti concernenti la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti agroalimentari;
  • Partecipazione dei produttori di prodotti agricoli ai regimi di qualità e misure promozionali a favore dei prodotti agricoli;
  • Organizzazione e partecipazione a concorsi, fiere o mostre;
  • Progetti di ricerca e sviluppo nel settore agricolo;
  • Partecipazione alle fiere e per gli investimenti volti a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili effettuati da imprese di trasformazione.

L'erogazione del contributo è prevista per i Contratti di Filiera il cui importo complessivo degli investimenti ammissibili sia compreso tra 4 e 50 milioni di euro. I finanziamenti verranno erogati nella forma del contributo in conto capitale e del finanziamento agevolato, subordinate alla concessione di un finanziamento bancario.

Per visionare il bando nella sua interezza e la documentazione necessaria per presentare istanza, clicca qui.

Per ulteriori dettagli e per beneficiare dei finanziamenti previsti per il settore agroalimentare contatta Golden Group e resta aggiornato sul nostro blog!


bonus export digitale

Bonus Export Digitale: dal 10 maggio al via le domande.

Bonus Export Digitale: dal 10 maggio al via le domande.

Bonus Export Digitale: dal 10 maggio al via le domande.

A partire dal 10 maggio, le microimprese manifatturiere italiane potranno presentare istanza per accedere al contributo a fondo perduto erogato dal Ministero degli Esteri e dell'Agenzia ICE. L'obiettivo del Bonus Export Digitale è supportare le aziende beneficiarie nel percorso di digitalizzazione e di internazionalizzazione.

Specifiche del bando.

Il Bonus Export Digitale finanzia le spese per l’acquisizione di soluzioni digitali per favorire l’esportazione. Il processo di internazionalizzazione viene implementato grazie alle seguenti prestazioni:

  • Realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile;
  • Realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedono l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web;
  • Realizzazione di servizi accessori all’e-commerce;
  • Realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale;
  • Digital marketing finalizzato a sviluppare attività di internazionalizzazione;
  • Servizi di CMS (Content Management System);
  • Iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing;
  • Servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano;
  • Upgrade delle dotazioni di hardware necessarie alla realizzazione dei servizi sopra elencati.

I beneficiari del Bonus Export Digitale.

Potranno presentare istanza le microimprese manifatturiere, sia reti che consorzi, con sede in Italia. Nello specifico:

  1. Microimpresa: impresa con un numero di dipendenti inferiore a 10 e con un fatturato o totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro;
  2. Impresa manifatturiera: impresa con codice ATECO Primario compreso tra i codici 10.00.00 e 33;
  3. Reti: soggetti di cui al comma 2 dell’articolo 45 del decreto-legge n. 83 del 22 giugno 2012;
  4. Consorzi: soggetti costituiti nella forma di consorzio, aventi per oggetto la diffusione internazionale dei prodotti delle mPMI.


Specifiche del contributo.

A seconda della tipologia di impresa, i beneficiari potranno ottenere finanziamenti differenti. In entrambe le casistiche, il contributo verrà erogato in seguito alla rendicontazione delle spese sostenute. Nel dettaglio, è previsto un finanziamento di:

  • 4 mila euro alle microimprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 5 mila euro;
  • 22 mila 500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25 mila euro.

Tempistiche di presentazione della domanda.

Per presentare istanza e accedere ai contributi previsti dal decreto Bonus Digital Export, i beneficiari dovranno rispettare le seguenti scadenze:

  • Compilazione della domanda - dalle ore 10 del 10 maggio alle ore 17 del 15 luglio
    Accesso tramite SPID all’apposita procedura;

    1. Inserimento delle informazioni richieste per la compilazione della domanda;
    2. Generazione del modulo di domanda sotto forma di “pdf” immodificabile, contenente l’”identificativo della domanda”, le informazioni e i dati forniti dal soggetto richiedente e successiva apposizione della firma digitale;
    3. Caricamento della domanda firmata digitalmente e conseguente rilascio del “codice di predisposizione domanda” necessario per l’invio della stessa.
  • Presentazione della domanda - dalle ore 10 del 16 maggio alle ore 17 del 15 luglio
    1. Accesso all’apposita procedura indicata nella sezione di cui al precedente comma 1;
    2. Inserimento dell’”identificativo della domanda” e del “codice di predisposizione domanda”;
    3. Rilascio da parte della piattaforma informatica dell’attestazione di avvenuta presentazione della domanda, recante il giorno e l’orario di acquisizione della medesima e il suo codice identificativo.

Per ulteriori dettagli sul Bonus Export Digitale contatta Golden Group e resta aggiornato sul nostro blog!


finanziamenti mit 2022

Finanziamenti MIT 2022: al via le domande per le imprese di autotrasporto.

Finanziamenti MIT 2022: al via le domande per le imprese di autotrasporto.

Dallo scorso lunedì, le imprese di autotrasporti che soddisfano i requisiti esplicitati nel decreto 7 aprile 2022, emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, possono fare richiesta per beneficiare dei finanziamenti MIT 2022 in favore della mobilità sostenibile. Come anticipato nell'articolo precedente, il MIT ha stilato un piano strutturato che permette alle aziende di beneficiare fino al 2026.

Misura del contributo.

Nello specifico, i finanziamenti MIT 2022 volti a sostenere la transizione ecologica del settore dell’autotrasporto, vengono erogati nelle seguenti casistiche:

  • Acquisizione di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci (massa complessiva fino a 3,5 tonnellate) a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (Full Electric). Riconversione di autoveicoli per il trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica;
  • Radiazione per rottamazione di automezzi commerciali (massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate) di veicoli nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto merci (massa complessiva a partire da 3,5 tonnellate);
  • Acquisizione di rimorchi e semirimorchi nuovi di fabbrica, per il trasporto combinato ferroviario. Inoltre, vengono incentivate anche le acquisizioni di rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici (massa complessiva superiore a 7 tonnellate) allestiti per trasporti in regime ATP sostenibili e innovativi.

Beneficiari del bando.

Il provvedimento offre alle imprese di autotrasporto sottostanti di beneficiare di finanziamenti MIT 2022:

  1. Imprese di autotrasporto di cose per conto di terzi, nonché le strutture societarie risultanti dall’aggregazione di dette imprese attive sul territorio italiano ed iscritte al Registro elettronico nazionale ovvero, relativamente alle imprese con veicoli di massa complessiva fino a 1,5 tonnellate, iscritte all’Albo nazionale delle imprese che esercitano l’attività di autotrasporto;
  2. Imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, in regola con i requisiti di iscrizione al Registro elettronico nazionale e all’Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, prevalente sia quella di autotrasporto di cose, per il rinnovo e l'adeguamento del parco veicolare in senso maggiormente eco sostenibile, valorizzando l’eliminazione dal mercato dei veicoli più obsoleti.

Tempistiche di presentazione delle domande.

Le imprese richiedenti possono presentare domanda tramite la propria posta elettronica certificata rispettando i periodi sottoelencati:

  • Dalle ore 10 del 19 aprile 2022 alle ore 16 del 3 giugno 2022;
  • Dalle ore 10 del 3 ottobre 2022 alle ore 16 del 16 novembre 2022.

I beneficiari hanno diritto a presentare una sola istanza all’interno di ogni periodo di incentivazione, mentre i finanziamenti verranno erogati fino ad esaurimento fondi.

Per ulteriori dettagli per presentare istanza e beneficiare dei finanziamenti MIT 2022 contatta Golden Group e resta aggiornato sul nostro blog!

 


mobilità sostenibile

Mobilità sostenibile: il MIT finanzia le imprese di autotrasporto fino al 2026.

Mobilità sostenibile: il MIT finanzia le imprese di autotrasporto fino al 2026.

Con il decreto 7 aprile 2022, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha definito le nuove specifiche in favore della mobilità sostenibile.

L'obiettivo è quello di permettere alle imprese di autotrasporto di presentare domanda e beneficiare dei finanziamenti, supportandole nel percorso di innovazione del parco veicolare attraverso l'acquisizione di veicoli commerciali ad elevata sostenibilità ecologica ad alimentazione alternativa.

Misura del contributo per la mobilità sostenibile.

Il provvedimento, nato per agevolare la mobilità sostenibile, prevede l’erogazione di un finanziamento compreso tra i 4 mila e i 24 mila euro. Il finanziamento beneficia le imprese che hanno intenzione di acquistare automezzi commerciali nuovi di fabbrica classificabili nelle due categorie sottostanti:

  • A trazione alternativa a metano CNG, ibrida (diesel/elettrico) ed elettrica (full electric), di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate, veicoli a trazione elettrica superiori a 7 tonnellate;
  • A trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico), a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG di massa complessiva a pieno carico superiore a 7 tonnellate.

L’importo massimo previsto per singola impresa non può superare i 700 mila euro.

Per scoprire più nel dettaglio le misure del nuovo decreto, non esitare a contattarci qui.

Beneficiari dei finanziamenti.

Potranno beneficiare delle agevolazioni previste dal decreto le imprese di autotrasporto di cose per conto di terzi, ovvero le strutture societarie risultanti dall’aggregazione delle imprese che alla data di presentazione della domanda siano attive sul territorio italiano e iscritte al Registro Elettronico Nazionale ovvero, relativamente alle imprese con veicoli di massa complessiva fino a 1,5 tonnellate, iscritte all’Albo Nazionale delle Imprese che esercitano l’attività di autotrasporto.

Tempistiche di presentazione delle domande.

Per presentare domanda sono previste due fasi distinte e successive:

  1. La fase di prenotazione: permette alle imprese che richiedono l'incentivo di congelare l'importo loro spettante nell'attesa di procedere con il secondo step;
  2. La fase di rendicontazione dell'investimento: prevede che i soggetti interessati forniscano analitica rendicontazione dei costi di acquisizione dei beni oggetto di investimento.

Dal 2022 al 2026, il decreto prevede sei diversi periodi all'interno dei quali le imprese richiedenti potranno presentare istanza. Il primo disponibile è dalle ore 10:00 del 01 luglio 2022 e fino e non oltre le ore 16:00 del 16 agosto 2022.

Per ciascuno dei periodi di incentivazione, ogni impresa avrà la possibilità di presentare esclusivamente una sola domanda anche per più di una tipologia di investimenti per i quali viene richiesto l’incentivo.

Per ulteriori dettagli su mobilità sostenibile e autotrasporti contatta Golden Group e resta aggiornato sul nostro blog!