fondo impresa femminile

Fondo impresa femminile: in arrivo 200 milioni di euro del PNRR.

Fondo impresa femminile: in arrivo 200 milioni di euro del PNRR.

Fondo impresa femminile: in arrivo 200 milioni di euro del PNRR.

In arrivo altri 200 milioni di fondi del PNRR per gli incentivi Smart&Start Italia e ON - Oltre Nuove Imprese a Tasso zero, gestiti da Invitalia. L'obiettivo di questo provvedimento è il sostegno alle imprese guidate da donne. Quindi i fondi sono stanziati a favore dell'imprenditoria femminile dal Ministero dello sviluppo economico che ha destinato 100 milioni di euro per ciascuna linea di intervento. Questi nuovi contributi vanno di fatto ad aggiungersi ai 200 milioni di euro già assegnati al Fondo impresa femminile.

Beneficiari.

I contributi del fondo impresa femminile, come si è già accennato, hanno la finalità di sostenere la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese capitanate da donne. Più nello specifico i fondi messi in campo dal PNRR riguarderanno:

  • ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero. L’incentivo è dedicato ai giovani e alle donne che vogliono diventare imprenditori. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.
  • Smart&Start Italia. Il fondo che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative. Smart&Start Italia finanzia progetti compresi tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro.

Solo per Smart&Start è utile precisare che potranno accedere ai nuovi fondi le startup innovative in cui la compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da donne.

Specifiche del contributo.

Il fondo impresa femminile definisce i dettagli e le condizioni per accedere al sostegno finanziario del PNRR, nonché i termini entro i quali le imprese femminili interessate o le persone fisiche che intendono costituire un’impresa femminile potranno ricevere i contributi.

Quindi con un ammontare complessivo di 400 milioni di euro, si completa il quadro di interventi previsti nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in favore dell'imprenditorialità femminile. Il 40% delle assegnazioni è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Per quanto riguarda Smart&Start è in corso di pubblicazione una modifica normativa che introduce la possibilità per le start-up innovative beneficiarie di richiedere la conversione di una quota del finanziamento nel caso in cui la medesima start-up innovativa sia destinataria di investimenti nel capitale di rischio attuati da investitori terzi (regolamentati o qualificati) o da soci persone fisiche.

Tempistiche di presentazione della domanda.

A partire dal prossimo 19 maggio potranno essere presentate le domande sia per il Fondo Impresa Femminile (relative a nuove imprese o imprese costituite da meno di 12 mesi) sia per le agevolazioni previste dall'incentivo ON e Smart&Start Italia. Sarà inoltre possibile finanziare anche i progetti già presentati dal 1 febbraio 2020 che rispettino i requisiti indicati dal PNRR.

Per ulteriori dettagli e per beneficiare dei finanziamenti previsti dal Fondo Impresa Femminile contatta Golden Group oppure resta aggiornato sul nostro blog!


società benefit

Al via gli incentivi per le società benefit

Al via gli incentivi per le società benefit.

Al via gli incentivi per le società benefit.

A partire dal 19 maggio e fino al 15 giugno 2022 le imprese che si sono costituite o trasformate in società benefit nel corso del 2020 e 2021 potranno richiedere il credito d’imposta messo a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico.

Le società benefit sono attività imprenditoriali che, oltre a perseguire finalità economiche, operano in modo responsabile nei confronti di persone, comunità, territori, attività culturali, e altri portatori di interesse.

Beneficiari.

Possono beneficiare dell’agevolazione le imprese che alla data di presentazione della domanda rispettano alcuni requisiti, tra i quali:

  • essere costituite, regolarmente iscritte e “attive” nel Registro delle imprese;
  • aver sostenuto spese per la costituzione o trasformazione in società benefit, a partire dal 19 luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
  • non rientrare tra i soggetti nei cui confronti sia stata applicata una sanzione interdittiva.

Specifiche del contributo.

Le risorse stanziate sono pari a 7 milioni di euro e il contributo potrà essere concesso nella misura del 50% dei costi di costituzione o trasformazione. Sono considerati costi ammissibili anche quelli notarili e di iscrizione nel registro delle imprese, nonché le spese inerenti all'assistenza professionale e alla consulenza. Il provvedimento istituisce come importo massimo per ciascun beneficiario 10.000 euro di contributi.

Invece non sono ammesse all’agevolazione le spese relative a imposte e tasse. Per quanto riguarda L’IVA, questa è ammissibile all’agevolazione solo se rappresenta per il beneficiario un costo effettivo non recuperabile.

Tempistiche di presentazione della domanda.

Per usufruire dell’agevolazione, i soggetti devono fare domanda attraverso l’apposita procedura sul sito istituzionale del Ministero dello Sviluppo Economico. Inoltre, ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola istanza di accesso.

Le domande potranno essere presentate a decorrere dalle ore 12:00 del 19 maggio 2022 e fino alle ore 12:00 del 15 giugno 2022.

Per ulteriori dettagli e per beneficiare dei finanziamenti previsti contatta Golden Group oppure resta aggiornato sul nostro blog!

 


bonus tessile

Bonus tessile, moda e accessori 2022: aggiornato il modello di Comunicazioni

Bonus tessile, moda e accessori 2022: aggiornato il modello di Comunicazioni.

Bonus tessile, moda e accessori 2022: aggiornato il modello di Comunicazioni.

In data 6 maggio 2022 l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato il modello e le istruzioni della Comunicazione da presentare per ottenere il bonus tessile, moda e accessori. Il Bonus tessile, moda e accessori 2022, introdotto con il decreto Rilancio, prevede un credito d’imposta a favore delle imprese attive nell’industria tessile e della moda, delle calzature e della pelletteria.

Beneficiari.

La platea delle imprese ammesse a richiedere l’incentivo comprende le imprese operanti nell’industria tessile, della moda, della produzione calzaturiera e della pelletteria. Inoltre possono presentare domande anche le imprese operanti nel settore del commercio dei prodotti tessili, della moda, del calzaturiero e della pelletteria. Si tratta quindi di specifiche attività identificate dai seguenti codici ATECO 2007: 47.51, 47.71, 47.72.

Specifiche del contenuto.

Il credito di imposta può essere richiesto per le rimanenze di magazzino relative al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2021.

Il credito d’imposta verrà utilizzato esclusivamente in compensazione tramite modello F24 e tra le modifiche apportate alla Comunicazione si segnalano:

  • l’introduzione di appositi campi per indicare l’importo che il beneficiario intende restituire;
  • l’adeguamento, nella dichiarazione sostitutiva, dei nuovi massimali. Infatti, per il settore dell’agricoltura il massimale è di 290.000 euro, 345.000 euro per il settore della pesca e 2.300.000 euro per gli altri settori;
  • l’introduzione di ulteriori codici attività per i quali è riconosciuta l’agevolazione.

La dichiarazione sostitutiva contenuta nella versione aggiornata della comunicazione, quindi, non ha più un effetto “sostitutivo” dell’autodichiarazione generale (che dovrà essere comunque presentata utilizzando l’apposito modello recentemente approvato).

Tempistiche di presentazione della domanda.

La comunicazione deve essere presentata dal 10 maggio al 10 giugno 2022, con riferimento al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021. Inoltre deve essere inviata online, sul sito dell'Agenzia delle Entrate, direttamente dal contribuente oppure tramite un soggetto incaricato.

Per ulteriori dettagli e per beneficiare dei finanziamenti previsti dal Bonus tessile, moda e accessori contatta Golden Group oppure resta aggiornato sul nostro blog!


fondo investimenti innovativi

MISE: al via il Fondo Investimenti Innovativi 2022 per le imprese agricole

MISE: al via il Fondo Investimenti Innovativi 2022 per le imprese agricole.

MISE: al via il Fondo Investimenti Innovativi 2022 per le imprese agricole.

A partire dal 23 maggio e fino al 23 giugno 2022, le micro, piccole e medie imprese agricole potranno richiedere le agevolazioni del Fondo Investimenti Innovativi relative alle attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti. Gli incentivi saranno concessi nella forma di contributo a fondo perduto per l’acquisto e l’installazione di nuovi beni strumentali, materiali e immateriali, che dovranno essere utilizzati esclusivamente nelle sedi o negli stabilimenti delle imprese situate sul territorio nazionale.

Beneficiari.

Il Fondo Investimenti Innovativi si rivolge alle imprese agricole attive nel settore della produzione agricola primaria, della trasformazione di prodotti agricoli e della commercializzazione di prodotti agricoli.

Alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le imprese devono:

  • essere di micro, piccola e media dimensione;
  • essere regolarmente costituite e iscritte come attive nel Registro delle imprese – sezione speciale imprese agricole – della Camera di commercio territorialmente competente;
  • avere la sede legale o un’unità locale ubicata sul territorio nazionale;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
  • non essere in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà;
  • non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegittimi o incompatibili dalla Commissione europea.

Specifiche del contenuto.

Le agevolazioni messe a disposizione dal Fondi Investimenti Innovativi sono pari 5 milioni di euro e saranno erogate nella forma di contributo a fondo perduto. Tali risorse dovranno essere impiegate per l'acquisto e l'installazione di nuovi beni strumentali, materiali e immateriali. Inoltre dovranno essere utilizzate esclusivamente nelle sedi o negli stabilimenti delle imprese situate sul territorio nazionale.

I contributi a fondo perduto sono infine riconosciuti nel limite di euro 20.000,00 per soggetto beneficiario.

Ai fini dell’ammissibilità, le spese devono:

  • essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e in tempo utile ai fini del rispetto del termine di presentazione della richiesta di erogazione;
  • essere relative a beni strumentali utilizzati esclusivamente presso la sede legale o l’unità locale ubicate sul territorio nazionale;
  • essere pagate esclusivamente attraverso conti correnti intestati all’impresa beneficiaria e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento.

L’investimento relativo all’acquisizione dei beni deve:

  • essere inerente alla trasformazione di prodotti agricoli o alla commercializzazione di prodotti agricoli;
  • essere avviato successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione;
  • essere ultimato entro 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione;
  • essere mantenuto, per almeno 3 anni dalla data di erogazione del saldo del contributo o, se successiva, dalla data di installazione dell’ultimo bene agevolato, nel territorio della regione in cui è ubicata la sede legale o l’unità locale agevolata.

Non sono ammissibili alle agevolazioni le spese:

  • relative a beni usati;
  • sostenute attraverso il sistema della locazione finanziaria;
  • ascrivibili a titoli di spesa il cui importo sia inferiore a euro 500,00 al netto di IVA.

Più nel dettaglio, L’IVA rappresenta una spesa ammissibile solo se realmente ed effettivamente sostenuta dall’impresa beneficiaria e dalla stessa non recuperabile.

Infine, rispetto quando spiegato all'interno del decreto Fondo Investimenti Innovativi, le spese ammissibili per le quali viene richiesto il contributo di cui al presente decreto non possono, in ogni caso, essere di importo inferiore a euro 5.000,00.

Tempistiche di presentazione della domanda. 

Con il decreto Fondo Investimenti Innovativi sono stati stabiliti i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione e gli ulteriori elementi utili a disciplinare l’attuazione dell’intervento agevolativo. Le domande potranno essere presentate a partire dal 23 maggio ed entro il 23 giugno 2022.

Per ulteriori dettagli e per beneficiare dei finanziamenti previsti dal Fondo Investimenti Innovativi 2022 consulta il sito ufficiale del MISE oppure contatta Golden Group.  resta aggiornato sul nostro blog!

 


pacchetto energia 2022

Lombardia: pacchetto energia 2022 per artigiani, commercianti e impianti sportivi

Lombardia: pacchetto energia per artigiani, commercianti e impianti sportivi.

Lombardia: pacchetto energia per artigiani, commercianti e impianti sportivi.

La Giunta regionale della Lombardia, nella seduta del 26 aprile, ha approvato il Pacchetto Energia 2022.

Il provvedimento prevede 3 diverse misure di sostegno a interventi di efficientamento energetico.

Chi potrà avere accesso alla misura.

Potranno beneficiare del finanziamento previsto dal Pacchetto Energia 2022 della Regione Lombardia:

  • Micro e piccole imprese del commercio, della ristorazione e dei servizi (9,6 milioni di Euro);
  • Micro e piccole imprese artigiane (22,3 milioni di Euro);
  • Enti Pubblici, in qualità di proprietari e/o gestori di impianti sportivi natatori e del ghiaccio ad uso pubblico.

Specifiche del finanziamento.

Per le micro e piccole imprese del commercio, della ristorazione e dei servizi, saranno elargiti contributi a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 30 mila euro. Sono ammissibili investimenti per l’efficientamento energetico di un ammontare minimo pari a 4 mila euro. Tali investimenti sono da presentare assieme alla domanda di concessione del contributo.

Invece per le le micro e piccole imprese artigiane i contributi a fondo perduto sono previsti fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 50 mila euro. Sono ammissibili al contributo a fondo perduto investimenti per l’efficientamento energetico di un ammontare minimo pari a 15.000 euro.

Per gli enti Pubblici, in qualità di proprietari e/o gestori di impianti sportivi natatori e del ghiaccio ad uso pubblico, i contributi a fondo perduto sono concessi fino all'80% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 350 mila euro. Il contributo può essere complementare ad altre agevolazioni pubbliche per il medesimo intervento.

Tempistiche di presentazione delle domande.

Per quanto riguarda le tempistiche dettate dal Pacchetto Energia 2022, la Regione Lombardia prevede, per le micro e piccole imprese del commercio, della ristorazione e dei servizi, l'apertura dello sportello per la presentazione delle domande è prevista entro giugno 2022. Invece per le le micro e piccole imprese artigiane e le spese ammissibili sono da rendicontare entro il termine massimo del 31/03/2023. Per gli enti Pubblici, in qualità di proprietari e/o gestori di impianti sportivi natatori e del ghiaccio ad uso pubblico, lo sportello aprirà a giugno.

Per ulteriori dettagli e per beneficiare dei finanziamenti previsti dal pacchetto energia 2022 contatta Golden Group e resta aggiornato sul nostro blog!