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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato le nuove modalità di accesso e i dettagli relativi all’erogazione dei contributi stanziati grazie alla nuova Sabatini.

Beneficiari

Le imprese che possono beneficiare degli incentivi messi a disposizione nella Nuova Sabatini 2023 sono le PMI che alla data di presentazione della domanda:

  • sono regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese, oppure nel Registro delle imprese di pesca;
  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria;
  • non si trovano in condizioni tali da risultare “imprese in difficoltà”;
  • Le imprese devono avere al momento della presentazione della domanda la sede legale o una unità locale in Italia.

Inoltre non possono godere delle agevolazioni le imprese operanti nei settori delle attività finanziarie e assicurative.

Specifiche del contributo

I contributi erogati con la Nuova Sabatini 2023 riguardano gli investimenti in beni strumentali, 4.0 e green e sono concessi sotto forma di contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, pari a:

  • 2,75% per gli investimenti in beni strumentali;
  • 3,575% per gli investimenti 4.0 e gli investimenti green.

Le agevolazioni fanno parte degli aiuti di Stato e non sono concessi secondo il regime de minimis.

Tempistiche di presentazione delle domande

Le domande di accesso ai contributi stanziati con la Nuova Sabatini 2023 devono essere:

  • presentate dall’impresa in formato elettronico;
  • sottoscritte dal Legale Rappresentante o da un suo procuratore, mediante firma digitale;
  • inviate esclusivamente tramite PEC agli indirizzi dei soggetti finanziatori aderenti alla convenzione stipulata tra il Ministero dello sviluppo economico, l’associazione bancaria italiana (ABI) e cassa depositi e prestiti;
  • la domanda è inviata attraverso la procedura disponibile nella sezione “compilazione domanda di agevolazione” della piattaforma informatica dedicata alla misura.

Tale procedura è utilizzabile a partire dal 1° gennaio 2023.

Infine il Ministero comunicherà l’avvenuto esaurimento delle risorse disponibili relative alla Nuova Sabatini 2023 e la conseguente chiusura dello sportello per la presentazione delle domande.

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